Citazione Originariamente Scritto da anton47 Visualizza Messaggio
ma cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia
e se la sottilissima differenza che fai avesse un senso, l'ateo sarebbe un agnostico, qui dallo scambio di dei concetti finiamo nei bizantinismi semantici
(e l'ateo pare anche un po' sgrammaticato )
No, la differenza è evidente, sforzati un attimo. Nessun ateo può provare che dio non esiste, non ha nessun mezzo per farlo. L'ateo vuole semplicemente dimostrare che non ci sono prove a supporto dell'esistenza.
Immaginalo come un avvocato difensore: non ha necessità di dimostrare l'innocenza dell'accusato, gli è sufficiente smontare la tesi dell'accusa.
Il burden of proof è sulle spalle dell'accusa (cioè del credente).