Se posti la foto della tizia di Sky col microfono e scrivi “vorrei che tenesse in mano anche il mio di microfono” non è diffamazione;
Ma anche se scrivi su phica.net “ma che bel puttanone” non lo è, anche se il pm e l’avvocato di parte civile possono pensarla diversamente, la giurisprudenza è chiara e i giudici la conoscono;
I reati che verrano perseguiti saranno (se ci sono) eventuali deep fake, dove li si la diffamazione è presente, eventuali furti di foto non pubbliche pubblicati senza il consenso del soggetto, eventuali commenti dal contenuto diffamatorio: e la va distinto caso per caso, se birillo 67 posta la foto di una donna in slip che dorme di spalle senza segni chiaramente distintivi e scrive “mia moglie la mattina quando la sveglio mi fa i soffocotti” non è diffamatorio perché la moglie di birillo 67 non è identificabile; se il marito posta una foto innocente del viso di sua moglie che sorride sul sito phica.net e scrive “e’ contenta perché mi ha dato il culo” e’ diffamazione, probabilmente anche se non scrive nulla, visto la tipologia di sito dove l’ha pubblicato.
Ogni situazione va distinta, la procura pesca a strascico, poi avvocati e giudici fanno il resto. Il problema è che se ci sono 600.000 indagati non se ne fa nulla e si va dí archiviazione di massa per il 99% salvo i casi delle vittime che si prendono l’avvocato per costituirsi parte civile: a meno che non siano anche li centomigliaia.
La diffamazione non prevede sanzioni pecuniarie, e’ un reato, in questo caso con la contestazione dell’aggravante, sono previste pene detentive insieme a pene pecuniarie, nessuno andrà in galera a meno che non sia plurirecidivo per questo o altri reati, in quel caso può andare in galera.
Il discorso priorità non ha senso, se si configura un’ipotesi di reato viene sempre data priorità a reati più gravi se c’è un problema di sovraffollamento, ma poi ciascun reato dovrebbe essere perseguito perché c’è l’obbligatorietà dell’azione penale: il discorso Internet è sempre presente perché riguarda tutti, e la gente crede che sia un territorio franco. Ad esempio il territorio dei deep fake (porno e anche non porno) lo trovo assolutamente prioritario e non so nemmeno in futuro come funzionerà.
Infatti si aprono problemi molto seri sulla perseguibilità dei mezzi di stampa, io vedo un futuro dove la gente sentirà personalità pubbliche dire cose e ogni volta dovrà porsi il dubbio se è autentico o meno