Non credo che Persona 5 ti possa deludere.
Io invece non sono riuscito a portare avanti Persona 3. Lo riprenderò con calma più avanti, evidentemente non sono nel mood giusto.
E il fatto che non sono nel mood giusto lo dimostra inequivocabilmente il fatto che mi sia avvicinato a Tales of Arise, gioco che fino a qualche settimana fa non avrei toccato neppure con uno stecco a causa del sistema di combattimento.
Invece devo dire la verità, il gioco è molto convincente ma, quello che più conta, divertente.
La storia inoltre è anche piuttosto originale. Cioè, pesca a piene mani da elementi di narrativa classica, ma declina il tutto in modo non banale, finendo per rinnovare concetti e stereotipi ormai abusati. Insomma, a me piace molto quando il protagonista deve salvare la principessa, ma poi alla fine è la principessa che salva lui.
Mi piacciono molto i disegni in stile anime e mi piace moltissimo la OST.
Il doppiaggio invece mi lascia perplesso. C'è un abuso per me fastidiosissimo di suoni "alla giapponese" e anche nel doppiaggio inglese è tutto uno stucchevole vocalizzo che, nelle intenzioni, dovrebbe sottolineare lo stato d'animo di colui che parla ma che, nella pratica, rende il tutto un hentai nemmeno troppo raffinato.
Questo, per chi ha ancora nelle orecchie Baldur's Gate 3, è quasi insopportabile.
Comunque, al di là delle considerazioni personali, nel complesso secondo me Tales of Arise si merita in pieno il successo avuto. E visto che da questo mese è su GamePass e su Playstation Plus Extra...