Vediamo un gran par di ciufoli
Tutti gli altri finanziatori di gruppi radicali non hanno mai espresso desideri nucleari. O se l'hanno fatto, come il pakistan, lo hanno fatto sotto stretti accordi (in quel caso con i cinesi) per il controllo del materiale strategico (testate+vettori). L'iran ha il problema che ha fatto tutto di quanto è possibile sbagliare: invece di rivolgersi al mercato internazionale per il combustibile (che costa poco) si voleva portare in casa una tecnologia estremamente costosa come quella dell'arricchimento (con materiale non in regola), e da anni sviluppa vettori missilisitici da SRBM a ICBM senza aver mai avuto, neanche apparentemente, un motivo che non sia l'uso offensivo o peggio, mire nell'export... "non allineato".
ci sono diciamo, delle cautele nell'intraprendere determinati tipi di sviluppo tecnologico. USA e Russia sviluppano missili nucleari e li tengono aggiornati per una questione di storia pregressa e cautela da superpotenza, l'iran a che pro? Non ha nessuna deterrenza o equilibrio da mantenere. Sono capibili gli SRBM che ormai sono considerati quasi artiglieria, ma gli SHAHAB (che poi sono vettori NODONG nordocoreani...) hanno gittate di quasi 2000 km in alcune versioni, e i GHADR anche tra i 2000 e i 3000 km. Chi, esattamente, si trova in questo range ed è considerato... "nemico"?