Ho intrapreso questo gioco nella mia ricerca di un degno successore per il mitico graveyard keeper, gioco per cui ero andato in fissa. Bhè, obiettivo fallito.
Entrambi sono giochi basati sul crafting con grafica pixel art e visuale dall'alto a volo d'uccello, ma potion permit non allaccia nemmeno le scarpe a graveyard keeper.
Partiamo dai pregi: la grafica in pixel art è veramente carina e piacevole da guardare, senza dubbio promossa. I personaggi della cittadina sono variegati, simpatici e sono ben caratterizzati, seppure semplicemente. Il sonoro è ok.
Purtroppo poi tante altre cose convincono molto meno: il gioco è veramente molto semplice e molto ripetitivo. Non c'è poi molto da fare. I minigiochi per craftare le pozioni sono ok, ma tutti gli altri sono davvero demenziali. Quello per fare le ricerche non ho minimamente capito come funziona ma l'ho sempre risolto in due secondi cliccando a caso. Livello di difficoltà inesistente. Non che sia un brutto gioco, ma appunto è solo troppo semplice e troppo ripetitivo. Magari potrei consigliarlo per dei bambini vista la grafica puccettosa e la facilità.