Finiti Grand Theft Auto IV e Liberty City Episodes (PC)
Probabilmente questo sarà il mio ultimo GTA.
Avevo acquistato il pacchetto su Steam qualche anno fa e pian pianino li ho giocati tutti, almeno la storia.
Eviterò per quanto possibile di parlare di dissonanza ludonarrativa e di tono perché è una cosa di cui si è parlato così tanto che immagino tutti ne abbiano almeno una vaga nozione (e poi ho evitato espressamente di mettermi a fare lo spree killer di turno), parliamo piuttosto del gameplay, dei controlli e altri aspetti più "tecnici".
Mentre certe cose fatte in maniera arcaica o semplicemente stupida sono perdonabili in quelli vecchi (volendo essere generosi), nel IV non si capisce proprio perché gli elicotteri debbano avere controlli di merda e perché gli script delle missioni siano completamente arbitrari e obblighino a usare le parti meno riuscite del gameplay.
A questo si aggiunge che nel IV il protagonista a piedi spesso si muove come se fosse una versione meno reattiva di Super Mario in Mario 64, spesso mettendoci parecchio per voltarsi, paradossalmente il personaggio si gira meglio quando si prende la mira con le armi.
Il gioco poi per ogni miglioramento della "qualità della vita" sembra prendersi qualcos'altro, la possibilità del fast travel coi Taxi per esempio interferisce con le chiamate da cellulare facendo perdere pezzi di storia (più volte ho dovuto usare video di youtube per sentire delle chiamate che sono scattate quando entravo o uscivo da un taxi), il sistema di copertura obbliga a uscire allo scoperto solo per sparare e spesso la mira quando ci si sporge è spostata il che mi ha spinto a non usarlo quasi mai, etc.
La fisica dei veicoli è qualcosa di inenarrabile, le auto da un lato sembrano sempre molto pesanti a meno che non siano macchine sportive e dall'altro spesso basta un nulla per fermarle rendendo la guida col traffico (spesso obbligata dalle missioni) molto frustrante, i veicoli a due ruote poi quando passano su piccoli dislivelli (di solito marciapiedi) sembrano scegliere a caso tra la possibilità di proseguire come niente fosse e quella di fare un bel volo acrobatico e questo indipendentemente se si usa una moto da cross o una pseudo-Harley.
Le missioni hanno occasionalmente dei checkpoint, ma sono checkpoint "finti" visto che rimani nello stato in cui sei al momento della selezione dell'opzione "replay" per caricarli quindi spesso conviene di più ricaricare il gioco e rifare le quasi sempre tediose fasi iniziali della missione.
Diciamo che la combinazione di questo sistema balordo e il fatto che molte missioni obbligano a usare gli elicotteri in situazioni che evidenziano i loro orridi controlli è qualcosa che probabilmente è stata fatta per tirare fuori il peggio dalle persone.
La seconda espansione, The Ballad of Gay Tony, diventa più frustrante di quella base e di The Lost and The Damned proprio perché pur essendo la sua storia sopra le righe molto più in linea con un gioco dove puoi metterti a fare acazzeggio libero con poche o nulle conseguenze di fatto i sistemi di gameplay legati a robe come il combattimento melee, il volo in elicottero, eccetera sono fatte in maniera come minimo poco intuitiva e nel peggiore dei casi orrenda rendendo alcune missioni un caso di trial and error di quelli peggiori, ovvero quello dettato dalla "difficoltà finta".
A voler malignare mi verrebbe quasi da dire che GTA campi tanto di rendita con le controversie dei primi titoli della serie perché tante di queste meccaniche spicce (specialmente gli elicotteri) sono svolte decisamente meglio nella meno blasonata serie di Volition, Saints Row.
Sinceramente è un peccato perché tutte e tre le storie pur con le loro debolezze hanno spunti interessanti.