D'oh.
Visualizzazione Stampabile
Come da tradizione il 31 dicembre devo finire un gioco.
Quest'anno è toccato a Journey :alesisi:
Mi era forse piaciuto un po' di più Abzu, ma anche Journey è molto bello, soprattutto se ci si concentra sui bellissimi quadri in movimento che vengono creati dal gioco.
Peccato la che "componente multiplayer" ormai è persa.
Vampire: The Masquerade - Coteries of New York
Chiariamo subito: è una visual novel, o un libro game semplificato se preferite, quindi tutto il gameplay si basa su delle scelte che possiamo fare a livello testuale e finita lì, tra l'altro a prescindere delle nostre azioni il finale è sempre lo stesso e morire/fallire è quasi impossibile. Detto questo la storia è bella e richiama alla perfezione le atmosfere e i temi dell’ambientazione di Vampire, le immagini che accompagnano la nostra avventura sono suggestive allo stesso modo; per chi non conoscesse i termini vampireschi utilizzati c'è pure un utile dizionario. Si possono scegliere tre personaggi diversi e ognuno di essi ha delle brevi sezioni di storia uniche. La traduzione italiana non è malaccio considerando che il testo inglese non è facilissimo, ma ci sono degli errori abbastanza marchiani.
In conclusione se cercate una storia ambientata nell'universo di Vampire: The Masquerade questo è il racconto che fa per voi, se cercate un videogioco passate oltre.
Finito la main quest di Horizon Zero Dawn su PS5.
Buonissimo gioco, anche se non ai livelli che il marketing Sony (e sonaro) vorrebbe far credere. Mi è piaciuto comunque il gameplay tutto incentrato sull'uso dell'arco e sul colpire i punti deboli delle macchine, che lo rende abbastanza unico.
La trama è sopra la media anche se vista la struttura del gioco molto vicina a quella di The Witcher 3, è inevitabile fare il confronto con il capolavoro di CD Projekt e il gioco di Guerrilla Games ne esce con le ossa rotte: la caratterizzazione dei personaggi, la scrittura dei dialoghi, la complessità morale delle situazioni proposte... è tutto di qualità molto più bassa in HZD. E se in TW3 ti viene voglia di fare ogni side quest e ogni espansione (chiamarli DLC è un insulto) è stato un piacere da giocare, in HZD mi sono trovato ad andare avanti spedito sulla main quest, facendo quale missione secondaria solo occasionalmente, più per livellare che per vero divertimento. Non che siano terribili le missioni secondarie, sono comunque ai livelli, se non meglio, di quelle degli ultimi Assassin's Creed, ma manca quel pizzico di originalità o quella situazione particolare che ti fa venire voglia di scoprire cosa succederà.
Lodevole la varietà della mappa di gioco, con zone desertiche, foreste, laghi, cime innevate, caverne... insomma un po' tutto quello che si poteva chiedere.
Meno bene la totale linearità del gioco e le inutili scelte nei dialoghi, tra l'altro rarissime e puramente "estetiche".
Ho iniziato l'espansione Frozen Wilds e deciderò man mano se portarla a termine o abbandonare il gioco.
Tra ormai pochissimo uscirà Forbidden West e sono curioso di vedere se Guerrilla Games avrà migliorato la parte ruolistica o se avrà solo migliorato l'aspetto tecnico, che però francamente va già benissimo così.
Come gameplay HZD batte TW3 10 a 0. Sul resto concordo.
Chi critica il gameplay di TW3 probabilmente non ha giocato al massimo livello di difficoltà, che è dove il gioco ti costringe a padroneggiare seriamente le meccaniche.
Poi sono d'accordo che non sia il punto di forza del gioco, ma rimane molto godibile.
HZD ha forse qualche freccia in più al suo arco (pun intended :fag: ), ma non direi 10-0.
Finito Grim Fandango Remastered (PC)
Un peccato per il cambio di musica alla fine, per il resto i problemi sono perlopiù tecnici.
Qui e là ci sono dei problemi alla grafica che si trascinano dall'originale (perlopiù problemi di allineamento tra i fondali e i modelli 3D), e la parte con i castori in fiamme richiede di aprire e chiudere il menu di gioco altrimenti non parte un'animazione indispensabile per proseguire (altrimenti
), la conversione punta e clicca non è perfetta e occasionalmente si deve usare la tastiera per convincere Manny ad andare dove volete (se siete in dubbio fategli fare un giro attorno ai fondali usando la tastiera invece del mouse, a volte i punti interattivi con le frecce non funzionano a dovere e si richia di perdere delle locazioni) o compiere certe azioni.
Per il resto è pazzesco come passare a un sistema di controllo punta e clicca renda il gioco almeno il 500% più godibile e molto più agile, certo se si vuole i controlli classici sono sempre disponibili e mi sembra sia supportato pure il pad ma rimane la sensazione che farsi condizionare dalle mode del momento abbia minato un classico per così tanto tempo.
mah oddio, neanche troppo in realtà. superata la prima decina di ore in cui puoi davvero venir maciullato anche dall'ultimo dei cani randagi, poi diventi op comunque. e anche lì, spada e segni da witcher come se non ci fosse un domani. personalmente avrò usato le erbe due o tre volte in tutto il gioco. ed è un peccato perchè avrebbero potuto regalare interessanti variazioni al gameplay. giusto quella per vedere al buio il gioco ti costringe ad usare un paio di volte, nient'altro
Ho terminato Yakuza Kiwami 1, dopo aver terminato lo 0 mesi fa.
Molto simile al "predecessore", dato che utilizzano lo stesso motore e gli stessi asset, mi ha pienamente soddisfatto sia a livello di trama (ma quanto è sfigato il protagonista??) che di gameplay dal momento che sapevo benissimo cosa aspettarmi.
È sempre un gioco molto giapponese, con i suoi tanti pregi e, almeno per me, pochi difetti.
Come per il predecessore mi sono molto divertito a giocarlo a volume alto in modo da stimolare i commenti della mia consorte riguardo il modo di parlare dei protagonisti, molto maleducati ma "fighi" :D
Ho imparato alcune espressioni gergali che però farò meglio a non utilizzare in presenza dei miei suoceri per non spaventarli :asd:
Tra qualche mese inizierò Kiwami 2, nel frattempo cambierò completamente genere.
La trama di Kiwami 1 è molto bella, come tutte quelle degli Yakuza che ho giocato fino ad ora. Però rispetto a Yakuza 0 si vede che è un prodotto grezzo, del resto è il remake di un gioco del 2005 e a parte qualche cutscene aggiuntiva dovrebbe essere stato rifatto sostanzialmente uguale.
Poi io di Yakuza 0 ho amato tantissimo Majima come personaggio e in Kiwami 1 manca tanto, dato che Kiryu è un po' "banale" come protagonista, mentre Majima ha una profondità rara nei personaggi dei videogiochi. C'è chi lo paragona a Joker e per diversi aspetti il paragone regge, anche se Majima riesce comunque ad avere la sua forte identità.
Il problema è che in Kiwami 1 e 2 è visibile solo la sua follia e la sua brutalità come avversario, mentre in Yakuza 0 si scopre ed empatizza col suo personaggio, dando un senso alla sua evoluzione.
La cosa che più mi ha lasciato l'amaro in bocca è (occhio, megaspoiler se non avete giocato sia Kiwami 1 che lo 0)
Condivido, Lars. :sisi:
Concordo, quando parlavo di sfiga del protagonista mi riferivo anche a quanto riportato da te nello spoiler, nonché al fatto che
Anche a me piace molto Majima Goro e avevo gradito molto la possibilità di usarlo in Yakuza 0. Ovviamente perde molta profondità in Kiwami 1, diventando quasi (per chi non conoscesse lo 0) una macchietta. :sisi:
A proposito, la cosa che più mi ha dato fastidio di Yakuza Like a Dragon è che la storia del protagonista è quasi identica a quella di Kiryu :bua:
Ma che cazzo fate un personaggio nuovo se poi è praticamente uguale :facepalm: Anche come personalità Ichiban assomiglia un po' a Kiryu, anche se è un po' più forte la sua componente "cazzona" rispetto a quella da duro. Alla fine è un Kiryu un po' meno serio, ma background e valori di base sono essenzialmente gli stessi.
