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Visualizza Versione Completa : (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?



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Arnald
04-12-24, 14:07
Tengono in piedi il mondo importando con quali soldi?
I nostri, che gli diamo comprando da loro, soprattutto beni immateriali.
Oppure i soldi che stampano, sostenuti dalla credibilità che gli diamo noi.

Da come dici tu sembra che ci facciano l'elemosina per qualche strano motivo di filantropia, mentre ho il sospetto che siamo noi (inteso come generico gruppo "resto del mondo") a mantenere, per questioni di egemonia culturale, un gigante dai piedi di argilla.

Kemper Boyd
04-12-24, 15:03
Ma certo, gli USA importano per fare un favore agli altri paesi, potrebbero limitarsi al solo mercato interno ma non lo fanno perché sono generosi :rotfl:

Salutava Sempre
04-12-24, 17:22
per me andrebbe pure bene pareggiare i conti, ma non vogliamo essere pagati con la carta straccia verde ma in metalli preziosi e franchi svizzeri.

Kayato
04-12-24, 20:52
Ma seriamente......cosa importiamo dagli USA?

Tyreal
04-12-24, 21:07
Gas, petrolio e prodotti chimici/farmaceutici tra le cose principali

Zhuge
04-12-24, 21:20
Per pareggiare i conti con gli USA la Germania dovrà prima pareggiare i conti con l'Italia. Ecco perché Commerzbank capta ferum unicreditem cepit. :snob:

Kayato
05-12-24, 00:14
Gas, petrolio e prodotti chimici/farmaceutici tra le cose principali

Gas intendi tipo gas metano? Non ci arriva dai gasdotti più vicini? Idem per il petrolio ce li facciamo mandare via nave da oltre oceano?
Prodotti chimici non saprei, i farmaceutici siamo noi che gli esportiamo in usa.

sacramen
05-12-24, 12:15
Tengono in piedi il mondo importando con quali soldi?
I nostri, che gli diamo comprando da loro, soprattutto beni immateriali.
Oppure i soldi che stampano, sostenuti dalla credibilità che gli diamo noi.

Da come dici tu sembra che ci facciano l'elemosina per qualche strano motivo di filantropia, mentre ho il sospetto che siamo noi (inteso come generico gruppo "resto del mondo") a mantenere, per questioni di egemonia culturale, un gigante dai piedi di argilla.

Importano coi dollari che il mondo usa come moneta internazionale di scambio.
Solo che quel sistema lì ha i suoi difetti strutturali

https://it.tradingeconomics.com/united-states/balance-of-trade

Il vantaggio è che sono loro ad avere le testate nuculari, normalmente una roba simile ti avrebbe mandato a gambe all'aria 30 anni fa...

- - - Aggiornato - - -


Ma certo, gli USA importano per fare un favore agli altri paesi, potrebbero limitarsi al solo mercato interno ma non lo fanno perché sono generosi :rotfl:

Che ti devo dire, i dati dicono che importano più di quello che esportano. E tanto, da tanto tempo...

https://it.tradingeconomics.com/united-states/goods-trade-balance

MrVermont
05-12-24, 12:38
Tengono in piedi il mondo importando con quali soldi?
I nostri, che gli diamo comprando da loro, soprattutto beni immateriali.
Oppure i soldi che stampano, sostenuti dalla credibilità che gli diamo noi.

Da come dici tu sembra che ci facciano l'elemosina per qualche strano motivo di filantropia, mentre ho il sospetto che siamo noi (inteso come generico gruppo "resto del mondo") a mantenere, per questioni di egemonia culturale, un gigante dai piedi di argilla.quoto.

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MrVermont
05-12-24, 12:40
Gas, petrolio e prodotti chimici/farmaceutici tra le cose principaliProdotti chimici e farmaceutici? Di prodotti chimici ne importiamo molti di più da Cina e dal resto dell'europa che dagli Usa.

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MrVermont
05-12-24, 12:41
Importano coi dollari che il mondo usa come moneta internazionale di scambio.
Solo che quel sistema lì ha i suoi difetti strutturali

https://it.tradingeconomics.com/united-states/balance-of-trade

Il vantaggio è che sono loro ad avere le testate nuculari, normalmente una roba simile ti avrebbe mandato a gambe all'aria 30 anni fa...

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Che ti devo dire, i dati dicono che importano più di quello che esportano. E tanto, da tanto tempo...

https://it.tradingeconomics.com/united-states/goods-trade-balanceforse importano più di quanto esportano perchè non sono in grado di produrre tutto quello che gli serve?

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sacramen
05-12-24, 13:22
forse importano più di quanto esportano perchè non sono in grado di produrre tutto quello che gli serve?

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Noi Italia produciamo all'estero perchè non siamo in grado di produrre o perchè ci conviene comprare da Paesi ex sovietici assimilati in una unione commerciale che hanno costi di produzione 1/3 dei nostri?

Il problema dell'aver dollarizzato il mondo è che tu puoi comprare letteralmente dove vuoi. Ma quello che importi non lo produci in casa.
La Nike produce in Vietnam ma non è che negli USA non sanno produrre le scarpe, è che farle là gli costa 1/10 :asd:

Poi, è lo stesso problema di UK: quando hai una moneta di riferimento mondiale tu puoi concentrarti sul mercato dei servizi e lasciare la manifattura all'import (il Commonwealth serviva a quello). Avendo la moneta di riferimento mondiale (temporalmente dopo la Sterlina) sei strutturalmente portato all'import ma ad un certo punto il gioco si ferma (a meno che tu non decidi di sussidiare a bomba l'interno).

Nel caso degli USA si era già fermato nel '71 e lo hanno fatto ripartire cambiando le regole in corsa

https://is1-ssl.mzstatic.com/image/thumb/Music114/v4/3c/90/d8/3c90d87e-f2ad-7417-8790-ede92783f376/artwork.jpg/316x316bb.webp

Kemper Boyd
05-12-24, 19:03
Il problema dell'aver dollarizzato il mondo è che tu puoi comprare letteralmente dove vuoi. Ma quello che importi non lo produci in casa.
La Nike produce in Vietnam ma non è che negli USA non sanno produrre le scarpe, è che farle là gli costa 1/10 :asd:
Ma cosa c'entra la delocalizzazione di aziende usa in vietnam con l'import dagli altri paesi occidentali? :facepalm:

Se importano tanto è per quello che dice vermont, peraltro ora sono tipo a piena occupazione quindi non hanno nell'immediato molto margine per un boom di produzione interna

sacramen
06-12-24, 07:42
Ma cosa c'entra la delocalizzazione di aziende usa in vietnam con l'import dagli altri paesi occidentali? :facepalm:

Se importano tanto è per quello che dice vermont, peraltro ora sono tipo a piena occupazione quindi non hanno nell'immediato molto margine per un boom di produzione interna

Quindi non hanno margine con la disoccupazione al 4% mentre ce l'avrebbero con la disoccupazione più alta tipo al 10%. Che oltretutto è una cosa ormai strutturale, basta guardare l'andamento dagli anni '80 in poi

https://it.tradingeconomics.com/united-states/unemployment-rate

No, la scarsa disoccupazione non c'entra nulla con la delocalizzazione e sul fatto che importano troppo da troppo tempo. Fa più il paio con l'eccesso di dollari circolanti nel mondo che sono svariati ordini di grandezza superiori al reale valore interno della nazione, cosa che appunto fece crollare il sistema di Bretton Woods nel '71, figuriamoci oggi...

