Putin dirá che Obama non é completamente intelligente. :nod:
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Putin dirá che Obama non é completamente intelligente. :nod:
Putin non ha bisogno di dire nulla
in realtà è Chuck Norris.
meanwhile...
Citazione:
occhidellaguerra.it Siria, Putin passa al contrattacco
Matteo Carnieletto
http://www.occhidellaguerra.it/wp-co...n-1024x683.jpg
Siria, Putin passa al contrattacco
Il 15 marzo scorso il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato – spiazzando tutti – il ritiro delle truppe impiegate in Siria.
Una scelta controcorrente che dimostrava almeno due cose: la prima, ed evidente a tutti, è che la Russia è tornata ad essere una grande potenza con la quale è necessario fare i conti a livello internazionale. La seconda, invece, è che i russi non vedono la Siria come gli Usa vedono l’Iraq o l’Afghanistan, ovvero come uno Stato da conquistare.
È ovvio che dietro l’ingresso in guerra dei russi ci siano interessi nazionali: mantenere la base di Tartus (l’unica che Mosca ha nel Mediterraneo) e evitare la caduta di un regime – quello di Bashar Al Assad – che può piacere o meno ma che è necessario per mantenere la stabilità in Medio Oriente.
A quasi una settimana dal “ritiro” dalla Siria, i russi tornano a mostrare i muscoli. Proprio oggi, infatti, secondo quanto riporta la Tass, Serghei Rudskoi, capo della Direzione Operazioni dello Stato Maggiore Generale delle Forze armate, ha affermato che la Russia è pronta, a partire da domani, all’uso unilaterale della forza contro i gruppi armati che violeranno “in modo sistematico” il cessate il fuoco in Siria, se non riceverà risposte dagli Usa alle sue proposte su un meccanismo di controllo del regime di tregua.
Secondo quanto affermato da Rudskoi, Mosca avrebbe inviato a Washington le sue proposte il 25 febbraio scorso senza però ricevere alcuna risposta.
Dopo le dichiarazioni di Rudskoi, la “ritirata” russa del 15 marzo scorso assume un nuovo significato. Se è vero, come è vero, che Putin cerca di mantenere rapporti relativamente buoni con gli Usa, è altrettanto vero che non vuole perdere la Siria. Gli Usa, dal canto loro, hanno subito risposto picche ai russi rifiutando l’incontro urgente richiesto da Mosca per la gestione del cessate il fuoco. Si scontrano ancora una volta due modi diametralmente opposti di fare politica: quello russo di un mondo russo multipolare e quello americano unipolare.
Grossi guai a Bruxelles: http://www.ilmessaggero.it/primopian...i-1626221.html
Le risorse continuano simpaticamente a far salire il nazismo nella UE. Good job men :sisi:
"Le urla in arabo potevano essere i saluti di qualche francese"
Dobbiamo aprire un nuovo topic: "Crisi nel Mediterraneo e Nord Europa"
è sicuramente criminalità comune.
sono mafiosi italiani. :sisi:
Sicuro è qualche cattolico che fa finta di essere arabo per gettare fango sulla "religione di pace" :sisi:
E' tutta una manovra della Germania per far salire l'odio raziale in Europa e poter ritirare fuori le bandiere rosse con la svastica!!!
invece che concentrarsi sulla russia in inverno quei pirla potevano finire il lavoro in africa e in medio oriente :facepalm:
ora invece basterebbe rendere l'africa e il medio oriente un atollo, a forza di bombardamenti a tappeto più o meno nucleari...
e fregauncazzo dei fumi tossici, tanto morì se deve morì uguale.
piano piano...si potrebbe iniziare col radere al suolo Molenbeek...
pazzesco, con tutti i controlli di questi mesi gli hanno confezionato due attacchi in casa
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Eh vabbé, ma anche sapendo che stanno organizzando un attentato non è che riesci a controllare tutto e tutti.
piazzi l'esercito e le forze di polizia in strada e controlli casa per casa, perdìo.
meglio essere controllati a tappeto ma sicuri o fare i cazzi nostri e poi succede sto casino?
preferisco farmi controllare anche il buco del culo, se poi so che non devo preoccuparmi di sta feccia
eh perchè infatti i casini ora non sono in nord africa :asd:
azzerare.
ovvio, mega cortei della pace tenendosi tutti per le manine e faccie tristi tristi :sad:
nel mentre, tutti gli altri stati chiuderanno i confini e...magia delle magie, indovinate dove andranno i bravi cristi :fag:
questo documentario è stato acquistato da HBO e dovrebbe essere trasmesso a giorni.
immagino segua la pubblicazione su itunes (prossimamente).
