Finito Firewatch.
Piacuto, peccato per il finale anticlimatico, ma ha senso nel contesto. Qui [attenzione spoiler] viene spiegato perché.
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Finito Firewatch.
Piacuto, peccato per il finale anticlimatico, ma ha senso nel contesto. Qui [attenzione spoiler] viene spiegato perché.
Hard West è un tattico a turni con visuale isometrica.
Il primo titolo che mi viene in mente da paragonare a questo gioco è X-Com: vari personaggi da usare con due azioni ogni turno, % di colpire basata su distanza e arma, coperture e nemici "invisibili" finché non sono in linea di vista.
La prima differenza: non dobbiamo costruire nessuna base, la parte fuori dal combattimento ci vede muoverci una mappa della zona a svolgere varie commissioni per portare avanti la storia, e magari raccattare qualche arma migliore, la seconda differenza è che si è cercato di ridurre il fattore "culo" (e le relative bestemmie) al massimo con vari espedienti, che non starò qui ad elencare, ma fidatevi, funzionano, in hard west non succederà mai di mancare un nemico a un centimetro dalla canna della nostra pistola perché abbiamo rollato un 99.
Il gioco fornisce 7 scenari diversi (uno è dlc), talvolta con protagonisti diversi, ma la cui storia è intrecciata. L´ambientazione western fa sfoggio di tutti i cliché del genere con l´aggiuntata di un forte elemento sovrannaturale. L´unico difetto che mi sento di segnalare è la presenza di qualche bug di troppo, a riguardo gli sviluppatori dicono risolveranno con una patch estiva (a tre anni dall´uscita..), per il resto il gioco funziona alla grande e a me ha divertito parecchio.
Caravan è un gioco di strategia commerciale con elementi gdr in un ambientazione da Le mille e una notte.
Partiamo dalle cose che funzionano: girare l'Arabia con la nostra carovana di dromedari a smerciare inceso e mirra è attività piuttosto rilassante; le quest, le abilità, il dipanarsi della storia e la possibilità di reclutare compagni di viaggio aiutano a dare un po´ di varietà al gioco. A questo si aggiungono dei mini-giochi basati sul lancio dei dadi per i combattimenti e le trattative di compravendita, elementi che possiamo evitare quasi in toto volendo.
Cosa fa storcere il naso: il modello commerciale è fin troppo semplice, non ci metterete molto a guadagnare un sacco di soldi, la cosa è quantomeno compensata dall'elevato costo per livellare i personaggi. Secondo, gli eventi casuali sono troppo pochi e diventano ripetitivi (e inutili) davvero troppo presto.
In definitiva Caravan è un piccolo gioco che da il meglio se preso in piccole dosi, magari sorseggiando un tè caldo, ma non aspettatevi niente più di questo.
Gone Home (PC)
Una piccola storia di ribellione adolescenziale e bigotteria di provincia ambientata nel mezzo degli anni '90, se ricordo bene è stato fatto da gente che ha lavorato al primo Bioshock e in effetti l'esplorare la casa per mettere insieme i pezzi di qualcosa che è già avvenuto cercando dei diari è visibilmente lo stesso tipo di storytelling usato per Rapture solo in un contesto non "di genere" e per certi versi funziona meglio in questo contesto anche per come è inquadrata la cosa nel finale.
La storia è semplice ma funziona, e questo nonostante mi fossi beccato uno spoiler grosso ai tempi di quando tutti stavano a polemizzare sui "walking simulator" ma in generale il gioco fa un buon lavoro a mettere non solo diari ma a anche oggetti vari (spesso con commenti della protagonista che talvolta strappano pure una risata) che fanno da "rinforzo" ai pezzi di diario trovati in giro.
Finito Castlevania: Order of Ecclesia (DS)
Sinceramente sentendo della difficoltà pensavo peggio, è all'incirca al livello di Circle of The Moon: inizia difficile ma esplorando e farmando la roba giusta le ultime fasi sono più che fattibili anche per un impedito come me. Le parti più difficili sono state il granchio gigante del faro (Brachyura) e l'area bonus incentrata sul platforming, la prima perché ha attacchi difficilissimi da schivare, si hanno ancora pochi poteri e a differenza di altri boss se sbagli un alto al momento sbagliato sei completamente fregato mentre l'area bonus del platforming è abbastanza tremenda. :asd:
La protagonista, Shanoa, a differenza di altri protagonisti della serie tecnicamente non usa armi ma degli incantesimi evocati da tatuaggi magici (chiamati Glifi) che ha sulla schiena, e mentre molti di essi sono un po' in giro, droppati dai nemici o dentro apposite statue in molti casi bisogna letteralmente assorbirli mentre i nemici (tra cui alcuni boss) li usano. Considerando che l'animazione di assorbimento viene interrotta se si viene colpiti la cosa può diventare complicata.
