No, la differenza è evidente, sforzati un attimo. Nessun ateo può provare che dio non esiste, non ha nessun mezzo per farlo. L'ateo vuole semplicemente dimostrare che non ci sono prove a supporto dell'esistenza.
Immaginalo come un avvocato difensore: non ha necessità di dimostrare l'innocenza dell'accusato, gli è sufficiente smontare la tesi dell'accusa.
Il burden of proof è sulle spalle dell'accusa (cioè del credente).






ma cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia
)
Rispondi Citando