Finito finalmente Greedfall.
Come ho già scritto in altre occasioni, il gioco secondo me è molto valido, ma risulta un pochino troppo lungo e l'ultimo set di missioni risulta un po' ripetitivo
Tra gli aspetti assolutamente positivi ci sono una ambientazione e una lore estremamente interessanti: il gioco è ambientato in una isola appena scoperta, che viene colonizzata dalle potenze del continente.
Sostanzialmente è una versione fantasy della scoperta dell'America.
Il protagonista fa parte della Congregazione dei Mercanti, una nazione neutrale ispirata alla Francia (come evidente dai nomi dei personaggi, il protegonista ad esempio si chiama De Sardet), che ovviamente sono i "buoni" visto che gli sviluppatori sono francesi
Poi ci sono due grandi potenze in costante guerra tra loro: l'Alleanza del Ponte, chiaramente ispirata all'impero Ottomano, e Theleme, una nazione guidata dalla fede religiosa. Leggendo su internet qualcuno li associa agli spagnoli (proprio nel 1492 fu conculsa la "reconquista" della penisola Iberica), ma penso rappresentino più in generale il mondo cristiano/Stato della Chiesa dato che i nomi dei personaggi (Petrus, Cornelia, Aloysius) e delle organizzazioni (Ordo luminis) sono in latino. Poi ci sono i Nauti, esperti navigatori, ispirati ai Portoghesi: uno dei personaggi che potrà fare parte del nostro party si chiama Vasco, come Vasco de Gama (no, non Vasco Rossi).
Sull'isola, Teer Freede, ci sono i nativi, divisi in tante tribù e con un forte legame con la natura ed enormi creature selvagge e potentissime. Bello che utilizzino le loro parole in molti dialoghi: regnaise, en ol menawi, En on mil frichtime, doneigad ecc...
Ah e la colonna portante della trama è una pandemia, non di covid, ma di qualcosa di più simile alla Peste, sempre per mantenere il parallelismo col medioevo storico.
Buono il combat system, anche se a volte un filo legnoso e alla lunga ripetitivo, ma ci sono a disposizione diverse abilità interessanti e la possibilità di sviluppare diverse build del personaggio, abbastanza differenti tra loro.
Essendo un gioco a basso budget, ci sono molti limiti tecnici. Ho giocato Greedfall subito dopo Cyberpunk 2077 e la differenza di fluidità delle animazioni e in generale di come sono trattate tutte le interazioni all'inizio è stata un po' difficile da digerire, ma sono cose che a cui ci si abitua in fretta. In Greedfall tante cose le devi immaginare: nei dialoghi a volte viene descritta un'azione, poi lo schermo diventa nero e ci si trova il risultato finaleC'è anche un riciclo estremo degli asset, ma si tratta di un gioco enorme fatto da 15 persone, difficile chiedere di più.
Si tratta di un bell'rpg vecchia scuola, che ricorda molto i lavori dei Piranha Bytes, con un po' di prima BioWare.
È uno di quei giochi che pur con tutti i suoi limiti si fa voler bene. Consigliato.