Kemper Boyd
06-12-24, 07:54
No, la scarsa disoccupazione non c'entra nulla con la delocalizzazione e sul fatto che importano troppo da troppo tempo.
Infatti non è quello che ho detto. Importano perché il mercato interno non è in grado di soddisfare il loro bisogno, quindi importano.
Il discorso sull'occupazione è che - se anche volessero smettere di importare - non avrebbero modo di incrementare la produzione a sufficienza.

MrWashington
06-12-24, 09:45
Francia e Germania chiedono stop alle multe per le emissioni :fag: perché frenano gli investimenti:fag:

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Zhuge
06-12-24, 10:11
:rotfl:

ieri sera mi hanno dato un volantino dove quelli del PD si lamentano del fatto che la Regione Lombardia investe sul trasporto su rotaia e non su quello su gomma

https://media1.tenor.com/m/KLgrWmOfQrUAAAAd/giovanni-storti-ribaltando-la-situazione.gif

Kemper Boyd
06-12-24, 10:16
:rotfl:

royp
06-12-24, 10:42
forse importano più di quanto esportano perchè non sono in grado di produrre tutto quello che gli serve?

Inviato dal mio SM-S921B utilizzando Tapatalk

c'e' anche da considerare che mantenere i paesi satellite/alleati dipendenti dall'acquisto da parte USA e' parte della strategia imperiale per garantirsi che questi rimangano tali. E sicuramente e' positivo anche per chi si trova all'interno dell'influenza americana - primo perche' ci guadagna, secondo perche' le alternative (altre potenze) quando hanno bisogno di qualcosa, se lo prendono senza pagartelo....

sacramen
06-12-24, 12:40
Infatti non è quello che ho detto. Importano perché il mercato interno non è in grado di soddisfare il loro bisogno, quindi importano.
Il discorso sull'occupazione è che - se anche volessero smettere di importare - non avrebbero modo di incrementare la produzione a sufficienza.

Hai tirato fuori tu la piena occupazione eh...

E comunque ripeto, non è un problema che non c'hanno abbastanza fabbriche per fare quello di cui hanno bisogno. E' che sono quasi costretti ad importare...

Kemper Boyd
06-12-24, 12:43
Hai tirato fuori tu la piena occupazione eh...
Certo, ma per direi quello che dico io, non quello che distorci tu :asd:


E comunque ripeto, non è un problema che non c'hanno abbastanza fabbriche per fare quello di cui hanno bisogno. E' che sono quasi costretti ad importare...
Puoi ripetere quanto vuoi

sacramen
06-12-24, 13:12
c'e' anche da considerare che mantenere i paesi satellite/alleati dipendenti dall'acquisto da parte USA e' parte della strategia imperiale per garantirsi che questi rimangano tali. E sicuramente e' positivo anche per chi si trova all'interno dell'influenza americana - primo perche' ci guadagna, secondo perche' le alternative (altre potenze) quando hanno bisogno di qualcosa, se lo prendono senza pagartelo....

Infatti sono 10 anni che in un modo o in un altro gli USA stanno battendo cassa... Prima col TTIP, poi con le minacce di uscita dalla NATO (con l'obbligo di "pagare" la quota partecipativa in armamenti prodotti in USA), poi la vangata col diesel-gate e infine col gas (dove si sono pure proposti per comprare il NordStream2 https://lavocedinewyork.com/news/economia/2024/11/22/nord-stream-2-arriva-la-proposta-dacquisto-dellimprenditore-filo-trump/ :rotfl:)

- - - Aggiornato - - -



Puoi ripetere quanto vuoi

Anche tu puoi ripetere una vaccata all'infinito ma rimane una vaccata.

Gli USA importano tantotantotanto non perchè non hanno capacità produttiva ma perchè hanno costi più alti rispetto Cina-India-Messico. Tale e quale a noi e UK.

- - - Aggiornato - - -


:rotfl:

ieri sera mi hanno dato un volantino dove quelli del PD si lamentano del fatto che la Regione Lombardia investe sul trasporto su rotaia e non su quello su gomma

https://media1.tenor.com/m/KLgrWmOfQrUAAAAd/giovanni-storti-ribaltando-la-situazione.gif

E' il PD, non AVS :caffe:

Kemper Boyd
06-12-24, 13:25
Anche tu puoi ripetere una vaccata all'infinito ma rimane una vaccata.

Gli USA importano tantotantotanto non perchè non hanno capacità produttiva ma perchè hanno costi più alti rispetto Cina-India-Messico. Tale e quale a noi e UK.
L'UE non è né Cina né India né Messico, ma importano un sacco anche da noi. Per valore di beni importati, l'UE supera la Cina. Anche qui per i costi bassi?

sacramen
06-12-24, 14:01
L'UE non è né Cina né India né Messico, ma importano un sacco anche da noi. Per valore di beni importati, l'UE supera la Cina. Anche qui per i costi bassi?

Si perchè UE non vuol dire solo Germania, Francia e Italia ma soprattutto Polonia, Ungheria e Slovacchia.

Fermo restando che alla base di tutto ci sono accordi bilaterali per mantenere stabile il tasso di cambio. E' lo stesso motivo per il quale i Russi importavano da noi tanti prodotti finiti a fronte di tante materie prime vendute a noi, in quel caso la Russia esportava materie prime mentre gli USA principalmente esportano servizi...

Infatti il discorso della Lagarde era riferito all'aumentare la quota di beni importati dagli USA, altrimenti saranno costretti ad aumentare i dazi (già inseriti da Biden)

sacramen
06-12-24, 14:22
Francia e Germania chiedono stop alle multe per le emissioni :fag: perché frenano gli investimenti:fag:

Inviato dal mio CPH2307 utilizzando Tapatalk

"Col cazzo" (Cit.) :asd:

Kayato
06-12-24, 17:53
Di nuovo, seriamente, qualcuno ha qualche dato vero su cosa importiamo dagli USA otre ai F35?

sacramen
09-12-24, 07:48
Di nuovo, seriamente, qualcuno ha qualche dato vero su cosa importiamo dagli USA otre ai F35?

https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/eu-us-trade/#0

Questo riferito all'Italia

https://www.infomercatiesteri.it/scambi_commerciali.php?id_paesi=55#

sacramen
24-01-25, 14:48
Se hanno fatto tutto quel casino per un trolley di sghei per il Qatargate, qua cosa dovrebbero fare?