Ci sono anche dei glifi passivi che danno vari bonus o abilità, tutti quanti usano MP mentre si può fare una specie di "item crush" usando invece i cuori, quelli più ovvi richiedono di avere lo stesso glifo attivo sia come mano destra che come mano sinistra, ma alcune combinazioni di glifi diversi sono abbastanza devastanti.
A differenza degli altri Castlevania "metroidvania" si hanno diverse microaree separate da esplorare invece di un'unica grossa area, le aree sono tipo quelle dei dipinti in Portrait of Ruin come dimensioni a parte alcune che sono solo dei corridoi di passaggio da un'area all'altra. Una delle aree è un villaggio i cui abitanti sono stati rapiti dal cattivo di turno e che dovranno essere trovati e salvati proseguendo nel gioco (se si vuole il finale buono e la seconda metà del gioco bisogna salvarli tutti, la maggior parte sono obbligatori ma due o tre sono nascosti) e una volta tornati al villaggio daranno delle fetch quest per sbloccare varie ricompense tra cui la possibilità di comprare oggetti sempre più potenti al negozio del paese (in particolare se si è impediti come me gli oggetti per ripristinare la salute sbloccabili sono una manna dal cielo per i boss visto che non si può avere più di nove di ogni singolo oggetto). E credetemi anche se alcune sono abbastanza bastarde (spesso si tratta di farmare roba rara tipo le slab di Dark Souls) vale la pena, io mi sono fatto il boss del finale buono usando un misto di una combinazione di glifi, oggetti per ripristinare cuori (per la combinazione di glifi in questione) e salute in tipo dieci colpi. :asd:
E lo stesso si applica anche al resto del gioco: l'area bonus in stile "boss rush" per esempio diventa molto più facile usando uno dei glifi ottenuti nelle aree finali del gioco (che tra l'altro è pure obbligatorio per accedere al boss finale). In generale è possibile girare attorno alla difficoltà con le strategie giuste e esplorando bene o sfruttando alcuni oggetti rari (c'è un glifo che consente di ottenere 100 di oro a colpo sicuro rompendo i candelabri invece di 1, 10 o 50 che facilita tantissimo il farming di oro per esempio).
Per i ritratti questo giro hanno usato uno stile vicino a Symphony of The Night invece di quello cartoonesco degli altri Castlevania per DS, probabilmente perché i fanboy rompevano il cazzo, tanto a me stanno bene entrambi. :asd:
Ri-finito The Banner Saga, il finale è sempre da pelle d'oca :sisi:
Appena terminato Just Cause 2 (32% di completamento in circa 39 ore di gioco).
Mi è piaciuto assai, anche se ho trovato qualche picco di difficoltà imprevisto che mi ha fatto smoccolare più volte in alcune missioni della trama principale.
Possiedo già Just Cause 3, ma prima mi dedicherò a qualcosa di diverso per non rischiare l'overdose. :)
Rico, un tipino sobrio, elegante e discreto.... :asd:
Finito The Descendant, gioco in stile Telltale di genere fantascienza/post-apocalittico.
La trama mi è piaciuta molto, i misteri sono rivelati poco alla volta in maniera magistrale e il tutto è vissuto dal punto di vista di diversi personaggi in momenti diversi.
Il gameplay è molto essenziale, ma ci sono diversi puzzle logici carini anche se sempre molto facili.
Finito (è una parola grossa :asd:) The Banner Saga 2, artisticamente molto bello, godibile, ma abbastanza di passaggio, come tutti i capitoli intermedi. :asd:
Mi stai facendo venire la scimmia di rigiocarli i banner saga, ma non posso... Perché non ho tempo
va che durano poco eh :asd:
e comunque è appena uscito il terzo, quindi è il momento buono di farsi l'infilata, io tra qualche giorno lo inizio appunto :snob:
Finito Mass Effect: Andromeda.
L'Open World sara' anche il must del momento ma non credo sia necessario sbatterlo in tutti i giochi, specie se non si e' capaci a realizzarne uno con tale formula.
Detto questo, nonostante la camionata di sbavature, imprecisioni e missioncine fotocopia messe li ad allungare la borda questo nuovo ME non mi e' dispiacituo...
Finito anch'io da poco e la penso grosso modo uguale.
Sul finale si raggiunge anche una discreta epicità, ma ci si arriva davvero troppo stanchi. Se si procede di sole missioni principali e missioni fedeltà il livello si mantiene generalmente abbastanza alto, ma il resto dei contenuti imho era quasi meglio non ci fosse stato affatto.
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THE LAST REMNANT, finito ieri (lo portavo avanti da aprile, poi lo stoppai, e l'ho ripreso ad agosto)
Vi posto la mia review finale.
E' talmente lunga che su Steam non ci entrava e l'ho dovuta tagliare! (è una cosa che mi dà fastidio, perchè alla fine le scrivo tenendo conto che devono finire proprio lì)
Ma questa è quella completa
Bella rece Glor :sisi:
Conferma la mia teoria su i JRPG: possono piacere solo ai giappi.
:tsk: