DALL’INVIATO A BRUXELLES. «AstraZeneca dice che il Regno Unito ha la priorità perché ha firmato prima il contratto? Non funziona così, qui non siamo dal macellaio». Le parole di Stella Kyriakides, commissaria Ue alla Salute, rendono bene il livello dello scontro in atto tra l’Unione europea e AstraZeneca per gli annunciati ritardi nella consegna dei vaccini...
Poi, come hai fatto notare, inizia il paywall
Il virgolettato è abbastanza inequivocabile, mi sono perso qualcosa?![]()
Mr. Astra dice che non è così, ma che causa accordi stretti prima con UK, gli stabilimenti in UK sono usati soltanto per la produzione da destinare in UK, mentre per l'europa si usano gli stabilimenti europei.
Però essendo partiti prima, gli stabilimenti inglesi sono a regime, mentre quelli europei hanno ancora dei problemi.
Lato EU dicono che sul contratto non c'è scritto assolutamente questa cosa, quindi parte della produzione UK potrebbe tranquillamente essere dirottata per compensare i problemi in uno degli stabilimenti europei, che a livello contrattuale l'azienda ha sottoscritto vincoli nei confronti dell'Europa e che quindi il fatto che tizio sia arrivato prima di caio non cambia assolutamente nulla.
D'altra parte se io nero su bianco ti ho garantito 100, poi non è che se ti do 30 posso giustificarmi dicendo che sono arrivati prima altri...
A sto punto speriamo che rendano pubblico il contratto, che almeno si avrà qualcosa in più da giudicare.
Se no ad oggi c'è Astra che dice una cosa e l'EU che dice l'opposto.
Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
BattleTag F1r3st0rm#2428
25/08/2012 - Un ultimo piccolo passo per un grande uomo, un grande ricordo per tutta l'umanità.
Le mie foto su 500px - PER ASPERA AD IMAGINEM
www.andreamanna.it
Più che altro l'UK sta andando avanti a botte di mille e passa morti al giorno, che non mi sembra una cosa di cui andar fieri.
Comunque la questione UE/AZ è interessante.
L'UK sostiene di avere diritto all'esclusiva sulle produzioni degli stabilimenti britannici fino al completamente della campagna vaccinale perchè sarebbe previsto dal contratto, e in tal caso avrebbe perfettamente ragione.
D'altra parte però nei rapporti tra AZ e l'Unione Europea la questione del "sono arrivati prima" è una grandissima fregnaccia, a meno che non sia previsto nel contratto, ma ne dubito fortemente.
Ad esempio, vedo che nell'accordo con Curevac (che è stato reso pubblico non so bene per quali motivi) c'è una clausola con la quale il contractor garantisce espressamente di non avere contratti in essere che possano interferire con la consegna delle dosi concordate: non credo proprio che questo aspetto non sia stato preso in considerazione nelle negoziazioni con AZ.
A meno che non ci sia una clausola del tipo "consegneremo le vostre dosi compatibilmente con gli obblighi che abbiamo già assunto nei confronti dell'UK" direi che la commissaria UE ha perfettamente ragione a dire che la logica del "chi primo arriva" va bene giusto dal macellaio.
Anche la questione del "best effort" AZ la sta mettendo giù in maniera abbastanza puerile, dato che il contratto specificherà per bene cosa si intende per "best effort", che in linea di massima non vuole dire "se ce la facciamo bene, altrimenti amici come prima".
Resta il fatto che siamo senza milioni dosi e nessun tribunale può farle saltar fuori dal nulla. Speriamo arrivino presto gli altri vaccini.