Il topic del Governo Conte II Il topic del Governo Conte II - Pagina 139

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Discussione: Il topic del Governo Conte II

  1. #2761
    Senior Member L'avatar di anton47
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da Maybeshewill Visualizza Messaggio
    .......Ah anton, posta pure tutte le fake news da libero che vuoi, non ti romperò piu il cazzo
    perché mi vuoi negare il divertimento?

  2. #2762
    Il Paparazzo L'avatar di Chiwaz
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da Maybeshewill Visualizza Messaggio
    Sul topic del GOVERNO, dove si parla del MES, postare cosa ne pensa il CAPO DEL GOVERNO sul MES mi sembrava cosa buona e giusta, dimenticavo con che razza di persone avevo a che fare il questa fogna
    Infatti tutti quelli che sono contro il governo postano i comunicati stampa di Lega e FDI.

  3. #2763
    Il perditempo L'avatar di Yuki
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da Maybeshewill Visualizza Messaggio
    Sul topic del GOVERNO, dove si parla del MES, postare cosa ne pensa il CAPO DEL GOVERNO sul MES mi sembrava cosa buona e giusta, dimenticavo con che razza di persone avevo a che fare il questa fogna
    Si, ma te l’hanno pure ripetuto 100 volte di non fare copia-incolla delle notizie senza commenti perché non siamo un agenzia stampa, a un certo punto vuol dire che proprio non ci arrivi di cervello
    Howl sul vecchio forum

  4. #2764
    The Baluba L'avatar di Frappo
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da Yuki Visualizza Messaggio
    Si, ma te l’hanno pure ripetuto 100 volte di non fare copia-incolla delle notizie senza commenti perché non siamo un agenzia stampa, a un certo punto vuol dire che proprio non ci arrivi di cervello
    ciao, sei nuovo?

    cocoonate a parte, imho se non si sbrigano a permettere riaperture delle industrie (con tutti i cazzi e mazzi necessari per la sicurezza) vien fuori un casino che non si rendono nemmeno conto.

    Qui un paio di spunti sulla moda, ne scrivo perchè è il mio settore, dove non è poi troppo difficile operare in sicurezza (avevamo già adottato le misure prima del lockdown, noi e tantissimi altri)
    Il made in italy è un settore strategico per il paese ma con un ciclo produttico che necessita di tempi abbastanza lunghi, basti pensare che la prossima settimana dovevo presentare la prima parte della collezione estate 2021, che comporterà poi la produzione della stessa nei mesi invernali. Saltat questa saltano mesi e mesi di ordini. Quindi ci potremmo ritrovare con l'azienda che a maggio ha il permesso di operare ma che da ottobre a gennaio inoltrato non ha nessun ordine. Come già scritto, l'industria è un settore con un volano molto lungo, che non puoi spegnere per pensare di riaccendere a piacimento
    Cmq l'articolo è interessante. Inutile, visto anche i commenti, perchè siamo un paese anti impresa (prenditori!!), ma interessante.

    --------------------------------

    l’allarme
    I grandi della moda in campo: lasciateci riaprire o la filiera sparirà



    La moda scende in campo e chiede al governo di poter ripartire. Finora lo ha fatto attraverso le sue molte rappresentanze. Questa volta sono alcuni dei più importanti nomi della moda mondiale a chiedere di poter riaprire le fabbriche. Da Renzo Rosso a François-Henri Pinault, da Remo Ruffini a Patrizio Bertelli, Gildo Zegna e Tony Belloni. Con l’appoggio di Anna Wintour, la voce più autorevole della moda mondiale. Naturalmente nel rispetto della salute: gli imprenditori della moda non solo sono stati tra i primi a intervenire in sostegno di ospedali, della Croce Rossa, della Protezione civile, ma anche tra i primi a riconvertire le proprie produzioni chi in camici e mascherine, chi in gel igienizzante. Adesso, però, chiedono di poter riaprire le proprie fabbriche, con tutte le regole perché sia garantita la sicurezza. Se si tarderà, si finirà per distruggere la filiera, che è un unicum mondiale. Una serie di piccole, piccolissime aziende, di artigiani che custodiscono ciascuno un pezzetto del grande sapere della moda. Chi fa fibbie, chi bottoni, chi pellami pregiati o tessuti particolari, in una serie infinita di competenze che si sono tramandate finora. Ma sono, appunto, piccoli: se non lavorano chiudono.

