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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
tu parli di riduzione della spesa (cosa che andrebbe fatta, ma non succederà mai), lui risponde con "eh ma le ricette europee e monti!!1!"
Monti che, peraltro, ha aumentato tasse ed imposte e tagliato molto meno di quanto avrebbe dovuto fare, in pratica ha fatto il contrario di quanto da te auspicato
vabbè, è sacramen
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Manu
tu parli di riduzione della spesa (cosa che andrebbe fatta, ma non succederà mai), lui risponde con "eh ma le ricette europee e monti!!1!"
Monti che, peraltro, ha aumentato tasse ed imposte e tagliato molto meno di quanto avrebbe dovuto fare, in pratica ha fatto il contrario di quanto da te auspicato
vabbè, è sacramen
Si infatti, uno che cita monti per me non ha capito nulla...
Monti, giusto o sbagliato ha fatto un'azione d'emergenza, senza andare troppo per il sottile, probabilmente sotto alcuni aspetti (tutti?) la cura è stata peggio della malattia...almeno ci si è salvati dal default (ma magari c'erano anche altre strade).
Monti ha fatto qualche taglio lineare ("a caso") e aumentato le tasse e basta, ma d'altra parte il tempo era poco e in un paese dove da 20anni si parla di riforma fiscale e non si fa nulla... difficile immaginare che in qualche settimana si potesse fare chissà cosa, pure Draghi ha dovuto ridimensionarsi molto di fronte al suo governo dei migliori (e più che altro chi lo sostiene).
Basta pensare che l'ennesima riforma fiscale doveva partire a gennaio...e invece boh.
Qui si parla di fare riforme vere, eliminare sprechi per poter avere miliardi per ridurre spesa e migliorare servizi, ma anche per poter spendere dove veramente vale la pena di spendere.
Una cosa che dopo la crisi del 2012 ha capito pure l'Europa è che non si vive di sola austerity...certo di fronte ad un paese con debiti enormi ogni spesa va ponderata 10 volte, ma ci sono spese che hanno ritorni positivi sull'economia.
Un esempio (uno dei pochi positivi) è stato il piano Industria 4.0, che ha contribuito come nulla prima a modernizzare e rendere più competitive moltissime aziende italiane, favorendo notevolmente lo sviluppo.
E quello è un esempio dove tu magari riduci nell'immediato le entrate fiscali, ma sul medio termine hai un ritorno maggiore dato all'aumento della produttività di quelle aziende, ma non solo anche da tutto l'indotto che quegli incentivi fiscali smuovono, perchè stimolano il lavoro di altri settori.
Poi ovvio che la questione è complessa e ha mille aspetti da analizzare, ma semplificando è così.
Detto questo riducendo sprechi e debito si possono liberare miliardi che si possono spendere senza agire in deficit.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Manu
tu parli di riduzione della spesa (cosa che andrebbe fatta, ma non succederà mai), lui risponde con "eh ma le ricette europee e monti!!1!"
Monti che, peraltro, ha aumentato tasse ed imposte e tagliato molto meno di quanto avrebbe dovuto fare, in pratica ha fatto il contrario di quanto da te auspicato
vabbè, è sacramen
L'aumento delle tasse era quanto richiesto dall'europa eh... Se poi non ha tagliato abbastanza è perchè forse s'era reso conto pure lui che più di tot non si poteva tagliare.
Il problema è che continuate a ragionare come se lo Stato fosse un'azienda che deve sempre essere in utile, quando invece è l'esatto opposto e al massimo si dovrebbe puntare al pareggio di bilancio quando le cose vanno maledettamente bene.
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
sacramen
L'aumento delle tasse era quanto richiesto dall'europa eh... Se poi non ha tagliato abbastanza è perchè forse s'era reso conto pure lui che più di tot non si poteva tagliare.
Il problema è che continuate a ragionare come se lo Stato fosse un'azienda che deve sempre essere in utile, quando invece è l'esatto opposto e al massimo si dovrebbe puntare al pareggio di bilancio quando le cose vanno maledettamente bene.
Il problema è che tu fai finta di non ricordare.
L'europa richiedeva manovre di una certa entità e dava raccomandazioni, ma il ggggoverno aveva - ovviamente - la possibilità di scegliere come arrivare a certe cifre.
Purtroppo, visto che i tagli vanno bene solo quando ricadono sugli altri (o per meglio dire, sull'elettorato altrui), quel governo decise di aumentare tasse ed imposte, rimandando i tagli ad un momento successivo. Momento successivo che stiamo ancora aspettando, ma è un dettaglio :fag:
La UE di errori ne ha fatti, sarebbe da stupidi negarlo, ma le responsabilità italiote rimangono
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
sacramen
No, il debito pubblico è uno solo e fino a che non si fa pace con questo concetto si andrà sempre più a fondo.