Sempre più :rotfl:

https://www.ilsole24ore.com/art/accuse-timmermans-fondi-ue-promuovere-l-agenda-green-AGVWW1TC

sacramen
29-01-25, 11:09
Strano, erano cazzate...

https://www.startmag.it/economia/crisi-manifattura-germania-green-deal/


Perché il motore del manifatturiero tedesco si è piantato
Ossessioni, errori e omissioni della politica economica e industriale in Germania. L'analisi di Giuseppe Liturri

29 Gennaio 2025 07:47

«L’economia tedesca è a pezzi e nessuno ha un piano B». È il titolo che campeggia in prima pagina sul Wall Street Journal di martedì. Si parla della parabola discendente della città bavarese di Ingolstadt, quartier generale dell’Audi, nelle cui casse oggi c’è un ammanco di entrate per tasse locali pari a circa 100 milioni di euro, che il gruppo Volkswagen era solito versare annualmente. Col risultato che il sindaco della città non sa come far quadrare i conti.

Profitti in calo del 91% nel terzo trimestre 2024, migliaia di posti tagliati e all’improvviso a Ingolstadt si parla di «effetto Detroit». Quella che una volta era la punta di diamante dell’industria tedesca, che aveva costruito la sua supremazia sulla crescente domanda dell’immenso mercato cinese, ora si ritrova, contemporaneamente, a subire la concorrenza dei produttori cinesi e il contraccolpo della domanda del Dragone che non cresce più ai ritmi del primo decennio.
Se a questo ci aggiungiamo la crisi dei prezzi energetici (via abbandono delle centrali nucleari e cessazione delle forniture di gas russo), i dazi della prima presidenza Trump, l’ossessiva regolamentazione della Ue, il risultato finale è che il PIL tedesco nel 2025 rischia di chiudere in calo per il terzo anno consecutivo. Qualcosa che non accadeva dal 1951. Produrre in Germania costa dieci volte di più che produrre in Texas.

Il problema ancora più grave è che non ci sono idee per ripartire. Infatti sono venute meno le condizioni esterne che consentirono alla Germania, agli inizi del primo decennio, di portare la quota dell’export fino al 43% del PIL. Fino a raggiungere l’eccezionale risultato di esportare i due terzi delle auto prodotte nel Paese. Allora fu relativamente facile imporre la moderazione salariale, tagliare il welfare e affrontare con il vento in poppa dei mercati mondiali che domandavano prodotti tedeschi. Una sorta di svalutazione competitiva interna. Svalutarono il lavoro, anziché la moneta, non più sotto il loro controllo. Oggi, la Cina non ha più quei tassi di crescita a doppia cifra e ha imparato a costruire prodotti tecnologicamente comparabili, se non migliori, a quelli tedeschi. Inoltre il commercio mondiale è in frenata. In sostanza la Germania ha perso i clienti. Vengono così a galla tutte le magagne di un ventennio che si credeva “glorioso”, ma che è stato soltanto il risultato di una politica miope che ora sta presentando il conto. Quando si privilegia sistematicamente il risparmio agli investimenti, soprattutto in infrastrutture pubbliche chiave (trasporti, reti informatiche, ecc…) si erode alla base la competitività di un Paese. Si registra una mancanza di idee perché solo da pochi mesi il grande pubblico tedesco ha capito che non si tratta di una crisi passeggera, risolvibile con qualche aggiustamento tattico, ma di qualcosa di più profondo e strutturale e Olaf Scholz è diventato il Cancelliere più impopolare dal 1949, con elezioni tra poche settimane dall’esito molto incerto.

La reazione dei consumatori tedeschi è stata quella di aumentare ancor più il tasso di risparmio, contribuendo così ad un ulteriore stagnazione della domanda.

Se questa è la fotografia attuale. Non possiamo dimenticare che la crisi del settore automobilistico tedesco è in buona parte autoinflitta. Si tratta, puramente e semplicemente, di errori strategici (ben due in poco meno di 10 anni) con i quali si è trascinata dietro buona parte del resto dell’industria del continente.

Infatti bisogna andare indietro con la memoria alla primavera del 2014. Con l’esplosione del Dieselgate negli USA – in sintesi, le emissioni su strada di alcune auto Volkswagen erano nettamente superiori a quelle registrate durante i test sui banchi di prova – cominciò il declino dell’auto e del manifatturiero tedesco. Milioni di vetture coinvolte (5 milioni solo quelle del gruppo Volkswagen) richiami, repentini cambi di management, un vero e proprio terremoto che dopo pochi mesi arrivò in Europa e contribuì a peggiorare il quadro.

Da quella crisi, originò la svolta “green”. Una precisa e deliberata scelta strategica, quella di affrancarsi dalla trazione con combustibili fossili per passare a quella elettrica, nella convinzione che, ancora una volta avrebbe prevalso l’eccellenza tecnologica tedesca. Ma quella scelta è già oggetto di insegnamento nelle business school come esempio di una madornale sottovalutazione dell’assenza di fattori distintivi, critici per il successo: la disponibilità della filiera produttiva a monte (soprattutto quella di produzione delle batterie e delle relative materie prime) e l’avanzamento tecnologico. In entrambi i casi, i più grandi competitor cinesi e USA erano molto più avanti, anche perché disponevano di un mercato interno in cui era facile conseguire importanti economie di scala.

Fino alla crisi Covid la Germania era riuscita a tenere testa ai concorrenti, ma dal 2020 è iniziato un lento declino delle esportazioni di auto. Oggi la Cina esporta oltre 6 milioni di auto e la Germania circa 3,5 milioni. Il motore del manifatturiero tedesco si è piantato.

E qui arriva il Green Deal europeo. Che è l’infruttuoso tentativo della Germania – per reagire allo smacco del Dieselgate – di imporre una svolta tecnologica all’intera manifattura europea, nell’egoistico obiettivo di riconvertire con successo buona parte della sua base produttiva alle nuove esigenze di mercato, imposta dirigisticamente dalla Commissione. Alla quale del clima interessava giusto il minimo, perché l’obiettivo era salvare l’industria tedesca. Ma, per gli stessi motivi specificamente indicati per l’automotive, la costruzione di pannelli solari, batterie, turbine per pale eoliche, è diventata una interminabile sequenza di fallimenti. Troppo il divario da recuperare con gli altri competitor mondiali, soprattutto, anche in questo caso cinesi. È bene sempre ripetere che il Green Deal è la risposta – strategicamente fallimentare – al Dieselgate. Il Green Deal è (o meglio è stata) la ricerca (fallita) di un’opportunità di affari. Ci credevano, ma è andata male e ora correggere la rotta è ancora più costoso e doloroso.

L’aggravante è che tutto ciò è avvenuto anche a spese degli altri Stati membri. Lungo due direttrici: dirottando risorse del bilancio della Ue a favore di sussidi nazionali e imponendo ampie deroghe al divieto di aiuti di Stato, con l’effetto di distorcere pesantemente la concorrenza nel mercato unico.

Ma, come spesso accade, se qualcosa può andare male, lo farà. E così la seconda presidenza Trump con la minaccia di dazi, l’abbandono degli accordi di Parigi, lo stop alla corsa alle auto elettriche e il rinnovato stimolo alla produzione di fonti energetiche fossili, ha nuovamente scompaginato lo scenario strategico. Nelle case automobilistiche tedesche, all’improvviso, i business plan di qualche settimana fa sono diventati carta straccia.

Perché finora era stata propria l’amministrazione Biden, che aveva sostanzialmente sposato la filosofia del Green Deal e aveva fatto credere alla Germania e alla Ue di essere sulla strada giusta, sia pure da inseguitori e senza la baldanza dei primi anni ’20.

