Per il woke, ieri sera sono arrivato ad un dialogo secondario dove sfondano leggerissimamente la quarta parete cercando di far capire al giocatore che non c'è niente di male a sentirsi inadatti al proprio corpo e che è una cosa perfettamente normale. che non bisogna sentirsi a disagio per questo etc... tutte cose molto giuste. ma capisco la sensazione dei bigotti come hai citato tu: "shoved down our throats". Però magari aiuta qualche ragazzino timido che ha un po' di dubbi al riguardo e possa falro sentire meno "anormale". Fanno un discorso tipo "non sei solo".
Ma infatti. Bravo eric. Si puo' parlare ovviamente di scritto bene/scritto male, ma ci vuole anche gentilezza nella vita, il problema e' che tanti videogamers hanno la sensibilita' di un mattone di tufo