Uscito dal mondo di Baldur's Gate 3 avevo bisogno di qualcosa che fosse completamente "diverso".
La mia idea inizialmente era quella di andare su Starfield, ma non ho avuto il coraggio di ributtarmi su un qualcosa che minimo mi avrebbe portato via un 80ina di ore (un 80ina di ore che comunque mi avrebbero condotto a noia ed abbandono perché tanto, le mie storie con i giochi Bethesda, vanno così).
Foundation e Stardew Valley, che solitamente sono un cuscinetto quasi ideale, sono entrambi in attesa di un aggiornamento e quindi, eticamente, preferisco aspettare.
Quando sono in questa fase, in cui vorrei giocare ma non riesco a decidermi, mi imbottisco di retrogaming anche piuttosto spinto: partite rapide e impegno quasi nullo, in attesa che la fiamma si riaccenda.
Alla ricerca del suddetto retrogaming ho agguantato la Switch della "pargola". Mentre la mia mente era su "SNES o N64?", vedo prepotente l'icona di Super Mario Wonder in homepage. Premetto di non essere mai stato un fan di Mario. Ho sempre giochicchiato a tutto il nintendame e nel corso degli anni ho recuperato tante console e tanti titoli, ma senza mai appassionarmi più di tanto alle vicende del baffuto idraulico.
Stavolta invece mi è piaciuto tutto. Tutto mi è sembrato molto equilibrato ma non banale e Mario elefante è ganzissimo.
Non è il titolo che ricorderò per tutta la vita, ma se cercate un platform divertente, colorato e impegnativo - ma non stressante - questo è un gran titolo.