Dopo gli ordini esecutivi del 20 gennaio, Trump ha dichiarato che il “Re è nudo”, ha rilanciato la politica dei dazi all’importazione già attuata nel precedente mandato presidenziale, costringendo i tedeschi ad un radicale ripensamento degli investimenti eseguiti e programmati lungo tutta la filiera dell’automotive.

Capita anche ai più bravi di sbagliare strategia (infilarsi nel business dell’auto elettrica da inseguitori) ma sbagliare due volte (credere che gli Usa avrebbero continuato a credere nella favola “green”, spalleggiando la Ue, quando erano chiari i segnali della forte opposizione interna alle politiche di Joe Biden, prima ancora dell’avvento di Trump), è diabolico.

Ora la Germania (e la UE) è davanti a un bivio. Prendere atto che il Green – nelle forme “talebane” di questi ultimi anni – è morto e che non si può prosperare in eterno sulla domanda estera, oppure schiantare definitivamente l’automotive e il manifatturiero.

Nel 1945 fu necessario far entrare i carri sovietici del maresciallo Zukov a Berlino per far terminare la guerra. Speriamo che 80 anni dopo i tedeschi abbiano imparato la lezione e si fermino prima.

Tyreal
30-01-25, 09:34
I tedeschi non cambiano idea. Anche quando corrono verso il baratro, anche quando il pianeta intero spiega loro che non è il caso, anche quando insistono con la schuko. Non lo fanno.
Basta vedere com'è programmato sap per capirlo.

Zhuge
30-01-25, 09:37
I tedeschi non cambiano idea. Anche quando corrono verso il baratro, anche quando il pianeta intero spiega loro che non è il caso, anche quando insistono con la schuko. Non lo fanno.
Basta vedere com'è programmato sap per capirlo.

si chiama forza di volontà e disciplina di ferro :snob:

sacramen
30-01-25, 10:06
No, si chiama DNA :asd:

Tyreal
30-01-25, 10:29
"Una volta i generali prussiani avevano l'elmo col chiodo in cima. Adesso ce l'abbiamo ancora, rivolto all'interno"
Detta da un cliente tedesco.

sacramen
30-01-25, 11:07
Io ho un paio di amici con parentado acquisito in Germania, uno dalle parti di Dusseldorf l'altro non ricordo.

Vista da là, ho avuto le conferme che qua noi si fantastica robe veramente fuori dal normale...

Hanno problemi perfino con la rete telefonica che non prende perchè non adeguata al traffico. E non parliamo dei treni che certe tratte con la Svizzera sono state bloccate (dagli svizzeri) perchè costantemente in ritardo causa problemi infrastrutturali

Zhuge
30-01-25, 15:36
son 30 anni che non fano investimenti, non è che mi stupisco

noi sono 50 anni che non facciamo investimenti, ma sono anche 2000 anni che sappiamo arrangiarci :asd:

tigerwoods
30-01-25, 19:03
l'italica capacitá di tirare a campare :snob:

sacramen
31-01-25, 07:38
son 30 anni che non fano investimenti, non è che mi stupisco

noi sono 50 anni che non facciamo investimenti, ma sono anche 2000 anni che sappiamo arrangiarci :asd:

Si ma poi non è che puoi stupirti se vengono su i "neo-nazisti", cioè tornano in auge i nonni.

Il problema non è se sono o meno nazisti... Perchè lo sono. Lo sono sempre stati, è parte del loro essere, sta nel DNA.

E' tipo il livello Super Sayan, quando si incazzano passano al livello successivo...

Il fatto è che non lo capiscono

Zhuge
31-01-25, 10:33
se una certa mentalità è congenita non è che hai molte soluzioni :asd:

Talismano
31-01-25, 11:19
Voglio Freezer con la faccia di Trump

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Tyreal
31-01-25, 15:12
Voglio Freezer con la faccia di Trump

https://dbdzm869oupei.cloudfront.net/img/sticker/large/36234.jpg

Mr Yod
31-01-25, 16:37
https://dbdzm869oupei.cloudfront.net/img/sticker/large/36234.jpg
Close enough. :fag:

sacramen
06-02-25, 13:49
Stanno impazzendo :rotfl:


https://www.euronews.com/my-europe/2025/02/04/european-parliaments-new-democracy-committee-slammed-as-undemocratic

sacramen
14-02-25, 10:53
Praticamente hanno appena specificato che l'UE "è utile come una caramella al gusto di merda" (Cit.)

https://i.imgur.com/DPZaD0C.jpeg

blastomorpha
14-02-25, 16:54
Tecnicamente allo stato attuale non credo si possa fare diversamente in realtà, e gli conviene pure avere accordi differenti con paesi differenti.

Necronomicon
15-02-25, 01:00
Vediamo se le cene da Trump di Meloni hanno contato qualcosa.

Spoiler: un cazzo

Sinex/
15-02-25, 11:07
Beh se ha pagato in dollari....

Enriko!!
16-02-25, 01:54
Tecnicamente allo stato attuale non credo si possa fare diversamente in realtà, e gli conviene pure avere accordi differenti con paesi differenti.

questo è sempre stato un pallino di Trump anche nel suo primo mandato...
dopo che Obama aveva fallito con la trattativa con l'UE, per cercare di poter importare una serie di prodotti (per lo più alimentari) che non rispettano gli standard europei, scontrandosi contro il muro UE..
Ha sempre provato a scardinare il fronte dicendo di non voler trattare con l'UE ma i singoli stati...risultati ottenuti? nessuno...


ora ci riprova, ma difficilmente potrà ottenere accordi con i singoli stati per due motivi...
a praticamente nessun stato europeo conviene andare ad accordi bilaterali, perché singolarmente non in grado di trattare alla pari, e perché il commercio estero è di competenza UE.
Di sicuro non conviene all'Italia, dal momento che il deficit di export usa nei confronti dell'Europa è di circa 170 miliardi, di questi un 80 miliardi sono con la Germania, 50 scarsi con l'Italia, 20 poco meno con la Francia...gli altri stati sono in sostanziale pareggio o certi loro in deficit.
Dunque se deve fare il cu.lo a qualche stato l'Italia è fra i primi della lista.

Zhuge
16-02-25, 02:08
le mogli dei ricchi che lo hano votato confidando nel taglio delle tasse potranno sopravvivere ai dazi su Ferragamo e Ferrari?

Enriko!!
16-02-25, 11:57
le mogli dei ricchi che lo hano votato confidando nel taglio delle tasse potranno sopravvivere ai dazi su Ferragamo e Ferrari?
il paradosso è anche questo, la maggior parte del surplus è dato da prodotti di fascia medio alta, che più facilmente hanno la possibilità di assorbire il maggior costo dovuto ai dazi, e gli acquirenti sentire meno il peso di eventuali aumenti di prezzo....
dunque anche sull'efficacia di questi dazi nel riequilibrare le disparità c'è qualche dubbio...
ma lo stesso Trump sa che una guerra dei dazi con l'Europa probabilmente non gli conviene, molto meglio cercare un compromesso accettabile per entrambi...

sacramen
17-02-25, 09:21
Se le trattative verranno fatte bilateralmente significa che l'UE non serve più a un cazzo se non a mungere miliardi in stipendi.

Dopo può avere tutte le competenze che si vogliono, sta di fatto che se sei tagliato fuori da una trattativa sei inutile.

sacramen
17-02-25, 09:55
ma lo stesso Trump sa che una guerra dei dazi con l'Europa probabilmente non gli conviene, molto meglio cercare un compromesso accettabile per entrambi...

Infatti è una Mossa Kansas City :asd:

Con la Germania fuori dall'euro i dazi non servirebbero più :fag:

Tyreal
17-02-25, 10:47
Però stavo riflettendo un attimo sulla faccenda delle trattative sull'Ucraina: la critica principale dalla UE è che gli accordi vengano presi escludendo l'Europa... tuttavia le parti in causa di questa particolare discussione restano l'Ucraina stessa, la Russia che l'ha invasa e l'entità degli aiuti da parte degli USA, non è del tutto scontato che l'UE debba essere protagonista nella trattativa. Non si sta solo discutendo della guerra in corso in generale, ma dei contributi economici americani nella difesa, nonostante le sparate di Trump.

islandhermit
17-02-25, 11:02
c'abbiamo messo i soldi però non decidiamo niente, credo che questo spieghi perfettamente la situazione in cui è la UE
andrà tutto bene cit.

sacramen
17-02-25, 11:26
Però stavo riflettendo un attimo sulla faccenda delle trattative sull'Ucraina: la critica principale dalla UE è che gli accordi vengano presi escludendo l'Europa... tuttavia le parti in causa di questa particolare discussione restano l'Ucraina stessa, la Russia che l'ha invasa e l'entità degli aiuti da parte degli USA, non è del tutto scontato che l'UE debba essere protagonista nella trattativa. Non si sta solo discutendo della guerra in corso in generale, ma dei contributi economici americani nella difesa, nonostante le sparate di Trump.

Perchè in una trattativa fra Stati... l'UE non è uno Stato :mah2:

E comunque si è sempre trattato di uno scontro USA-Russia per interposta Ucraina, è per questo che se mai ci fosse stata una trattativa sarebbe stata esclusivamente fra USA e Russia :asd:
Se mai ci fosse un coinvolgimento NATO (che non è avvenuto manco in Afghanistan) i vari Stati rientrano singolarmente.

Il problema dell'UE è che adesso è sotto gli occhi di tutti la sua inutilità

Tyreal
17-02-25, 11:29
E comunque si è sempre trattato di uno scontro USA-Russia per interposta Ucraina

No.

Enriko!!
17-02-25, 11:49
Perchè in una trattativa fra Stati... l'UE non è uno Stato :mah2:

E comunque si è sempre trattato di uno scontro USA-Russia per interposta Ucraina, è per questo che se mai ci fosse stata una trattativa sarebbe stata esclusivamente fra USA e Russia :asd:
Se mai ci fosse un coinvolgimento NATO (che non è avvenuto manco in Afghanistan) i vari Stati rientrano singolarmente.

In realtà in Afganistan il coinvolgimento nato c'è stato eccome...sia nelle fasi iniziali come alleanza agli usa, che su mandato delle nazioni unite...

sul fatto dello scontro USA-RUssia per interposta, manco vale la pena commentare...vogliamo tirare fuori anche la favola della minaccia nato?

sacramen
17-02-25, 12:28
No.

Si.

Solo che ti raccontavano la favola e ci credevi :asd:

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In realtà in Afganistan il coinvolgimento nato c'è stato eccome...sia nelle fasi iniziali come alleanza agli usa, che su mandato delle nazioni unite...

sul fatto dello scontro USA-RUssia per interposta, manco vale la pena commentare...vogliamo tirare fuori anche la favola della minaccia nato?

Infatti in Afghanistan c'era andato Stoltenberg a trattare, vero? :asd:

Enriko!!
17-02-25, 14:09
Si.

Solo che ti raccontavano la favola e ci credevi :asd:

- - - Aggiornato - - -



Infatti in Afghanistan c'era andato Stoltenberg a trattare, vero? :asd:

Ma sai di cosa stai parlando?
Stoltenberg ha carica organizzativa, di consultazione fra i vari membri e di far fare quello che i membri della nato decidono che va fatto, non ha nessuna capacità decisionale, se e quando la nato interviene non lo decide lui...al massimo può dare delle indicazioni agli stati membri su cosa per lui sarebbe meglio fare o per raggiungere gli obiettivi che sono stati decisi (non da lui), e di sicuro a trattare con chi che sia non ci va di certo lui che non è il suo compito...

La Nato in afganistan è intervenuta con missioni militari a supporto degli usa fin dall'inizio, e poi anche su mandato delle nazioni unite con la missione ISAF...
Fra l'altro quella di fare da mediazione, trattativa ecc, non è neppure un compito della NATO che è una alleanza militare a scopo difensivo, non ha neppure potere di "obbligare" gli stati che ne fanno parte a fare qualcosa, ogni decisione che la nato prende o suggerisce va poi confermata da ogni singolo governo...il tutto considerando che non ha nessun compito diplomatico, quello rimane competenza dei singoli stati.

sacramen
17-02-25, 15:40
Ma sai di cosa stai parlando?
Stoltenberg ha carica organizzativa, di consultazione fra i vari membri e di far fare quello che i membri della nato decidono che va fatto, non ha nessuna capacità decisionale, se e quando la nato interviene non lo decide lui...al massimo può dare delle indicazioni agli stati membri su cosa per lui sarebbe meglio fare o per raggiungere gli obiettivi che sono stati decisi (non da lui), e di sicuro a trattare con chi che sia non ci va di certo lui che non è il suo compito...

La Nato in afganistan è intervenuta con missioni militari a supporto degli usa fin dall'inizio, e poi anche su mandato delle nazioni unite con la missione ISAF...
Fra l'altro quella di fare da mediazione, trattativa ecc, non è neppure un compito della NATO che è una alleanza militare a scopo difensivo, non ha neppure potere di "obbligare" gli stati che ne fanno parte a fare qualcosa, ogni decisione che la nato prende o suggerisce va poi confermata da ogni singolo governo...il tutto considerando che non ha nessun compito diplomatico, quello rimane competenza dei singoli stati.

Quindi sei d'accordo sul fatto che alla fine si segue gli USA e tutto il resto è pura facciata?

Come ho detto a Tyreal, gli Stati UE al massimo rientrano come appartenenti alla NATO ma non parteciperebbero MAI come appartenenti alla UE.
Perchè la NATO è un'alleanza militare fra Stati, la UE è un'alleanza commerciale.

Enriko!!
17-02-25, 15:49
Quindi sei d'accordo sul fatto che alla fine si segue gli USA e tutto il resto è pura facciata?

Come ho detto a Tyreal, gli Stati UE al massimo rientrano come appartenenti alla NATO ma non parteciperebbero MAI come appartenenti alla UE.
Perchè la NATO è un'alleanza militare fra Stati, la UE è un'alleanza commerciale.

