Citazione Originariamente Scritto da Absint Visualizza Messaggio
magari ce ne fossero di singleplayer fantasy in terza persona così (con impostazione action rpg e con una linea di trama da seguire), senza essere per forza un rpg vero e proprio.

Peccato, ma quel che c'è non é male, anzi
Ieri sera mentre ci giocavo ed ero in un area lugubre tipo cimitero, ho pensato che questo gioco ha atmosfere che mi ricordano molto Fable. penso che anche un punto di demerito vada al fatto che i giochi precedenti erano molto gritty e sporchi. mentre già da Inquisition, gli hanno iniziato a dare un aria più family friendly.

Citazione Originariamente Scritto da Det. Bullock Visualizza Messaggio
Lo dicono perché originariamente era uno spin off GaaS che è stato rimaneggiato pesantemente per farne uno dei giochi principali della serie quando era quasi finito. E le conseguenze rimangono sia in gameplay che trama, Noah Gervais ne parla in dettaglio nel suo video sulla saga.

Per il woke la questione è sempre la stessa: i detrattori di professione urlano le frasi fatte come "mary sue", "shoved down our throats", eccetera implicando che siano propaganda pura ma poi viene fuori che sono personaggi come altri che sì possono essere anche cattivi e/o stronzi e non sempre hanno il peso che viene implicato da chi si lamenta.
Si ma un gaas di solito ha mappe e aree molto più lineari. per me le mappe di Veilguard hanno la giusta componente esplorativa. non troppo dispersive, coi giusti bivi e scorciatoie, tesori nascosti, piccoli enigmi etc.

Per il woke, ieri sera sono arrivato ad un dialogo secondario dove sfondano leggerissimamente la quarta parete cercando di far capire al giocatore che non c'è niente di male a sentirsi inadatti al proprio corpo e che è una cosa perfettamente normale. che non bisogna sentirsi a disagio per questo etc... tutte cose molto giuste. ma capisco la sensazione dei bigotti come hai citato tu: "shoved down our throats". Però magari aiuta qualche ragazzino timido che ha un po' di dubbi al riguardo e possa falro sentire meno "anormale". Fanno un discorso tipo "non sei solo".