    Come imprese, si sono organizzate o si stanno organizzando secondo uno schema che prevede dotazioni di mascherine e guanti, igienizzanti per pulire tutte le superfici, una nuova organizzazione del lavoro su più turni e con meno persone per ciascun turno così che i lavoratori non si incontrino, oltre a cassa integrazione a rotazione in modo che nessuno resti fuori dal ciclo produttivo.

    E non c’è solo la filiera. C’è l’esigenza di essere riconosciuti come un settore portante dell’economia italiana. Sono aziende fortemente esportatrici e per questo sono state tra le primissime ad affrontare la globalizzazione quando ancora questa sembrava solo una parola. C’è chi esporta il 70, chi l’80, chi il 90% delle proprie produzioni. E, dunque, ogni giorno si deve confrontare con i costi e i posizionamenti dei concorrenti, i quali in molti casi non si sono mai fermati, se non hanno fabbriche italiane. Il sistema della moda è una grande realtà produttiva che nessun governo — escluso il governo Renzi — ha preso in seria considerazione. Mentre all’estero, per fare un esempio, il premier francese Macron lo cura con attenzione. Al G7 di Biarritz per parlare di sostenibilità ha voluto François-Henri Pinault, il grande capo di Kering. Nel Regno Unito persino la Regina Elisabetta è stata vista seduta in prima fila alle sfilate. I negozi dei brand sono nelle vie più importati del mondo e, insieme alle esportazioni, creano l’immagine del Paese . Notano che nella neo costituita task force per la ripartenza, guidata da Vittorio Colao, non ci sia un imprenditore del settore. Anzi, nessun imprenditore.

    In numeri, sono il primo esportatore italiano, la seconda manifattura del Paese, contribuiscono per la metà della bilancia commerciale. Il 41% della produzione di tessile abbigliamento europea è fatta in Italia e siamo i primi produttori di moda di lusso del mondo (tutti i grandi nomi internazionali producono nei distretti italiani, per questo abbiamo sentito anche i due colossi francesi Lvmh e Kering). Qui le loro opinioni sintetizzate, rinviando interviste e interventi completi ai prossimi giorni.

    Renzo Rosso, fondatore e presidente di Otb, il gruppo da 1,5 miliardi di euro a cui fanno capo i marchi Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf e Amiri, e le aziende Staff International e Brave Kid

    «Solo a Vicenza ci sono già 486 famiglie che non sanno dove andare a mangiare e 60 sono di piccoli imprenditori, forza del nostro Paese. Se non ci fanno riaprire le aziende al più presto la nostra filiera sarà spazzata via per sempre. Ci abbiamo messo 100 anni a costruirla, sarebbe drammatico. Trovo incomprensibile che siano aperte imprese che producono pezzi di ricambio per l’industria automobilistica tedesca ma non imprese che reggono le esportazioni e il Pil dell’Italia. Moda, turismo, commercio. Dovremmo anzi approfittare per riportare produzioni in Italia con leggi come quella sul rientro dei cervelli».

    Anna Wintour, direttrice di Vogue America

    «Dopo questa crisi, la moda dovrà essere più speciale e meno usa e getta. L’Italia, con la sua incredibile attenzione all’artigianalità e all’innovazione nel design, mostrerà la via. Abbiamo sempre guardato al vostro Paese per vedere come l’immaginazione e l’industria possano lavorare assieme in modo così impressionante. L’Italia ha capito per prima che per avere successo nella moda bisogna essere locali e globali. Ma i due milioni di persone che ruotano attorno alla moda italiana avranno bisogno anche del supporto del governo. E questo sarà non solo un investimento necessario per il presente, bensì una visione prudente del futuro».

    Antonio Belloni, direttore generale di Lvmh, storico braccio destro del fondatore Bernard Arnault. Lvmh ha 53,7 miliardi di euro di ricavi attraverso marchi tra i quali Dior, Fendi, Bulgari. In Italia ha 8 maison e quasi 11.000 dipendenti

    «Lo sviluppo di prodotti di alta qualità e la loro produzione sono una competenza chiave italiana. Le filiere del lusso sono un vantaggio competitivo e occupano centinaia di migliaia di persone. Oggi la priorità è il contenimento del virus, ma è necessario creare le condizioni per riattivare le filiere produttive, per essere pronti alla riapertura progressiva dei mercati nei prossimi mesi. La situazione drammatica che il mondo sta vivendo avrà un impatto sul modello di società. Non potremo essere sordi, ma dovremo ascoltare con attenzione i segnali deboli, per rispondere in modo responsabile ed innovativo a questi cambiamenti».

    François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering, gruppo da 15,9 miliardi di euro, attraverso marchi tra i quali Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta e Pomellato. In Italia ha 10.000 dipendenti

    «Il futuro di un intero settore con migliaia di realtà imprenditoriali che collaborano con i nostri marchi, è a rischio. Piccole aziende, in prevalenza a gestione familiare, che rappresentano il cuore dell’eccellenza del made in Italy. Abbiamo il dovere di proteggerle per la loro sopravvivenza e per quella del settore. L’unico modo per farlo è consentire loro di riprendere le attività, nel rispetto dei protocolli sanitari e di sicurezza. La moda segue cicli stagionali e può funzionare solo attraverso un delicato e perfetto coordinamento ed equilibrio. Le attività di prototipia devono essere riavviate adesso, altrimenti la filiera sarà paralizzata per il resto del 2020».

    Patrizio Bertelli, amministratore delegato gruppo Prada, 3,2 miliardi di fatturato. Oltre al marchio Prada, possiede Miu Miu, Church’s e Car Shoe

    «Tutti ci vestiamo la mattina, mettiamo scarpe, non possiamo dimenticare che c’è questa industria. Tra l’altro, il 60% della moda di qualità è realizzato in Italia, io mi porrei la domanda di come difendere il know how che abbiamo, è come difendere un brevetto. Gli operai vogliono tornare al lavoro, sono preoccupati di perdere il posto perché chiusure prolungate mettono a rischio le aziende. Bisogna riaprire seguendo tre criteri: quali sono le regioni più colpite e quelle meno colpite, considerare le tipologie di attività e valutare come fare le attività all’interno delle fabbriche».

    Gildo Zegna, presidente e amministratore delegato del gruppo omonimo da 1,2 miliardi di euro. Nella seconda metà del 2018 ha rilevato il marchio americano Thom Browne che sarà consolidato nei conti 2019

    «Se non riattiviamo per il 20 aprile almeno le parti della nostra filiera tessile-abbigliamento, mettiamo a rischio migliaia di posti di lavoro. Il processo produttivo non può più essere «sospeso»: la progettazione e lo sviluppo di prodotti, le lavorazioni di tutto il sistema tessile, l’evasione degli ordini come il made to measure, devono ripartire. È necessario che il governo crei una dotazione a fondo perduto per le imprese che mantengono l’occupazione. E per la distribuzione: se non si riducono gli oneri di affitto nel periodo di chiusura del commercio si rischia di azzerare la rete commerciale».

    Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato di Moncler,

    «Come mi ha detto un fornitore l’altro giorno con grande dignità e lucidità di pensiero “Tutto quello di cui abbiamo bisogno è molto semplice: lavorare. Lasciateci riaprire e permetteteci di lavorare”. Impossibile contraddire tanta pragmaticità. Mi unisco a lui la cui voce non avrà mai il privilegio di essere riportata su un giornale. Dateci regole chiare, metri di sicurezza a cui attenerci, test sierologici a cui sottoporci, indicateci i presidi di protezione più corretti, chiaritevi le idee e chiaritele a noi su quello che è necessario per agire nella massima sicurezza e lasciateci riavviare la macchina».


    fonte: corriere.it

  5. #2765
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da Maybeshewill Visualizza Messaggio
    Sul topic del GOVERNO, dove si parla del MES, postare cosa ne pensa il CAPO DEL GOVERNO sul MES mi sembrava cosa buona e giusta, dimenticavo con che razza di persone avevo a che fare il questa fogna
    Non puoi scrivere due cazzate, quando posti un link o un testo? Qui è pieno di gente che scrive solo bestialità, corredate o meno da wot, se la regola è questa adeguati e nessuno ti romperà più i coglioni.

  6. #2766
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da Frappo Visualizza Messaggio
    ciao, sei nuovo?

    cocoonate a parte, imho se non si sbrigano a permettere riaperture delle industrie (con tutti i cazzi e mazzi necessari per la sicurezza) vien fuori un casino che non si rendono nemmeno conto.

