Nell'ambito del mio recupero dei classici anni ottanta ho ritrovato quasi per caso Gorky Park su Prime, in scadenza fra pochi giorni.
E' un film con i suoi anni e non sto dicendo che li porti benissimo: alcune interazioni tra gli attori sono molto molto artefatte, ma per il resto rimane un bel viaggio in un thriller/poiliziesco con una trama sì intricata, ma resa in modo chiaro e senza essere didascalica. È un film denso, in due ore si avvicendano diversi personaggi e l'investigazione si dipana tra un sacco di intrighi, forse un po' troppo anticipata una rivelazione fondamentale, ma in generale funziona tutto molto bene. Mi aspettavo una parte propagandistica più marcata, le ambientazioni sono quelle fredde, grigie e decadenti che caratterizzano l'estetica della Russia in tutti i prodotti americani del periodo (incredibile il contrasto con le brevi scene ambientate a Stoccolma, dove tutto è moderno, colorato, vivace), tuttavia ci sono elementi sorprendenti, la presenza di un antagonista americano è abbastanza curiosa e c'è spazio per scene familiari e amichevoli che rendono i protagonisti russi personaggi con cui empatizzare.
Bellissima Joanna Pacula.