Tu sei jappo dentro
In realtà sei la tuta dello SpiderMan giapponese. Ti manca solo il robottone :snob:
Visualizzazione Stampabile
:bua:
Sarebbe "bello" (trashaticamente parlando) vedere uno spiderman fatto dai jappi :asd:
Esiste già, sia la serie televisiva giapponese (stile Super Sentai) che il "manga"
La serie aveva un robottone alto 60 metri quindi ci siamo per il trash, il manga era una miniserie, il mangaverse, di almeno 15 anni fa, disegnata in stile orientale :snob:
http://i64.tinypic.com/5xr59v.jpg
Anche altri personaggi furono introdotti nell'universo alternativo del mangaverse
I robottoni rendono tutto piùmmegglio :sisi:
Tie':
https://data.whicdn.com/images/22301...g?t=1454648294
il Suppaman di Arale.
Che ok, non c'entra una mazza con spiderman ma mi fa sempre ridere.
E' tutto fottutamente bellissimo anche se fottutamente OT :rotfl:
Il divoratore di prugne in salamoia! :rullezza:
http://i63.tinypic.com/30arj2d.jpg
Comunque per la rece qui sopra, io sono alle sei basi.
Il gioco fatica un po' a tenerti attaccato per due problemi:
La storia è banale ma soprattutto i personaggi sono orrendi e trasmettono malissimo tutti i loro stati d'animo.
Il gioco non si spiega minimamente. Bisogna passare almeno un'ora sulla wiki ufficiale per capire come funziona il battle system e le sue meccaniche e anche dopo è difficile gestirle proprio perché nulla viene gestito direttamente ma si possono solo realizzare le condizioni per ottenere determinati effetti.
Detto questo è molto soddisfacente quando tutto funziona e per ora non ho avuto particolari problemi nell'avanzare nella storia. L'importante è evitare al massimo il grinding perché in questo gioco non si può fare, pena l'essere puniti pesantemente dal battle rank.
Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk
In realtà il gioco non è difficile, è solo "stancante". Le soddisfazioni ci sono eccome nei combattimenti, proprio perchè di base il CS è bello, ma appunto, gira tutto intorno alle battaglie interminabili.
Potrebbe piacere chi gioca per spaccare i culi e salta le parti di trama e i dialoghi, molto meno a chi in un rpg (anche un jrpg) cerca anche qualcosa di più profondo, come una lore approfondita, l'esplorazione e anche una serie di missioni che prescindono dal solo combattere e che fanno apprezzare l'universo di gioco.
In altre parole, quello che accadeva ai Final Fantasy "classici". La casa è la stessa, l'impronta di una cura c'è e si vede, ma questa volta hanno preferito accontentare i mazzulatori del pad (lo stesso errore che fecero con Final Fantasy XIII).
Il grinding in realtà non è un problema. Sì può fare e si deve anche fare un pochino, perchè è l'unica maniera di approfondire anche la crescita dei personaggi: proprio non grindando sarebbe impossibile scoprire le nuove tecniche e le nuove magie. Evitarlo paradossalmente andrebbe in cortocircuito con il senso della loro presenza. Il problema è che in alcuni scontri il codice sembra settato come:
"hey CPU, questo sta 10 livelli più di te, quindi è cazzuto. Usa questo cheat ogni tanto, per fargli credere che si tratta di una sfida"
E siccome a volte gli scontri più importanti fanno parte di sequenza molto lunghe, è capace che quel cheat esca proprio quando meno te lo aspetti, magari alla fine di una sequenza di orde.
E ti fa incazzare, perchè è effettivamente ingiusto. Dopotutto se io sono sopra di 10 livelli è perchè mi sono fatto il culo prima e ci ho dedicato tempo, quindi non rompermi i coglioni, please.