    Qui un paio di spunti sulla moda, ne scrivo perchè è il mio settore, dove non è poi troppo difficile operare in sicurezza (avevamo già adottato le misure prima del lockdown, noi e tantissimi altri)
    Il made in italy è un settore strategico per il paese ma con un ciclo produttico che necessita di tempi abbastanza lunghi, basti pensare che la prossima settimana dovevo presentare la prima parte della collezione estate 2021, che comporterà poi la produzione della stessa nei mesi invernali. Saltat questa saltano mesi e mesi di ordini. Quindi ci potremmo ritrovare con l'azienda che a maggio ha il permesso di operare ma che da ottobre a gennaio inoltrato non ha nessun ordine. Come già scritto, l'industria è un settore con un volano molto lungo, che non puoi spegnere per pensare di riaccendere a piacimento
    Cmq l'articolo è interessante. Inutile, visto anche i commenti, perchè siamo un paese anti impresa (prenditori!!), ma interessante.
    Le cose sono 2:

    - Non se ne rendono conto quindi sono pericolosi;
    - Se ne rendono conto quindi sono criminali.

    In ogni caso l'obiettivo è sempre lo stesso dal 2017 -> MES. C'hanno provato riformandolo in modo che noi ci finissimo dentro non appena posta la ratifica finale ma gli è andata male perchè si è arenato tutto, prima con la crisi industriale di novembre e poi con il virus di febbraio.
    Adesso, grazie alla gigantesca solidarietà che contraddistingue questa unione europea, ci stanno portando dentro la vecchia versione mentre siamo moribondi per colpa del virus. Fra il MEF che non emette Titoli di Stato per liquidità (pensioni in primis, che verranno sforbiciate perché oh costano), non stimola i consumi, la BCE che non acquista sul secondario e la volontà stessa di accedere la MES (salita dei tassi di rendimento e spread) arriveremo al punto di trovarci incaprettati.

    Tranquillo, continuerai a lavorare (magari anche con qualche sforbiciata allo stipendio, bisogna aumentare la Produttività™) ma solo dopo aver venduto tutto a qualche francese o tedesco...

  7. #2767
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Franza o Spagna purché se magna, no?
    Howl sul vecchio forum

  8. #2768
    The Baluba L'avatar di Frappo
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da sacramen Visualizza Messaggio
    Le cose sono 2:

    - Non se ne rendono conto quindi sono pericolosi;
    - Se ne rendono conto quindi sono criminali.

    In ogni caso l'obiettivo è sempre lo stesso dal 2017 -> MES. C'hanno provato riformandolo in modo che noi ci finissimo dentro non appena posta la ratifica finale ma gli è andata male perchè si è arenato tutto, prima con la crisi industriale di novembre e poi con il virus di febbraio.
    Adesso, grazie alla gigantesca solidarietà che contraddistingue questa unione europea, ci stanno portando dentro la vecchia versione mentre siamo moribondi per colpa del virus. Fra il MEF che non emette Titoli di Stato per liquidità (pensioni in primis, che verranno sforbiciate perché oh costano), non stimola i consumi, la BCE che non acquista sul secondario e la volontà stessa di accedere la MES (salita dei tassi di rendimento e spread) arriveremo al punto di trovarci incaprettati.

    Tranquillo, continuerai a lavorare (magari anche con qualche sforbiciata allo stipendio, bisogna aumentare la Produttività™) ma solo dopo aver venduto tutto a qualche francese o tedesco...
    te te lo sogni di notte il mes cazzo c'entra con questo argomento lo sai solo te. Te e gli altri sciachimisti

    un solo appunto, il Made in Italy è già in mano francese. E vuoi sapere una cosa? meno male.
    Come scritto anche sul sole24ore tempo fa, sembra paradossale, ma i numi tutelari del Made in Italy sono francesi, i grandi gruppi come LVMH e Kering comprano aziende italiane sane, a prezzi salati (i dati si trovano in rete) le valorizzano senza fare speculazione - come accade quando invece l'acquirente è un fondo di investimento, facendo taglia e cuci dei costi, mageggiando coi bilanci per poi rivendere ad un prezzo più alto - ma mantenendo anzi aumentando i posti di lavoro e assolutamente non delocalizzando. Prospettive sempre di crescita e di tutela per dipendendi e i loro terzisti.
    non scendo nel dettaglio perchè sono toccato direttamente, ma le rassicurazioni (anche tangibili) sono state notevoli ed importanti, moooolto più concrete di quel che sta facendo 'sto governo di driving monkeys, frutto di serietà e lungimiranza visto che sanno che se le aziende muoiono poi non hanno nessuno a chi appoggiarsi per produrre.
    Chiaro che hanno una potenza finanziaria che lo consente loro, ma sono proprio estremamente seri. Cosa che non posso dire di alcuni marchi italiani ancora in mano italiana, (non faccio nomi di chi conosco), che si sono comportati in maniera ben diversa.
    Quindi si, nel fashion quelli fortunati lavorano per i francesi, gli altri no.
    I luoghi comuni, li lascio agli altri.
    E guardacaso vale per questo argomento come per l'UE, il MES, l'euro e le scie chimiche. Il filo del complotto collega tutto e come spesso accade si sfracella contro la realtà dei fatti
    Ultima modifica di Frappo; 16-04-20 alle 10:41