Stati UE potrebbero decidere di partecipare avvalendosi del supporto/infrastruttura nato per la coordinazione e organizzazione...come si è fatto in molte altre missioni su mandato delle nazioni unite e non...

sacramen
17-02-25, 16:03
Stati UE potrebbero decidere di partecipare avvalendosi del supporto/infrastruttura nato per la coordinazione e organizzazione...come si è fatto in molte altre missioni su mandato delle nazioni unite e non...

E' per quello che al posto di trovarsi a Bruxelles si trovano a Parigi :mah2:

Perchè appunto si ragiona in ottica NATO e non in ottica UE :asd: Anche se gli Stati in gioco sono (quasi) gli stessi, è la logica di fondo ad essere completamente diversa...

Il problema è che ragionando in ottica NATO non puoi seguire la linea UE per quello che riguarda i vincoli fiscali, per quello vogliono scorporare le spese per gli armamenti.
E' che ad un certo punto bisogna fare pace col cervello perchè non è che puoi scorporare le spese in carri armati o lanciamissili e non farlo per le spese in ottica sanitaria o istruzione (che era il senso del famoso "pace o climatizzatore").

Enriko!!
17-02-25, 16:07
E' per quello che al posto di trovarsi a Bruxelles si trovano a Parigi :mah2:

Perchè appunto si ragiona in ottica NATO e non in ottica UE :asd: Anche se gli Stati in gioco sono (quasi) gli stessi, è la logica di fondo ad essere completamente diversa...

Il problema è che ragionando in ottica NATO non puoi seguire la linea UE per quello che riguarda i vincoli fiscali, per quello vogliono scorporare le spese per gli armamenti...

Al momento si sta ragionando in ottica di stati UE, le decisioni vengono prese dai singoli stati UE e con una linea più o meno condivisa fra stati UE, la NATO è uno strumento di cui ci si avvale per la coordinazione ma non detta nessuna linea...

Poi che gli stati membri della nato abbiano come impegno di spendere il 3% in spese militari è un accordo fra stati che non ha a che fare con l'UE, come tante altre cose che sono a capo dei singoli stati.
Che poi la maggior parte degli stati Europei (che sono anche membri nato) ora concordino sulla necessità di aumentare le spese militari ed eventualmente di scorporare queste spese è si in parte legate al fatto di far parte della nato, ma l'aumento delle spese è dovuto più a fattori esterni che dal fatto che si fa parte della nato.

sacramen
17-02-25, 17:00
Al momento si sta ragionando in ottica di stati UE, le decisioni vengono prese dai singoli stati UE e con una linea più o meno condivisa fra stati UE, la NATO è uno strumento di cui ci si avvale per la coordinazione ma non detta nessuna linea...

Poi che gli stati membri della nato abbiano come impegno di spendere il 3% in spese militari è un accordo fra stati che non ha a che fare con l'UE, come tante altre cose che sono a capo dei singoli stati.
Che poi la maggior parte degli stati Europei (che sono anche membri nato) ora concordino sulla necessità di aumentare le spese militari ed eventualmente di scorporare queste spese è si in parte legate al fatto di far parte della nato, ma l'aumento delle spese è dovuto più a fattori esterni che dal fatto che si fa parte della nato.

E' questo che non capisci: se ragioni in ottica NATO non puoi ragionare in ottica UE.

Perchè da una parte devi mettere il 3% del PIL in armamenti, dall'altra devi tagliarli per rientrare nel 2% di Deficit/PIL :asd:

Certo c'è il trucco: abbatto il PIL così viene più facile arrivare al 3% NATO :fag:

gmork
17-02-25, 17:44
fanno lo scorporo delle spese militari e la magia è fatta... per quanto ritenga una assurdità spingere sulle spese militari come se fossimo a rischio invasione quando ci sono problemi gravi di personale e fondi un po' ovunque.

Enriko!!
17-02-25, 19:30
E' questo che non capisci: se ragioni in ottica NATO non puoi ragionare in ottica UE.

Perchè da una parte devi mettere il 3% del PIL in armamenti, dall'altra devi tagliarli per rientrare nel 2% di Deficit/PIL :asd:

Certo c'è il trucco: abbatto il PIL così viene più facile arrivare al 3% NATO :fag:

la Polonia è da anni che spende in armi più del 3% e è nell'UE...pure la Francia...
ora certo l'UE impone dei vincoli di bilancio, e alzare la spesa militare impone delle scelte, come se la si volesse alzare per altre voci, sia pensioni, istruzioni, sanità ecc...

il trucco di abbassare il PIL la prendo per una battuta perché immagino tu sappia benissimo che non cambia nulla visto che si parla in %...

per il resto tutto continui a non capire che la necessità di aumentare la spesa militare non nasce dal fatto che siamo nella nato (ci siamo dentro da decenni e non si è mai rispettato), ma nasce dalle mutate condizioni geopolitiche...
e anche da un diverso approccio in politica estera che sta debolmente nascendo nell'UE...se poi questa sarà una strada condivisa da tutti gli stati UE verranno presi anche eventuali misure per favorirla..

- - - Aggiornato - - -


fanno lo scorporo delle spese militari e la magia è fatta... per quanto ritenga una assurdità spingere sulle spese militari come se fossimo a rischio invasione quando ci sono problemi gravi di personale e fondi un po' ovunque.
si beh... è un aiuto, ma nel caso di molti stati si tratterebbe comunque di spesa in deficit, che vuol dire più debito, che l'Europa non lo conteggio non vuol dire che non esiste e che non vada pagato e più uno stato ha debiti più gli costa chiedere soldi...

Zhuge
17-02-25, 22:50
https://pbs.twimg.com/media/Gj-otR6XkAA83OR?format=jpg&name=medium

Kemper Boyd
17-02-25, 22:53
https://pbs.twimg.com/media/Gj-otR6XkAA83OR?format=jpg&name=medium
Chickens for KFC

sacramen
18-02-25, 07:50
la Polonia è da anni che spende in armi più del 3% e è nell'UE...pure la Francia...
ora certo l'UE impone dei vincoli di bilancio, e alzare la spesa militare impone delle scelte, come se la si volesse alzare per altre voci, sia pensioni, istruzioni, sanità ecc...

il trucco di abbassare il PIL la prendo per una battuta perché immagino tu sappia benissimo che non cambia nulla visto che si parla in %...

per il resto tutto continui a non capire che la necessità di aumentare la spesa militare non nasce dal fatto che siamo nella nato (ci siamo dentro da decenni e non si è mai rispettato), ma nasce dalle mutate condizioni geopolitiche...
e anche da un diverso approccio in politica estera che sta debolmente nascendo nell'UE...se poi questa sarà una strada condivisa da tutti gli stati UE verranno presi anche eventuali misure per favorirla..


Ovviamente come esempio hai preso i 2 Paesi intoccabili nell'UE, bel colpo ma non mi sorprende :rotfl:

La Polonia è la fabbrica della Germania e fuori dall'euro quindi intoccabile, la Francia è intoccabile di suo e infatti è completamente fuori parametro di spesa da sempre.

E infatti il tutto si è risolto con la classica risoluzione costellata di buoni propositi, dove si anticipa la ferma volontà di fare la qualunque... ma non è ancora il momento :asd:

Esercito comune ma non adesso, non con debito comune, non senza scorporare le spese, intervento sì ma non fuori dalla NATO...

