Citazione Originariamente Scritto da Frappo Visualizza Messaggio
nel senso che si dovevano preoccupare anche prima? sono d'accordo, ma qui si è andati anche oltre.
Già dal 2017 c'era stato un inasprimento ma, come scritto su: "gli effetti di questo decreto sono stati ammortizzati nel tempo, con entrata in vigore scaglionata e posticipata: a parere di chi scrive, anche in maniera “opportuna”, in modo tale da oscurare o quantomeno tentare di calmierare i potenziali effetti nella percezione di tali misure."

Da quel che capisco io, anche per quel che scrive l'autore di cui sopra (giudice onorario del Tribunale di Latina, presidente Associazione magistrati tributari della Provincia di Frosinone ergo immagino che qualcosa ne capisca) ora si estende la responsabilità degli amministratori ad ogni ipotesi di insolvenza, a prescindere dell'operato degli stessi.
Nel paese più anti impresa dell'UE direi che non è male, sicuramente sarà un fiorire di nuove aziende
Non è così, Frappo, è una interpretazione estrema. Adesso c'è una norma che applica esplicitamente lo stesso principio di responsabilità che si applica alle spa; pricipio che, peraltro, da 10 anni buoni la giurisprudenza già estendeva alle srl. Quello che è stato fatto ora è solo mettere una norma esplicita. Norma esplicita che di per sé non colpisce gli amministratori solo perché tali, ma colpisce gli amministratori che abbiano caginato una diminuzione patrimoniale alla società amministrata con dolo o colpa grave. Tutto sta nello stabilire quali condotte siano (a parte le dolose) gravemente colpose e quindi fondino la relativa responsabilità. Questo è il lavoro dei giudici. E la norma non dice che se un affare è andato male allora l'amministratore è responsabile. Questa è una interpretazione aberrante propugnata da certi soggetti, mentre spessa ai giudici stabilire se oggettivamente il detrimento patrimoniale sia stato dovuto ad una condotta colposa dell'amministratore.