Anche gli ospedali piccoli sono uno spreco fino a che non ti servono veramente, il problema è che siamo in un'economia dove 60 milioni di abitanti sono troppi e bisognerebbe scendere a 40
E' quello che dice Monti, il debito è uno. Ed è tutto cattivo! :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
L'amico Sacramen come sempre non ci spiega dove fa saltare fuori il pasto gratis. :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Zhuge
L'amico Sacramen come sempre non ci spiega dove fa saltare fuori il pasto gratis. :asd:
basta uscire dall'euro e stampare
semplice
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Manu
Il problema è che tu fai finta di non ricordare.
L'europa richiedeva manovre di una certa entità e dava raccomandazioni, ma il ggggoverno aveva - ovviamente - la possibilità di scegliere come arrivare a certe cifre.
Infatti quello che sfugge a molti è che l'europa da/dava indicazioni, magari suggeriva anche possibili soluzioni, ma poi stava/sta ai governi decidere come raggiungere quei obiettivi, o anche di ignorare il tutto.
Quando poi l'europa dice, avete un sistema giustizia che non funziona / corruzione alta / evasione ecc...suggeriamo questi interventi, non è che lo dice per cattiveria ma perchè probabilmente sono ambiti dove è necessario migliorare.
Il fatto è che in italia si attendono una serie di riforme da decenni e non vengono mai fatte, qualcosa si sta facendo giusto ora (fra mille compromessi ecc) giusto perchè altrimenti non si beccano i soldi del PNRR...e anche li c'è già qualcuno (tipo Salvini) che comincia a dire "eh ma l'europa non ci può dire cosa dobbiamo fare"...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Manu
basta uscire dall'euro e stampare
semplice
Vero, il venezuela e l'argentina mi sembrano due modelli a cui potremmo facilmente puntare :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Prendetevi un libro di macroeconomia e leggete porco giuda, poi capite e poi ne riparliamo.
Che a rileggere i sofismi economici di sòra Cesira dalla parrucchiera anche basta...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
E' quello che dice Monti, il debito è uno. Ed è tutto cattivo! :asd:
Monti era quello che voleva dare in garanzia le riserve auree :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Non voleva dare in garanzia anche tutti gli immobili degli italiani? :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
Zhuge
Non voleva dare in garanzia anche tutti gli immobili degli italiani? :asd:
L'oro non bastava...
Al che uno dovrebbe anche porsi dei dubbi (tipo col Target 2) ma niente...
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
sacramen
L'oro non bastava...
Al che uno dovrebbe anche porsi dei dubbi (tipo col Target 2) ma niente...
Il Target2 è la soluzione finale, lo sai anche tu. :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Manu
basta uscire dall'euro e stampare
semplice
Essersi privati della leva monetaria è stata una grossa menomazione a livello di autonomia di manovra a livello di Stato Italiano :boh2:
non controlli più nulla a livello macroeconomico, ti rimane solo aumentare le tasse e macelleria sociale, bello eh
Con buona pace di detrattori della stampante, con la minaccetta l'inflazione Zimbabew style, pre covid e guerra si lagnavamo delle cavallette per sfoarare obbiettivo del 2% di inflazione, tra l altro MAI raggiunti dai quei geni su a Bruxell, oggi abbiamo settori che viaggiano allegramente al 500%, e non proprio da paniere del cazzo come i toner della stampante, ma strategici come il gas per scaldarsi a casa.
Quindi si decidessero, o inflazione è cattiva o buona :boh2: o magari è buona solo quella al 500% :fag:
Non entro nel merito qualitativo, ma a livello quantitativo l'Italia sono più di 30 anni che è in avanzo primario, non 1 o 2 eh, TRENTA. Quindi anche basta con sta cazzata degli sprechi e le cicale eh, che ne ho veramente le palle piene di sentirla
Basta poi che st' argomento mi sfava da morire, sempre gli stessi discorsi, che barba
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Il Target2 è la soluzione finale, lo sai anche tu. :asd:
Pure Draghi ha rifiutato di discuterne da quanto è pazzo in culo 'sto meccanismo :facepalm:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Mi urla "ma siamo sotto di 200K!" e invece erano 20K. :asd:
è mio zio che sta sotto di quasi 100 :bua:
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Steiner?
LA MADONNA Avvocà
Beati a voi che avete tutto sto grano da buttare in borsa :bua:
Ma non erano meglio i cavalli? Tanto a livello di alaetorietà stiamo li, o meglio ancora coca e mignotte? Tanto come dice il detto le bare non tengono saccocce :asd:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Ah do la mia opinione assolutamente non richiesta anche sul settore auto, che almeno è un po' più interessante, ma altrettanto deprimente e masochistico su come ci stiamo muovendo :bua:
- Partiamo dalle emissioni serra, questo è il totale suddiviso per settori
quello che ci interessa è road trasportation 11,9%, facciamo 12,
ma non ci è dato sapere quanto auto e truck, differenza fondamentale, perchè il primo si può elettrificare, il secondo NO, ne adesso, ne nel medio periodo. Facciamo 60/40? La percentuale scende ad 8%
Ora pure elettrificando tutto, le emissione non potranno tecnicamente scendere sotto una certa soglia (ipotesi balorde che vengano alimentate 100% rinnovabile neanche rispondo), facciamo che abbatti del 50% le emissioni totali scendiamo al 4%
Ora, ancora ancora UE e USA, ma sinceramente non ci vedo ne Africa ne India e neanche Sud America ad elettrificare il loro parco veicoli, vogliamo dimezzare ancora quel valore?
Quindi alla fine della fiera stiamo distruggendo un settore, l'endotermico, fonte di know how e posi di lavoro, che nel resto del mondo continuerà ad essere utilizzato, per una riduzione delle emissioni che si aggirerà se va bene tra l 1% e il 5% ad andar benissimo
Ne vale la pena? Dal nostro punto di vista secondo me NO
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
Altro punto di riflessione che voglio portare è l'imposizione a livello legislativo a totale spregio della libertà del cittadino.
I cambiamenti tecnologici di favoriscono, si incentivano al limite, ma non si impongono in sto modo da stato sovietico del cazzo
Anche perchè se una tecnologia è buona prenderà naturalmente piede sostituendo gradualmente le altre :boh2:
Facciamo l'esempio dei cellulari, sono 40 anni che ci sono evoluzioni tecnologiche, ancora non si è finito (vedasi il 5G), ma a nessuno è sognato di eliminare linee fisse o cabine telefoniche. Sono ovviamente tecnologie residuali ed obsolete, ma che per N motivi sono ancora disponibili, la nonna vecchia che non usa il cellulare, uffici e call center che abbisognano di tali servizi, ecc ecc
Perchè per l'auto non dovrebbe essere lo stesso? Levati gli enormi problemi tecnologici e di infrastruttura che si devono risolvere, e 13 anni sono NULLA a livello automotive, prendete per paragone un' auto di 13 anni fa, è identica o poco ci manca rispetto alle attuali a livello tecnologico
Ci saranno cmq delle specificità in cui sta roba è inattuabile: mega condomini, centri storici, utenze che per lavoro percorrono lunghissime percorrenze, quelli che cazzo fanno? Si attaccano perchè altrimenti Greta piange? Ma vaffanculo
A me fa incazzare come sia in politica economica che ambientale, vedo il solito atteggiamento ottuso, fideistico e miope sulle questioni da parte di UE e Bruxell, completamente staccato dalla realtà e dai bisogni e iproblemi reali dei cittadini
Che fastidio Diocane
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Originariamente Scritto da
battlerossi
Ah do la mia opinione assolutamente non richiesta anche sul settore auto, che almeno è un po' più interessante, ma altrettanto deprimente e masochistico su come ci stiamo muovendo :bua:
- Partiamo dalle emissioni serra, questo è il totale suddiviso per settori
quello che ci interessa è road trasportation 11,9%, facciamo 12,
ma non ci è dato sapere quanto auto e truck, differenza fondamentale, perchè il primo si può elettrificare, il secondo NO, ne adesso, ne nel medio periodo. Facciamo 60/40? La percentuale scende ad 8%
Ora pure elettrificando tutto, le emissione non potranno tecnicamente scendere sotto una certa soglia (ipotesi balorde che vengano alimentate 100% rinnovabile neanche rispondo), facciamo che abbatti del 50% le emissioni totali scendiamo al 4%
Ora, ancora ancora UE e USA, ma sinceramente non ci vedo ne Africa ne India e neanche Sud America ad elettrificare il loro parco veicoli, vogliamo dimezzare ancora quel valore?
Quindi alla fine della fiera stiamo distruggendo un settore, l'endotermico, fonte di know how e posi di lavoro, che nel resto del mondo continuerà ad essere utilizzato, per una riduzione delle emissioni che si aggirerà se va bene tra l 1% e il 5% ad andar benissimo
Ne vale la pena? Dal nostro punto di vista secondo me NO
La risposta è semplice: se tu hai l'obiettivo di ridurre l'88% delle emissioni PRIMA di affrontare il 12% della mobilità non lo farai MAI per il semplice fatto che i costi da affrontare e i tempi farebbero desistere chiunque.
Se invece punti a ridurre prima quel 12% sarai costretto a fare anche tutto il resto perchè le auto elettriche obbligheranno a rifare la distribuzione elettrica (per non parlare delle forniture).
Ne vale la pena? Secondo me si.
Il problema è: chi paga gli investimenti? Lo Stato? Le aziende private? I cittadini?
Sempre il solito discorso: Fantasia VS Realismo
- - - Aggiornato - - -
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Originariamente Scritto da
battlerossi
Altro punto di riflessione che voglio portare è l'imposizione a livello legislativo a totale spregio della libertà del cittadino.
I cambiamenti tecnologici di favoriscono, si incentivano al limite, ma non si impongono in sto modo da stato sovietico del cazzo
Anche perchè se una tecnologia è buona prenderà naturalmente piede sostituendo gradualmente le altre :boh2:
Facciamo l'esempio dei cellulari, sono 40 anni che ci sono evoluzioni tecnologiche, ancora non si è finito (vedasi il 5G), ma a nessuno è sognato di eliminare linee fisse o cabine telefoniche. Sono ovviamente tecnologie residuali ed obsolete, ma che per N motivi sono ancora disponibili, la nonna vecchia che non usa il cellulare, uffici e call center che abbisognano di tali servizi, ecc ecc
Perchè per l'auto non dovrebbe essere lo stesso? Levati gli enormi problemi tecnologici e di infrastruttura che si devono risolvere, e 13 anni sono NULLA a livello automotive, prendete per paragone un' auto di 13 anni fa, è identica o poco ci manca rispetto alle attuali a livello tecnologico
Ci saranno cmq delle specificità in cui sta roba è inattuabile: mega condomini, centri storici, utenze che per lavoro percorrono lunghissime percorrenze, quelli che cazzo fanno? Si attaccano perchè altrimenti Greta piange? Ma vaffanculo
A me fa incazzare come sia in politica economica che ambientale, vedo il solito atteggiamento ottuso, fideistico e miope sulle questioni da parte di UE e Bruxell, completamente staccato dalla realtà e dai bisogni e iproblemi reali dei cittadini
Che fastidio Diocane
Meglio ancora il passaggio da disco in vinile e cassette ai CD.
E' stato fatto "dall'alto" tramite imposizioni o perchè era valido il nuovo supporto (considerando la "battaglia" coi MiniDisk della Sony)?
TUTTE le transizione energetiche vanno fatte a tecnologie esistenti, non a fantasie alcoliche.
Non si è mica passati dalla trazione animale alle macchine a vapore perchè sì, lo si è fatto perchè c'era tutta un'infrastruttura pronta...
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
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Mr Yod
Si sta riferendo ad un post di sacramen, poi te hai quotato tigerwoods e lui ha riquotato te, ma il discorso parte dal post di sacramen. :uhm:
Eh ho capito
Che cazzo centro io? :asd:
- - - Aggiornato - - -
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Originariamente Scritto da
sacramen
La risposta è semplice: se tu hai l'obiettivo di ridurre l'88% delle emissioni PRIMA di affrontare il 12% della mobilità non lo farai MAI per il semplice fatto che i costi da affrontare e i tempi farebbero desistere chiunque.
Se invece punti a ridurre prima quel 12% sarai costretto a fare anche tutto il resto perchè le auto elettriche obbligheranno a rifare la distribuzione elettrica (per non parlare delle forniture).
Ne vale la pena? Secondo me si.
Il problema è: chi paga gli investimenti? Lo Stato? Le aziende private? I cittadini?
Sempre il solito discorso: Fantasia VS Realismo
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TUTTE le transizione energetiche vanno fatte a tecnologie esistenti, non a fantasie alcoliche.
Non si è mica passati dalla trazione animale alle macchine a vapore perchè sì, lo si è fatto perchè c'era tutta un'infrastruttura pronta...
Scusa non ho capito
Perché il 12% dovrebbe trascinarsi l 88%? Che correlazione c'è tra elettrificare tutto il parco veicolo nazionale e le scorregge delle mucche? :uhm:
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Re: (dis)Unione Europea, vicino il fallimento definitivo?
L'idea del 110% non era alla fine male per l'efficientamento energetico, purtroppo è stata realizzata con il culo per cui si è messo un gigantesco vincolo burocratico che spaventa chi non ha i soldi per fare i lavori e che lo fa desistere e nessun vincolo di reddito.
Quindi invece di incentivare l'efficientamento di edifici posseduti da poracci si è regalata la ristrutturazione a chi poteva pagarsela già, a spese anche dei poracci.