
Originariamente Scritto da
anton47
vedi, io sono (in questo caso) del tutto proibizionista e vorrei che la guerra a queste sostanze fosse più incisiva (accetterei addirittura di dare un contributo fiscale per sostenerla)
e vorrei che la coscienza collettiva non leggesse il fenomeno come una scelta individuale (legittimah!) ma come un problema sociale e pure assai grave
né trovo traccia di campagne di informazione e sensibilizzazione sufficientemente incisive (col tabacco sta andando meglio, per esempio)
non possiamo bellamente fregarcene di quello che "uno fuma sul suo divano" perché non finisce lì, per qualcuno che riesce sul serio a smettere, ce ne sono troppi che finiscono male e fanno finire peggio quelli che gli stanno intorno, vogliamo sfogliare un po' la cronaca?
il fatto è che il concetto di "tolleranza zero" è ancora letto come fascista, anche se in tanti casi ha dimostrato di funzionare benissimo
che il principio è sacrosanto ma mi pare che la legge della lorenzin sia un po' pasticciata