Praticamente un modo elegante per dire "Decideranno USA e Russia, noi ci impegneremo con tutte le nostre forze ad una risoluzione condivisa per coinvolgere tutti gli Stati membri di UE e NATO a coadiuvare una decisione consapevole che accompagni gli Stati belligeranti a supportare la nostra amica Ucraina a dire incontrovertibilmente Sì

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fanno lo scorporo delle spese militari e la magia è fatta... per quanto ritenga una assurdità spingere sulle spese militari come se fossimo a rischio invasione quando ci sono problemi gravi di personale e fondi un po' ovunque.

L'unica invasione possibile sarà da parte della Francia :asd:

E comunque ovviamente Olanda ha già detto che chi vuole lo scorporo può ficcarselo nel culo :asd:

E se lo dice Olanda significa che lo dice Germania

Enriko!!
18-02-25, 10:06
Mi piace perchè ogni volta che vieni smentito su qualcosa te ne esci fuori con "eh ma si ma li non vale"...eh per forza, perchè li e così e cola :asd:

sacramen
18-02-25, 12:39
Mi piace perchè ogni volta che vieni smentito su qualcosa te ne esci fuori con "eh ma si ma li non vale"...eh per forza, perchè li e così e cola :asd:

Cosa avresti smentito scusa, hai solo detto che ci sono Paesi in UE che sforano i parametri :asd:

Che poi la Polonia in %PIL spende di più ma in valori assoluti nel 2022 ha speso metà di noi :asd: (che poi va capito in cosa spendi, se in armi o in stipendi)

In ogni caso il risultato non cambia: con queste regole del cazzo è già tanto se si mettono d'accordo sull'orario di ritrovo per firmare la pace :facepalm:

Figuriamoci mandare 4 gatti con lo schioppo :asd:


P.S.: :asd:

https://img-9gag-fun.9cache.com/photo/aQzvqwr_460swp.webp

Zhuge
18-02-25, 12:58
cosa stiamo guardando?

Enriko!!
18-02-25, 13:36
Cosa avresti smentito scusa, hai solo detto che ci sono Paesi in UE che sforano i parametri :asd:

Che poi la Polonia in %PIL spende di più ma in valori assoluti nel 2022 ha speso metà di noi :asd: (che poi va capito in cosa spendi, se in armi o in stipendi)

In ogni caso il risultato non cambia: con queste regole del cazzo è già tanto se si mettono d'accordo sull'orario di ritrovo per firmare la pace :facepalm:

Figuriamoci mandare 4 gatti con lo schioppo :asd:


P.S.: :asd:

https://img-9gag-fun.9cache.com/photo/aQzvqwr_460swp.webp

Allora hai parlato di NATO senza sapere neppure come funziona te l'ho fatto notare, al che hai cambiato discorso...
Dici che spesa militare e UE non sono compatibili e ti ho fatto notare che ci sono stati che spendono tot in spesa militare anche nell'UE...
Non è detto che per spendere il 3% in spesa militare devi per forza forare i parametri UE, ovvio che se vuoi rimanerci dentro se aumenti la spesa da una parte devi ridurla da un'altra, o fare più debito, alcuni stati possono aumentare il debito e rimanere nei parametri UE...
Certo non potrebbe farlo l'Italia...

sacramen
18-02-25, 13:37
La stessa persona che prima prende per il culo Trump all'ONU e dopo qualche anno se lo prende in culo da Trump :asd:

You know, Krauts :asd:

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Allora hai parlato di NATO senza sapere neppure come funziona te l'ho fatto notare, al che hai cambiato discorso...
Dici che spesa militare e UE non sono compatibili e ti ho fatto notare che ci sono stati che spendono tot in spesa militare anche nell'UE...
Non è detto che per spendere il 3% in spesa militare devi per forza forare i parametri UE, ovvio che se vuoi rimanerci dentro se aumenti la spesa da una parte devi ridurla da un'altra, o fare più debito, alcuni stati possono rimanere nei parametri UE...
Certo non potrebbe farlo l'Italia...

Ma dai :asd:

Enriko!!
18-02-25, 13:43
La stessa persona che prima prende per il culo Trump all'ONU e dopo qualche anno se lo prende in culo da Trump :asd:

You know, Krauts :asd:

- - - Aggiornato - - -



Ma dai :asd:
e dunque? se hai troppi debiti o non abbastanza soldi funziona così da quando mondo è mondo :asd:

Enriko!!
18-02-25, 14:01
Figuriamoci mandare 4 gatti con lo schioppo :asd:


P.S.: :asd:

https://img-9gag-fun.9cache.com/photo/aQzvqwr_460swp.webp

Perchè te credi veramente che la russia accetterebbe una tregua che prevede 200+ k soldati UE (che vuol dire nato) lungo "il suo confine"? con a supporto un'aviazione che potrebbe fargli il cu.lo fino a Mosca?
Sinceramente non so cosa sia più improbabile...

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Figuriamoci mandare 4 gatti con lo schioppo :asd:


Perchè te credi veramente che la russia accetterebbe una tregua che prevede 200+ k soldati UE (che vuol dire nato) lungo "il suo confine"? con a supporto un'aviazione che potrebbe fargli il cu.lo fino a Mosca?
Sinceramente non so cosa sia più improbabile...

Zhuge
18-02-25, 14:58
Enriko hai dimenticato la prima legge della SacraBorghinomics: il debito è un limite soltanto nella tua mente.

Enriko!!
18-02-25, 15:12
Enriko hai dimenticato la prima legge della SacraBorghinomics: il debito è un limite soltanto nella tua mente.

Si ma non posso farci niente non riesco proprio a mettermelo in testa, sarà perchè ormai la mia mente è completamente piegata al pensiero eurocratico

sacramen
18-02-25, 15:39
Enriko hai dimenticato la prima legge della SacraBorghinomics: il debito è un limite soltanto nella tua mente.

In realtà è il limite della UE.

Che va contro ai desideri NATO :asd:

sacramen
18-02-25, 16:15
Perchè te credi veramente che la russia accetterebbe una tregua che prevede 200+ k soldati UE (che vuol dire nato) lungo "il suo confine"? con a supporto un'aviazione che potrebbe fargli il cu.lo fino a Mosca?
Sinceramente non so cosa sia più improbabile...


Non a caso in Russia stanno chiedendo a cosa serva firmare un trattato di pace con un'organizzazione che la guerra la vuole proseguire ad oltranza :asd:

Che poi i 200k+ soldati UE (che in ogni caso sarebbero NATO senza USA) se li sognano di notte, sono bravi se ne raggruppano 50k :rolleyes:

Zhuge
18-02-25, 17:16
In realtà è il limite della UE.

Che va contro ai desideri NATO :asd:

La NATO dice che vi spendere una certa quota del PIL, mica si occupa di disciplina di bilancio dei singoli stati. :snob:

Enriko!!
18-02-25, 17:20
La NATO dice che vi spendere una certa quota del PIL, mica si occupa di disciplina di bilancio dei singoli stati. :snob:

Che poi in realtà la nato neppure dice che bisogna spendere il 3%, quello del 3% è un accordo fatto fra i vari stati che ne fanno parte, la NATO non è una organizzazione sovranazionale non può dire niente a nessuno, è chi ne fa parte che decide cosa fare e se farlo e in che misura farlo.

