In questa realtà troviamo il miliardario Laurens Bancroft (James Purefoy) “rinato” dopo il suo assassinio, che assolda il mercenario Takeshi Kovacs (Joel Kinnaman) per cercare il responsabile dell’efferato omicidio. Qui già incuriosisce il nome orientale del protagonista, che però ha le fattezze di un attore occidentale. C’è dunque una forte dichiarazione d’intenti in questa nuova produzione originale Netflix: Altered Carbon è una serie dalle forti ambizioni e, catalogo alla mano, risulta la più violenta ed estrema.
Altered Carbon è una serie dalle forti ambizioni e, catalogo alla mano, risulta la più violenta ed estrema
Fortunatamente, al giro di boa le cose cambiano rapidamente: le indagini, finalmente, riprendono e l’applicazione dei metodi investigativi restituisce nuovi spunti di interesse, così come cominciano a emergere le sopraccitate potenzialità. Notevole è anche la visione molto più calibrata, raffinata e stratificata di tutti i personaggi secondari che diventano sia un vero e proprio motore delle vicende, sia un punto forte per arricchire l’immaginario cyberpunk (a cui si aggiunge, mi preme sottolineare, la presenza di una IA con le fattezze di Edgar Allan Poe, a capo dell’albergo The Raven). Pur nel suo essere totalmente anacronistica, la figura di Poe pare invece rammentare, sotto forma di metafora romantica, la totale disperazione in cui è caduta l’umanità, nonostante la promessa di eterna felicità che l’eliminazione della morte dovrebbe recare con sé. Eppure, senza un limite, l’uomo non è che un animale perso tra vizi estremi e la ricerca delle massime forme di godimento, che passano anche attraverso l’omicidio e la pedofilia.Oltre all’incredibile resa tecnica, non va dimenticata una notevole parentesi etica e religiosa concernente i concetti di vita, morte e anima. Le pile consentono il transfer della coscienza, i corpi si possono possedere (come si fa ad essere sicuri dell’identità di chi abbiamo davanti?), dunque, in questo torbido gioco di ricicli, è ancora lecito parlare di anima? Dove si manifesta Dio in tutto ciò?
Altered Carbon decolla al giro di boa quando le indagini riprendono e le potenzialità della serie cominciano ad emergere
C’è molto di buono in Altered Carbon che potrà, anzi dovrà, esplodere definitivamente durante un’ipotetica seconda stagione. Questo primo ciclo di dieci episodi elargisce cose buone (a cui possiamo affezionarci) e cattive (che possiamo liberamente criticare): rimane il fatto che lo sforzo produttivo di Netflix si è rivelato di un impatto sicuramente affascinante, forse proprio perché non ha ancora sciolto completamente ogni nodo di trama, il che – ovviamente – può accendere il desiderio di visionare subito nuove puntate. Anche la scelta estetica legata alla violenza, ai nudi integrali e al sangue (profuso a fiumi) è un’inedita nel catalogo originale Netflix e richiamerà maggiore attenzione da parte del pubblico. Buona la prima sulla lunga, ma con la seconda bisogna partire subito con la marcia giusta!
VOTO 7.5
Genere: fantascienza
Publisher: Netflix
Regia: vari
Colonna Sonora: Jeff Russo
Interpreti: Joel Kinnaman, Martha Higareda, James Purefoy, Chris Conner, Ato Essandoh
Durata: 10 episodi