è un punto di vista interno sul contraddittorio sistema di potere creatosi subito dopo la caduta di saddam.
in altre parole, la genesi dello tsunami di merda che ha colpito medio oriente ed europa.
gira attorno ad al-zarqawi.
https://www.youtube.com/watch?v=iubIoXda8Lw
michael ware l'ha presentato un po' ovunque (da maher qualche giorno fa).
su youtube ci sono video in cui all'epoca ha sputtanato l'intera amministrazione bush, da inviato CNN.
La colpa degli attentati è dei belgi, evidentemente non sono a far integrare le povere risorse :sisi:
Io... boh. E c'è chi vorrebbe farne entrare 400.000 ogni anno :rotfl:
Molto interessante, ora mi aspetto un altrettanto interessante documentario su come l'Amministrazione(:rotfl:) Obama abbia fatto di quello tsunami di mer*a un diluvio universale di scaracchia di cammello :sisi:
Dite che arriverà prima della fine del secolo?
(:smugdance:)
Ok che si parla di fantascienza politica/militare, ma a me fottecazzi delle bombe a Bruxelles a Roma - Milano se poi devo mangiare e respirare merda atomica.
Sono invece favorevole a Napalm, Fosforo bianco, fucilazioni, campi di concentramento, rastrellamenti etc etc.
Non capite niente, é solo un pesce d'aprile islamico :faggomicida:, lo hanno fatto in anticipo perché usano i mesi lunari.
A proposito, esigo di poter mettere la bandiera belga sul mio profilo facebook, muovetevi.
segnalo questo articolo, pubblicato in tempi non sospetti (il 16 marzo)
http://it.gatestoneinstitute.org/765...lizia-esercito
che spiega come cellule islamiste siano entrate negli apparati di sicurezza francesi (e probabilmente anche belgi). E anche negli attentati di oggi, il terrorista pare sia riuscito ad arrivare fino all'interno dell'aeroporto, sorpassando tutta la sicurezza. Quindi i casi sono 2: o la sicurezza belga e' andata a meretrici, o e' stato aiutato da dentro. O forse, ed e' la peggiore delle ipotesi, entrambe le cose....
Ma va. Mica è esploso oltre i metal detector. Era nell'area prima dei controlli. In quelle di solito c'è qualche poliziotto che gira ma non è certo una sicurezza inespugnabile, basta non essere sospetti
Ma infatti, se tre tizi vagamente mediorientali con bagagli prendono un taxi per l'aeroporto e vi entrano che cazzo di sicurezza puoi applicare :chebotta:
basta mettere in ordine il racconto dei giornalisti sul campo :boh2:
https://www.youtube.com/watch?v=-fK8hBSpWw4
Tecnicamente parla delle stragi in Belgio, ma in quest'articolo Obama se ne esce con delle dichiarazioni sull'Isis degne del miglior Berlusca :rotfl:: http://www.corriere.it/esteri/16_mar...8fe49766.shtml
già, però sentivo che in certi Paesi, come Israele e Turchia, c'è un doppio cordone di sicurezza negli aeroporti, ossia i passeggeri vengono controllati all'ingresso dell'aeroporto e al check in. Ovviamente anche questo non evita che un terrorista si faccia scoppiare, però si limiterebbe parecchio i danni.
Sembra che nessun aeroporto su suolo europeo abbia questa misura di sicurezza :uhm:
http://www.corriere.it/politica/16_m...8fe49766.shtml
Secondo me uno deve essere fondamentalmente e profondamente psicopatico per aver il coraggio di rilasciare interviste del genere. Specialmente dopo tutto il disastro avvenuto in Iraq.
Mi chiedo cosa gli passa per la testa a gente come Tony Blair.
"Le cause affondano in quello che é successo 50 anni fa": chissá chi ha supportato Saddam in funzione anti iraniana. :pat:
Intanto gli Usa ci cazziano per non lottare contro l'isis: http://www.repubblica.it/esteri/2016...smo-136189171/
This.
In alcuni aeroporti - cosi' a memoria, Dalaman, Turchia e Cairo - e' cosi'. Ma il problema viene solo spostato sul ciglio della strada, come detto sopra.
Ci ho pensato diverse volte al rischio presentato dalle aree di partenza pre-check-in, arrivo e coda per i taxi.
Stessa roba nelle stazioni ferroviarie.