In like a dragon mi ammazza dalle risate il modo in cui Kasuga fa il morto di fame anche dopo esser diventato CEO di una società multimiliardaria e gira con milioni di yen anche nelle mutande :asd:
La side quest per fare soldi in Like a Dragon è forse la peggiore che hanno realizzato, si integra malissimo con la trama e sblocca pure un personaggio che è totalmente assente e dimenticato nella storia principale
Secondo me volevano fare il minigame di management della soapland ma qualcuno ha detto "SIETE MATTI? E I BAMBINI?" e son finiti a fare una cosa alternativa in fretta e furia :asd:
finito Vampyr.
Un ottimo gioco anche se il combattimento può inserirsi frail noioso ed il frustrante se fai il buono, e non ciucci la gente, finendo ad avere quasi costantemente nemici spugne con 10 livelli in più.
Ma alla fine l'unica cosa che non mi è piaciuta e stata una scelta di trama
Ho finito in 3 giorni Rise of the tomb raider.
Devo dire che, a memoria, mi è sembrato nettamente migliore sotto ogni aspetto rispetto al primo titolo reboot del 2013
Graficamente dei livelli uno più bello dell'altro, veramente
completato Mages of Mystralia al 100%.
Il finale che però è un "continua" e gli sviluppatori hanno pensato di continuare la saga con un episodio ambientato prima, infamoni :bua:
Io trovo stranamente difficili i combattimenti.. dopo neanche un'oretta di gioco, non appena entrato nella foresta, con gli scheletri e le piante tutti insieme, per me la difficoltá si impenna. sono sicuro di essere io a sbagliare qualcosa, anche perché ho letto in rete che in realtá rimane sempre piuttosto facilotto, tranne un paio di boss :bua: hai suggerimenti ?
ma come? :lol:
Io sono arrivato al boss lucertola e fino ad ora si gioca abbastanza facilmente.
Forse non hai messo le magie nel modo giusto e ti trovi scomodo. tipo io ho messo il movimento nello scudo perchè preferisco avere la schivata che lo scudo.
per il resto palle di fuoco a gogo.
Io invece mi sono drogato pesantissimo di mass effect legendary edition. mi sono sciroppato il primo in un weekend praticamente. :bua: era la terza run e sono andato diretto di main quest. ma uno che non ci ha mai giocato se lo rovinerebbe a farlo in questo modo. ora sono partito col 2. sembra quasi un downgrade rispetto al primo. si vede che ci hanno lavorato di più dal punto di vista della rimasterizzazione.
Facci vedere le rune che hai, ma il bello di quel gioco è NON cercare info in giro, ma immaginare/provare tutto da solo
L'unico problema che ho è la pausa nel passaggio da animazione di attacco al movimento o scudo.
dopo aver trovato le rune giuste ho passato tutto il gioco con un incantesimo che spara 5 palle di fuoco a ricerca, alla fine ho aggiunto un altro simile che tira fulmini, se aggiungi random attaccato alla ruma etere il costo diventa quasi nullo senza cambiare nulla.
Finito Amid Evil (PC)
13 ore con tutti gli achievement (che per una volta non sono roba assurda, solo per uno ho usato una guida) a difficoltà media.
Ogni zona porta qualcosa di diverso sia come gameplay che come visuali, tutte le armi sono utili (ho battuto il boss finale con la prima arma che ottieni) e si può sia procedere a passo spedito che mettersi ad esplorare i livelli. Ci sono i salvataggi automatici ma anche i salvataggi liberi e il quicksave vecchia scuola quindi anche un impedito prono a perdite di concentrazione come me può giocarci tenendo la frustrazione al minimo.
Mentre l'ispirazione principale è Heretic, la presentazione e la grafica ricordano tantissimo il primo Quake con tanto di selezione della difficoltà tramite un HUB a inizio gioco con difficoltà segreta da scoprire esplorando. Non c'è molto altro da dire, è un gioco nostalgico ma che si regge tranquillamente da solo, se vi piacciono gli FPS e il fantasy è almeno da provare.