  9. #2769
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da Yuki Visualizza Messaggio
    Franza o Spagna purché se magna, no?
    Il problema è che magneranno loro.
    Però dai è giusto così, s'è lottato per essere europei al 100%, mica possiamo tirarci indietro proprio ora che qualcuno punta a fare i propri interessi

  10. #2770
    The Baluba L'avatar di Frappo
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    mamma che due maroni, sei proprio l'altra faccia di cocoon

  11. #2771
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da Frappo Visualizza Messaggio
    te te lo sogni di notte il mes cazzo c'entra con questo argomento lo sai solo te. Te e gli altri sciachimisti

    un solo appunto, il Made in Italy è già in mano francese. E vuoi sapere una cosa? meno male.
    Come scritto anche sul sole24ore tempo fa, sembra paradossale, ma i numi tutelari del Made in Italy sono francesi, i grandi gruppi come LVMH e Kering comprano aziende italiane sane, a prezzi salati (i dati si trovano in rete) le valorizzano senza fare speculazione - come accade quando invece l'acquirente è un fondo di investimento, facendo taglia e cuci dei costi, mageggiando coi bilanci per poi rivendere ad un prezzo più alto - ma mantenendo anzi aumentando i posti di lavoro e assolutamente non delocalizzando. Prospettive sempre di crescita e di tutela per dipendendi e i loro terzisti.
    non scendo nel dettaglio perchè sono toccato direttamente, ma le rassicurazioni (anche tangibili) sono state notevoli ed importanti, moooolto più concrete di quel che sta facendo 'sto governo di driving monkeys, frutto di serietà e lungimiranza visto che sanno che se le aziende muoiono poi non hanno nessuno a chi appoggiarsi per produrre.
    Chiaro che hanno una potenza finanziaria che lo consente loro, ma sono proprio estremamente seri. Cosa che non posso dire di alcuni marchi italiani ancora in mano italiana, (non faccio nomi di chi conosco), che si sono comportati in maniera ben diversa.
    Quindi si, nel fashion quelli fortunati lavorano per i francesi, gli altri no.
    I luoghi comuni, li lascio agli altri.
    E guardacaso vale per questo argomento come per l'UE, il MES, l'euro e le scie chimiche. Il filo del complotto collega tutto e come spesso accade si sfracella contro la realtà dei fatti
    Te lo lascio qua.
    Giusto per capire come fa LVMH a comprare a prezzi salati "senza fare speculazione"

    https://www.laconceria.it/finanza/wa...prare-tiffany/

    Le scie chimiche lasciale a Cocoon.

  12. #2772
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Le sai proprio tutte eh?
    Howl sul vecchio forum

  13. #2773
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da sacramen Visualizza Messaggio
    Te lo lascio qua.
    Giusto per capire come fa LVMH a comprare a prezzi salati "senza fare speculazione"

    https://www.laconceria.it/finanza/wa...prare-tiffany/

    Le scie chimiche lasciale a Cocoon.
    WOW! ah ma allora cambia tutto! maledetti magnalumache!

  14. #2774
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da sacramen Visualizza Messaggio
    Te lo lascio qua.
    Giusto per capire come fa LVMH a comprare a prezzi salati "senza fare speculazione"

    https://www.laconceria.it/finanza/wa...prare-tiffany/

    Le scie chimiche lasciale a Cocoon.
    Un giorno sono entrato in un bar e ho bevuto una spremuta. Ho pagato e sono uscito.

    Mai avrei immaginato che il gestore era indebitato con l'ndrangheta e che i miei 3 euri li ha usati per ripagare il prestito a strozzo. Sono colpevole di finanziamento alla criminalità organizzata, adesso.

    Ecco, il rapporto di causa tra i fatti della notizia e quelli del mio apologo è più o meno lo stesso.

    https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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  15. #2775
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    vabbè, ma leggere che è una fortuna essere stati svenduti ai galli proprio non si può

  16. #2776
    The Baluba L'avatar di Frappo
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da anton47 Visualizza Messaggio
    vabbè, ma leggere che è una fortuna essere stati svenduti ai galli proprio non si può
    pagati a prezzo pieno, non svenduti. Per campare servono partner importanti, serve potenza finanziaria per concorrere con ad armi pari
    con i colossi, come ha capito anche Fiat.

    E infatti i marchi che conosco hanno raddoppiato fatturato ed ebitda, aumentato dipendenti (italiani), forntitori (italiani) e terzisti (italiani)
    Io che ho una microimpresa ho avuto fatturato +120% dopo l'acquisizione, e con la realtà che viviamo ora sarei messo a 90° se lavorassi solo per i singoli marchietti italiani.

    E volendo possiamo anche lamentarci di Lamborghini ai tedeschi (come in UK Rolls Royce, Bentley, Mini)

    Ma non abbiamo preservato l'italianitahh, era meglio chiudereh

    cazzo di mentalità da paesino
    Ultima modifica di Frappo; 16-04-20 alle 15:31

  17. #2777
    Cchiù pilu pe' tutti! L'avatar di gmork
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    be', insomma. dal punto di vista di un lavoratore meglio essere gestiti bene dai galli che di merda da un italiano ^^

  18. #2778
    Senior Member L'avatar di anton47
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da Frappo Visualizza Messaggio
    ......cazzo di mentalità da paesino
    cazzo di mentalità da suddito che: "queli fuorri sono più beli e gli tagliani sonno tuti maramaldi"
    se ci pensi bene è questa l'essenza del provincialismo
    io non so niente del mondo della moda, mi sembri convinto, se dici che è un'isola felice cerco di crederti
    ma ho visto coi miei occhi cos'è successo in altri settori, a cominciare dalla grande distribuzione che i galli si sono sbaffati con i soldi passati sottobanco dal loro governo
    e poi sono stati fallimenti e bagni di sangue che voi umani non potete neanche immaginare, continuano a sopravvivere solo per merito dei finanziamenti di stato più o meno occulti (anche se con auchan non sono riusciti neanche così)
    e lo stesso copione si sta ripetendo con l'industria automobilistica
    quando capirete che i sovranisti più assatanati e pericolosi non sono orban e salvini, ma macron e la merkel sarà sempre troppo tardi
    su una cosa però sono d'accordo: siamo i più boccaloni del mondo

  19. #2779
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da anton47 Visualizza Messaggio
    vabbè, ma leggere che è una fortuna essere stati svenduti ai galli proprio non si può
    Moda e GDO sono trattate diversamente anton; nella moda persino i francesi riconoscono evidentemente che il nostro saper fare è superiore

    https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
    Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit

  20. #2780
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    Re: Il topic del Governo Conte II

    Citazione Originariamente Scritto da anton47 Visualizza Messaggio
    cazzo di mentalità da suddito che: "queli fuorri sono più beli e gli tagliani sonno tuti maramaldi"
    ma proprio no Anton, non girare la frittata, sei tu che hai scritto questo

    Citazione Originariamente Scritto da anton47 Visualizza Messaggio
    vabbè, ma leggere che è una fortuna essere stati svenduti ai galli proprio non si può
    figurarsi se ce l'ho con gli imprenditori del nostro paese.
    Il mio cliente più importante, la cui quota di maggioranza è passata in mano francese, è un gioiello, creato ed amministrato in modo esemplare da imprenditori concreti eppure visionari.
    Ancora adesso i dipendenti che hanno conosciuto uno dei tiolari, morto qualche anno fa, lo ricordano con malinconia e gran rispetto. Dal primo all'ultimo che conosco, ora non sto a raccontare gli aneddoti perchè non è il luogo ma assiocuro che è una cosa che personalmente non ho mai visto prima e che mi ricorda giusto Olivetti.
    Ovvio gestire 500 persone e migliaia come ora non è la stessa cosa


    Citazione Originariamente Scritto da Zhuge Visualizza Messaggio
    Moda e GDO sono trattate diversamente anton; nella moda persino i francesi riconoscono evidentemente che il nostro saper fare è superiore
    vero, assoluta considerazione per la nostra manifattura, che - come scritto - cercano per quanto possibile di tutelare.
    Anche perchè l'hanno vista sparire in Francia e non vogliono incorrere nello stesso errore.
    non significa che sia un'isola felice, solo che non bisogna sempre generalizzare e che in molti campi l'unione fa la forza

    e GDO è una giungla. A prescindere dalla nazionalità

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