No, perché Microsoft è entrata nel mondo delle console con Xbox espressamente per limitare il percepito strapotere di Sony nel campo. Non è un caso che prima di partire con la loro proposta avessero tentato di comprare Nintendo. Ai tempi Microsoft temeva che l'azienda produttrice della PlayStation avrebbe potuto entrare in competizione con Windows e con i servizi accessori ad esso correlato. Erano anni che Bill Gates cercava di entrare nel mondo dei "set top box" e Sony era vista come un potenziale avversario in quel campo (non senza tutti i torti). Insomma, Microsoft non è entrata nel mondo dei videogame per guadagnare con gli stessi, è più un effetto collaterale che sarebbe gradito. Il vero motivo è una strategia di mercato molto ampia e che comprende l'azienda di Redmond come fornitore di servizi multimediali per le famiglie ed il grande pubblico non professionistico. Insomma: Xbox continuerà ad esistere finché ci sarà un mercato per le console da gioco (e chi lo sa tra dieci o vent'anni in che situazione saremo).