Zhuge
18-02-25, 22:27
Meanwhile il più grande assassino della storia d'Italia accordingly to Borghi/Bagnai&Co.

https://x.com/dorinileonardo/status/1891940922624983056

sacramen
19-02-25, 07:23
Meanwhile il più grande assassino della storia d'Italia accordingly to Borghi/Bagnai&Co.

https://x.com/dorinileonardo/status/1891940922624983056

Dal "FATE PRESTO" al "FATE QUALCOSA" :rotfl:

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La NATO dice che vi spendere una certa quota del PIL, mica si occupa di disciplina di bilancio dei singoli stati. :snob:

Ovviamente per "desideri NATO" si intendono i desideri USA (che poi sono quelli che fornirebbero le armi) :asd:

Enriko!!
19-02-25, 09:26
Dal "FATE PRESTO" al "FATE QUALCOSA" :rotfl:

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Ovviamente per "desideri NATO" si intendono i desideri USA (che poi sono quelli che fornirebbero le armi) :asd:

Le armi in gran parte le produciamo anche noi...sicuramente di quella % va anche agli usa, e se aumentasse ne gioverebbero, ma una bella fetta, probabilmente maggioritaria rimarrebbe in Europa.

sacramen
19-02-25, 10:49
Ovvio che una % va agli USA, altrimenti mica sarebbero lì a ricordarti ogni altro giorno che devi spendere tot %PIL in armamenti e non solo in stipendi

P.S.: e per "armi" non intendo solo le carabine o i proiettili ma anche tutto il resto che ci sta dietro (e che costa di più)

Enriko!!
19-02-25, 11:05
P.S.: e per "armi" non intendo solo le carabine o i proiettili ma anche tutto il resto che ci sta dietro (e che costa di più)

Pure io...

Comunque con il disgregamento della nato che sta cercando di portare avanti Trump una alternativa bisognerà pensarla...

Zhuge
19-02-25, 11:42
Pure io...

Comunque con il disgregamento della nato che sta cercando di portare avanti Trump una alternativa bisognerà pensarla...

se non puoi battere il tuo nemico ...

sacramen
19-02-25, 12:14
se non puoi battere il tuo nemico ...

... Copialo :snob:

Zhuge
26-02-25, 22:13
Insomma l'UE creata dagli USA per truffare gli USA, ho capito bene?

Chiwaz
26-02-25, 23:47
Io giuro che mai mi sarei sognato un mondo governato da tanti stronzi tutti insieme come adesso :asd:

Zhuge
27-02-25, 00:04
Suvvia, non sono più stronzi di certo leader del passato, il problema è che a questo giro non abbiano stronzi in casa nostra. :asd:

sacramen
27-02-25, 07:38
"Non la mazza, conta lo swing" (Cit.)

royp
28-02-25, 10:39
Insomma l'UE creata dagli USA per truffare gli USA, ho capito bene?

la CEE come concepita inizialmente non c'entra niente con la UE creata negli anni 90, con una nuova valuta. Gia' il trattato di Maastricht del 92 non era visto benissimo da Washington, per non parlare della creazione della moneta unica, nata tra le altre cose (o forse proprio per) contrastare il dollaro.

Kemper Boyd
28-02-25, 11:12
La UE di Shroedinger: contemporaneamente fallita e un grosso pericolo economico per gli USA

caesarx
02-03-25, 07:25
La UE di Shroedinger: contemporaneamente fallita e un grosso pericolo economico per gli USA:asd:

Inviato dal mio moto g71 5G utilizzando Tapatalk

Angels
02-03-25, 08:47
La UE di Shroedinger: contemporaneamente fallita e un grosso pericolo economico per gli USA
:asd: :asd:

sacramen
20-03-25, 08:51
Quindi, ricapitolando, in 2 giorni abbiamo avuto

- Draghi che in Parlamento sfancula 15 anni di politica economica UE (praticamente quanto propagandato da lui ma ovviamente adesso parla in terza persona)
- la conferma che l'UE nasce da un manifesto socialista e che sogna di diventare tipo l'URSS

Prossimi passi? :jfs3:

Zhuge
20-03-25, 11:13
Draghi non ha sicuramente detto così, avrà detto che tempi diversi richiedono soluzioni diverse. E poi comunque con lui la stamperia è sempre stata aperta e ben in funzione, quindi di che parliamo? :asd:

Enriko!!
20-03-25, 11:20
Mi sfugge cosa abbia "rinnegato" Draghi...a me pare dica da tempo sempre le solite cose...circa dal 2012 o quando era...

sacramen
20-03-25, 12:01
Mi sfugge cosa abbia "rinnegato" Draghi...a me pare dica da tempo sempre le solite cose...circa dal 2012 o quando era...

Cioe?

Scusa ma voglio proprio vedere l'arrampicata :scalata: :asd:

sacramen
20-03-25, 13:29
Draghi non ha sicuramente detto così, avrà detto che tempi diversi richiedono soluzioni diverse. E poi comunque con lui la stamperia è sempre stata aperta e ben in funzione, quindi di che parliamo? :asd:

Ha proprio detto che fare la gara al ribasso dei salari facendosi concorrenza all'interno dell'UE è stato l'errore principale.
Di pari passo con austerità e pareggi di bilancio, ma era quello che credevano funzionasse all'epoca (un po' come le analisi sull'inflazione :asd: )...

Il prossimo passo sarà confermare che la causa principale di questa gara al ribasso è stato il sistema di cambi fissi fra Stati :jfs3:

Zhuge
20-03-25, 15:23
ma lo aveva detto (e fatto) anche Monti

sacramen
20-03-25, 15:29
ma lo aveva detto (e fatto) anche Monti

Cosa? Quando?

Facile dire "abbiamo sbagliato" quando per anni si è seguita la linea dettata da te e dirlo solo quando hai lasciato la scrivania (e ovviamente non hai alcun potere per correggere)

Oltretutto arrivando sorridente a spiegare cosa fare per correggere tutto dopo che hai sbagliato tutto :asd:

gmork
20-03-25, 18:45
monti ha detto esplicitamente che il suo scopo era distruggere la domanda interna italiana

sacramen
21-03-25, 06:50
monti ha detto esplicitamente che il suo scopo era distruggere la domanda interna italiana

Certo, ma mica diceva che era un errore, anzi :asd:

Adesso questa banda di deviati ti stanno dicendo che "abbiamo sbagliato" (quando sei stato di fatto obbligato a fare quello che ti dicevano loro mentre eri sotto attacco finanziario gestito anche da loro) ma tranquillo che sempre loro ti stanno offrendo la soluzione :rotfl:

Ah, soluzione che sarebbe attuabile esclusivamente buttando giù tutto il sistema di regole di bilancio UE :asd:

Tant'è che questo fantomatico "rearm europe" non è altro che una deroga al Patto di Stabilità come in epoca Covid :boh2: