Secondo me sono paragonabilissime, non fosse altro perchè realizzate dallo stesso sviluppatore e questa è una componente fondamentale che traspare in ogni elemento di gioco. Tra l'altro mi è sembrato di capire che condividono il medesimo universo narrativo. E poi perchè in entrambi i casi l'ambientazione diventa un veicolo emotivo che riflette l'esperienza fondamentalmente intima del protagonista (dove l'innesco, guarda caso, è provocato dalla ricerca di una persona scomparsa). L'efficacia comunicativa trasmessa attraverso la rappresentazione estetica ha valenza universale, sia che la si collochi in un bosco notturno o dentro un labirinto di corridoi che guardano a Escher, prescinde dalla sola materia poligonale perchè ne diventa parte integrante e inscindibile. Open your mind, Absint. Detto questo, il gradimento è unicamente basato sulle preferenze individuali e allo stato attuale le mie impressioni superficiali/epidermiche sono: molto bello da vedere e da giocare, molto arido dal punto di vista del racconto e del trasporto simpatetico-emotivo. E' solo un feedback in progress, prima di trarre ogni valutazione lo platinerò sondandone tutti i dettagli e particolari più reconditi; ha tempo e presupposti per diventare un'esperienza da ricordare nel tempo. Finora mi hanno solo fatto rimbalzare da un corridoio e stanzone all'altro, non posso farci niente se in questo momento non mi ci sono ancora perdutamente appassionato. Mi dispiace, davvero.