per tutto il film l'eroe ha massacrato i cattivi con il fucile, allora gli ultimi due rimasti che lo hanno catturato, per burlarsi di lui gli danno una pistola e poi fanno il triello (solo che qui son due contro uno, non tutti contro tutti). lui estrae veloce come il lampo e li ammazza entrambi, poi fa "avevo detto che non sapevo che farmene, non che non la sapevo usare"
e qui è uguale. è vero, non si può essere tuttologi: se un argomento non mi appassiona ritengo sufficiente una conoscenza di base che permetta di distinguere le c@zzate, e stroncarle come tali.
i macroeconomisti sono quei signori che spiegano dottamente perchè l'economia italiana è schiacciata da un euro troppo forte che deprime le esportazioni, e che quindi bisogna svalutare per esportare di più, ma poi si dimenticano di spiegare come mai l'export italiano e la bilancia commerciale non siano mai stati positivi come oggi, e salvo la parentesi del 2009 della crisi mondiale siano SEMPRE stati in crescita negli ultimi 15 anni.
sono quei signori che dicono che la produzione industriale è in calo perchè si brucia meno gas e carbone avendo installato impianti eolici, fotovoltaici e cogenerativi (come se bruciare gas e carbone fosse fonte di ricchezza di per sè, e non un mezzo per un fine totalmente diverso), quando chiunque è in grado di capire che consumare meno combustibili a pari produzione ci rende più ricchi e non più poveri.
e molti di quei signori si stracciano pure le vesti ad ogni acquisizione di azienda italiana da parte di compratori esteri, senza rendersi conto che svalutando ciò accadrebbe MOLTO più spesso e facilmente, perchè le valute estere con cui i compratori esteri comprano le aziende italiane varrebbero di più.