Per la storia, di base non è male ma si vede tantissima superficialità. Un esempio: C'è Emma all'inizio, poi arriva la figlia, che è un clone, vestita alla stessa maniera. Ma che è sta cagata? Tanto vale che mi tenevi la madre, no? A che serve l'ingresso in scena della figlia che fa anche le stesse cose della madre?
crossposto dal topic apposito per segnalare che ho terminato la campagna base di Resident Evil 7 in 11 orette circa
per fortuna che ho giocato a normale, già così il gioco in sè è abbastanza facile :bua:
non mi son praticamente mai bloccato da nessuna parte e anzi sono arrivato ai titoli di coda con il baule traboccante di roba
la trama non è nulla di che, il classico trionfo dei clichè di RE e dei giochi/film horror, ma questo si intuisce sin dalle primissime battute, quindi almeno nel caso mio non è pesato più di tanto
l'ultima parte del gioco
mi è piaciuta poco e l ho finita abbastanza controvoglia
lato gameplay il gioco è sostanzialmente una versione molto semplificata di RE1 trasportato in prima persona e in 3D, ne più ne meno :bua:
non so per quale motivo ma provando la demo mi ero immaginato che potesse essere più survival (quindi con particolare attenzione a rumori e corsa) ma in realtà è così scriptato che nella quasi totalità del tempo si può tranquillamente correre a destra e a manca per le mappe facendo tutto il casino possibile senza alcun problema
(e anzi, in molti casi si fa prima a correre via anzichè mettersi a fare gli scontri, tanto basta chiudersi la porta dietro e i mostri se ne restano fuori :bua:)
e ora sotto coi DLC (che a quanto vedo dovrebbero durare sulle 6-8 ore complessive)
cosa te li giochi a fare i dlc se il gioco non ti ha entusiasmato? :bua:
vabbe' dai, almeno se ne sara' andato con una recensione degna di tale nome :snob:
Finito Unavowed (PC)
Avventura grafica di Dave Gilbert, autore di The Shivah e la serie di Blackwell.
Il gioco si svolge nello stesso universo dei summenzionati con alcuni personaggi secondari in comune qui e là ma è autoconclusivo.
Si inizia con l'esorcismo del protagonista che è in possessione demoniaca da circa un anno ed è stato finalmente catturato dagli "Unavowed" del titolo, durante il rituale si sceglie il sesso del protagonista e le sue origini a scelta tra poliziotto, attore e barista.
La scelta determina il flashback dove si vedono le circostanze della possessione e anche eventuali vantaggi nel risolvere certe conversazioni e puzzle più avanti nel gioco.
Gli Unavowed sono una società segreta che si occupa di proteggere i "mondani" dal sovrannaturale ed è costituita esclusivamente da "void-touched" (toccati dal vuoto, inteso come abisso in mezzo alle varie dimensioni spirituali) ovvero individui che hanno avuto contatti diretti col paranormale e in quanto tali possono percepire chiaramente il sovrannaturale oppure esseri magici di vario genere (geni, maghi, medium, eccetera).
Il resto del gioco essenzialmente consiste nel fare la pulizia della scia di sangue lasciata dal demone che ti ha posseduto, assistendo i presenti membri dell'organizzazione e aiutando nel reclutamento di altri. E qui c'è un'altra particolarità: la scelta del party.
Per ogni "caso" ci si può portare appresso solo due membri dell'organizzazione, di cui almeno uno deve essere uno dei due che ti hanno esorcizzato all'inizio, la presenza o meno di certi membri del party determina il percorso per risolvere i vari casi.
E sì, Gilbert ha apertamente dichiarato di essersi ispirato a giochi Bioware come Mass Effect e Dragon Age, un approccio decisamente singolare per il genere ma che qui funziona, persino il modo in cui si arriva al finale cambia in base alle scelte fatte risolvendo i vari "casi". Ci sono tre o quattro finali possibili a seconda di come li si conta con ulteriori piccole varianti determinate dalle scelte durante il gioco, ma i tre/quattro finali in sé sono comunque determinati dalle scelte nella sequenza finale.
Gli enigmi non sono difficili e sono sempre abbastanza logici, mi sono bloccato solo una volta a causa di un bug che aveva reso una intera area inaccessibile, prontamente risolto ricaricando un salvataggio. Nessun problema di pixel hunting, al punto che nemmeno mi ero accorto che fosse possibile evidenziare i punti interattivi tenendo premuto il tasto destro del mouse. :asd:
Lietissimo di aver rotto la mia regola personale e averlo preso appena uscito, Wadjet Eye i soldi del deiuan ha dimostrato di meritarseli tutti. :sisi:
Finito SNIPER GHOST WARRIOR 3 , m'è piaciuto assai !!.
Adesso mi sto divorando SOMA, bello intrigrante !!
perchè sono un mona (cit) e ho preso la gold edition :bua:
in realtà i due DLC (end of zoe e no hero) sono una continuazione del gioco base e dovrebbero essere sulle 3-4 ore
il resto degli extra son minigiochi arcade da giocare a tempo perso, provati per 5 min e son passato subito oltre :bua:
Finito Rise Of The Tomb Raider su xone, mi è piaciuto parecchio. Ha migliorato il capitolo precedente praticamente in tutto. Rimane per tutto il gioco una sensazione di deriva verso assassins creed (le tombe, lo stealth, le esecuzioni) ma sempre godibile e non troppo ripetitiva. L'arco potenziato al massimo è overpowered rispetto alle altre armi e infatti mi pare di aver raggiunto l'achievement senza neanche impegnarmi a farlo. Ambientazione siberiana bella come anche l'ambientazione finale. Un unico appunto: sezione finale veramente troppo facile e banale, ho trovato più difficile fare fuori il tizio con il lanciafiamme
Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk
finito heavy rain, capolavoro, ma ho come la sensazione vaga che la trama in fondo in fondo sia deboluccia :sisi:
Finito Alpha Protocol: Gran bel ARPG a tema spie. Parte ruolistica ben realizzata e gameplay divertente. Peccato per il comparto tecnico pessimo.
sì, ma con la trama hanno fatto un miracolo incredibile visto che funziona con ventidue (dicesi: 22) finali diversi, dal più tragico al più consolante
il tutto con un numero imprecisabile di varianti minori e intermedie
sei riuscito ad avere il finale migliore?
io ce l'avevo fatta dopo un paio di tentativi ricaricando qualche capitolo indietro, stante che il "migliore" non è certo il più "bello" e toccante
lo considero l'unico gioco veramente rivoluzionario di questo millennio, anche se il titolo dovremmo darlo a fahrenheit, dello stesso autore ma molto più acerbo
finale migliore non so; alla fine del primo giro (poi ho rigiocato il capitolo finale facendolo andare volutamente male) ho beccato:
un po' come quello, ma nel mio
la volta prima invece:
ho poi visto sul tubo un altro paio di finali abbastanza da brivid:
e altri ancora....
ho anche verificato che, a seconda di cosa si gioca, certi capitoli sono del tutto diversi, o scompaiono, o ne appaiono altri
lo trovo un gioco sconvolgente quanto geniale
e poi tutti a esaltarsi per quattro C&C negli rpg più classici e blasonati....
p.s.: chiedo scusa pel l'OT ma, malgrado i QTE, lo considero il miglior vg degli ultimi dieci anni, quello meglio strutturato e il meno derivativo
vero che alcuni capitoli sono opzionali
ad esempio se ethan
:uhm:
come dice anton considera che hanno dovuto fare una storia che si dirama in una ventina di finali diversi (anche se a volte le differenze sono minime, alla fine i veri finali diversi sono 4-5)
l'unico vero problema del gioco, è che ad un certo punto si cerca di prendere per il culo il giocatore :bua:
Citazione:
cioè quando si inventano la sequenza al negozio dove il detective ruba l'agenda, tra l'altro inserita in una sequenza giocata....il tutto ovviamente per cercare disperatamente di creare il colpo di scena, io quando ho visto la scena ho lanciato un "ma vaffanculo" che mi hanno sentino fino a toronto :bua:
però a parte questo dettaglio è stata una bella esperienza, veramente coinvolgente.....penso solo alla scena iniziale al centro commerciale :bua: e non ho figli :bua:
a me è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire :bua:
Fammi la lista che almeno li evito :spy:
Io vorrei rigiocarlo solo per quel motivo. all'epoca non avevo figli nemmeno io. ora che ne ho 2 di 5 e 6 anni, so benissimo cosa si prova quando si alza lo sguardo e al parchetto non ne vedi uno per 3 secondi perchè coperto da una pianta o dietro una giostra.
Panico! :wtf:
sì, il tema della paternità, così ben sviluppato, è un altro enorme pregio del gioco
la parte narrativamente più debole è quella in cui gli investigatori seguono le false piste per allungare il brodo, però lì sono riuscito a prendere il trofeo: "cantonata"! :bua:
che poi usino sporchi trucchi per dirottare il giocatore mi sembra "normale" (cfr. agatha christie ed epigoni)