Citazione Originariamente Scritto da Kemper Boyd Visualizza Messaggio
Ora io non voglio difendere la categoria degli statali, lavoro per un'azienda privata e non ho parenti impiegati dal pubblico.
Però c'è una differenza. Chi lavora per la pubblica amministrazione sostanzialmente è un mezzo che lo stato - o frazione di esso - usa per fornire servizi ai cittadini (e di conseguenza a sé stesso). La rete di dipendenti pubblici è più simile ad una infrastruttura che all'equivalente dei dipendenti privati, servono per far funzionare la società e il loro valore non è relativo a quanta ricchezza producono per l'azienda che li impiega.

Ovviamente il discorso assenteisti e fancazzisti in generale è tutt'altra cosa, ma non è limitato alla pandemia, è una piaga che esiste da sempre. Se decidessero di crocifiggerli in piazza, andrei a portare i chiodi.
ripeto: perchè per chi (non) lavora nella PA non è prevista la cig come è prevista invece per i privati? qual'è i criterio?

- - - Aggiornato - - -

Citazione Originariamente Scritto da Manu Visualizza Messaggio
Imho che un dipendente pubblico non vada in cassa integrazione è comprensibile, anche con un'economia in difficoltà i servizi vanno garantiti comunque, forse anche più che durante i periodi di vacche grasse (che in Italia son finiti 30 anni fa, così ad occhio).

Poi ovvio, Frappo dirà che tanta gente si limita a contare gli alberi o scaldare la scrivania (o va direttamente in giro per i cazzi suoi ) ma quello è un discorso diverso.
No Manu, c'è gente che proprio non ha lavorato durante il lockdown. Non perchè assenteista. E' che la CIG non è prevista per gli statali