Finito Dear Esther - Landmark Edition (PC)
Nonostante le apparenze iniziali (ha una grafica che va molto sul realistico, io stesso ricordo all'epoca screenshot della versione Source che erano da tech demo) la storia va molto sul surreale rispetto ad altri racconti interattivi che ho giocato, e forse è quello a cui l'orrendo termine "walking sim" si adatta di più ma solo perché si cammina senza altre forme di interazione.
Si gioca molto sull'atmosfera desolata di quest'isola piena di relitti e tracce di gente che vi è vissuta e occasionalmente si ascoltano frammenti di narrazione, possibilmente da un diario.
Dire di più è potenzialmente uno spoiler.
Sicuramente tradisce l'essere il prototipo di un genere che si è raffinato nel corso degli anni. Per esempio il ritmo contemplativo è forzato dandoti una velocità di camminata lentissima, espediente veramente fastidioso quando si cerca di trovare i frammenti di narrazione facoltativi e di cui esempi più recenti come Firewatch hanno fatto fortunatamente a meno.
Finito Fallout 4.
Sono combattuto sul giudizio. Sicuramente inferiore sia al 3 che a New Vegas, però alla fine ci ho fatto quasi 40 ore senza accorgermene, se non verso la fine in cui un po' mi era venuto a noia.
La trama principale l'ho trovata deboluccia e delle quattro fazioni quella che aveva le missioni secondarie più interessanti era quella della confraternita d'acciaio (quella sull'isola con arrivo sul vertibird è stata esaltante).
Forse mi è venuto a noia dopo che ho esplorato la maggior parte della mappa.
L'ho moddato un po' seguendo i consigli nell'altro thread e giocato a 1440p regala dei bei scorci ma dà la sensazione di un lavoro non rifinito, anche a causa dei frequenti casi di compenetrazione dei poligoni. Soffre insomma dei noti problemi del motore grafico che poi mi pare sia lo stesso di Skyrim.
Doppiaggio in italiano Ottimo invece.
Lato gameplay ho poco da dire, uguale ai capitoli precedenti. Una menzione solo sulle armi: da metà gioco in poi ho usato solo la katana nella maggior parte degli scontri e mi sembrava di essere un titano da quanto ero forte. In genere pistole e fucili li ho trovati più o meno tutti uguali, a parte i fucili da cecchino. Troppo facile poi trovare armature atomiche in giro e relative ricariche.
Infine il sistema di "gestione insediamento" è a mio parere fine solo a quanto chiesto dalle missioni, per il resto non ti fa venire voglia di approfondire.
Ora sono indeciso su cosa iniziare, ho voglia di action e mi sa che mi sparo dal backlog Assassin's Creed 4 (anche se mi tenta saint row 3 remastered, che però ho già giocato liscio)
Inviato dal mio M2007J20CG utilizzando Tapatalk
Dipende dai giocatori. io ad esempio mi ci sono divertito molto con la parte degli insediamenti e delle personalizzazioni. ho anche installato diversi mod a riguardo.
però si, nella prima run, pure io me ne sono fregato altamente.
40 ore non puoi avere esplorato la maggior parte della mappa, dai.
io ho passato più tempo ha costruire che ad esplorare ridendo e sterminando :asd:
poi ho ricominciato che i mod avevano sputtanato tutto ed il gioco/salvataggio partiva una volta su dieci, poi si è rotto il disco rigido, poi mi son rotto i coglioni e sono passato a Yakuza like a Dragon :bua:
degli ultimi Fallout (non sono sicuro sia giusto chiamarli ancora con quel nome) solo New Vegas lo ritengo quantomeno decente, anche se il motore grafico tipico di Beth (stando almeno ai tempi in cui uscì) mi ha sempre fatto storcere il naso. E non parlo della mera grafica.
Fallout 4 lo abbandonai dopo poco. Eh no, non conta il solito ragionamento, tipicamente riferito a questi parchi giochi "ma un gioco così va giocato ore e ore per capire". No, non sempre almeno, soprattutto se sai come ragionano e come sviluppano certi team. Tempo dopo, capii di averci visto giusto, ad ogni modo.
Sarei curioso di un probabile New Vegas 2 (?) invece, sviluppato interamente da Obsidian, questo sì.