-Alla fine del mese il mio studente riceve lo stipendio da una persona incaricata dal capo. La notte stessa lo stesso tizio gli entra in casa armato e si fa consegnare tutti i soldi.
-Un bambino, 8-10 anni forse, si avvicina a un nero e lo accoltella in mezzo alla strada, senza una ragione.
-Se sei nero e vuoi entrare in un negozio mentre c'è una donna libica dentro, devi aspettare fuori e tenere la testa bassa per non guardarla, se la guardi la gente in strada comincia a picchiarti o peggio.
-In prigione li chiudono in massa in una stanza troppo piccola in cui sono obbligati a stare in piedi uno contro l'altro per ore, chi si lamenta o sviene viene ammazzato.
-Alla richiesta di uno che chiedeva di poter andare in Italia, un "poliziotto" estrae la pistola, gli spara in un piede e poi ride dicendo "vai, cammina".
-Quando vedi una macchina coi vetri oscurati devi correre. Sono gli Asma Boys.
-Una mattina come le altre il mio studente va al lavoro in cantiere, entra un libico, tira fuori la pistola e spara a un muratore nero. Il mio studente incredulo chiede spiegazioni al capo, anche lui nero, che fa spallucce e dice che le cose vanno così. Il mio studente dice che vuole tornare a casa, in Burkina Faso, ma il capo gli risponde che dalla Libia si esce solo in un modo, via mare verso l'Italia. Dice anche che ci pensa lui e l'indomani lo porta al mare dove c'è un gommone che parte per Lampedusa. Tutti si precipitano per salire sul gommone, il mio studente si spaventa perché non conosce il mare e il gommone gli sembra troppo piccolo per tutta quella gente, dice che vuole tornare indietro ma un libico gli punta il fucile contro e gli dice di fare silenzio e salire.