Finché gli insegnanti di italiano sono presi dai forum dei videogiochi, l'istruzione italiana rimarrà sempre uno schifo.
Finché gli insegnanti di italiano sono presi dai forum dei videogiochi, l'istruzione italiana rimarrà sempre uno schifo.
Ma alla scuola dell'obbligo non insegnano ad usare internet.
Noi siamo fortunati, siamo cresciuti tra forum, irc, messenger, i primi ecommerce, web 1.0, giochi multiplayer della vecchia scuola. Siamo decisamente istruiti e specializzati. Abbiamo anni e anni di esperienza alle spalle.
Pensa invece la signora 50enne, non ha mai avuto un pc, non ha mai navigato su internet. Si prende uno smartphone da 50 euro che utilizza solo per Facebook e Whatsapp. Per lei il mondo di internet finisce li. Vede notizie condivise da amici, mette like a qualche pagina. Non ha nemmeno gli strumenti per capire cosa sia un link ad una notizia sul suo feed. Per lei c'è solo una immagine e un titolo. Non sa che se clicca si apre un collegamento ad un sito esterno, che può essere attendibile, non attendibile, una truffa...
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Queste persone sono istigate alla rabbia da altre pagine che le fake news le condividono seriamente. Che sarebbero quelle da bloccare
Guarda, a me stanno sul culo tutte le fabbriche di fake news, ma la questione e' simile a quella dei truffatori: perche' una truffa funzioni ci vuole qualcuno che si faccia truffare.
Le fake news sono per la stragrande maggioranza simili alle truffe piu' evidenti: basterebbero 5 minuti per smascherarle. Se dai i tuoi risparmi a una tizia che ti toglie il malocchio e ti da' i numeri vincenti del superenalotto, e' davvero tutta colpa della tizia?
Per le fake news basterebbe un approccio tipo "uhm cavolo sta roba e' proprio grossa, ma sara' davvero cosi'?" per risolvere il 99% delle stronzate che girano. Puoi punire i truffatori quanto vuoi, ma il problema lo risolvi DAVVERO solo se convinci la gente a ragionare cosi'.
Trovate un lavoro a Marione, quello che disegna roba al m5s, grazie.
Puoi cercare di educare la gente dall'alto del tuo salotto romano quanto vuoi, e forse addirittura riusciresti a convincerli a non credere a tutto quello che leggono su facebook, di informarsi nel modo giusto, e chissà, un giorno potrebbero persino arrivare a votare PD.
Poi aprono il giornale, leggono "sedicenne drogata e violentata a morte da un branco di africani" e tutto il lavoro che hai fatto finisce nel cesso.
Il fatto e' che come una cosa viene recepita non dipende dall'autorevolezza, o presunta tale, della fonte. Il popolo di mentecatti di facebook e' capacissimo di dubitare di fonti autorevoli, solo che lo fa nel modo sbagliato, ad esempio ignorando il parere dei medici e credendo ai ciarlatani antivaccinisti.
Il problema non e' la fonte, ma il fatto che la gente crede immediatamente a chi gli dice cio' che vuole sentirsi dire.
imho il problema ci sta un po' dappertutto, ma in maniera maggiore da noi. è la mancanza di una cultura del rispetto delle regole e dell'autorità tipica italiana. così imporre qualsiasi cosa da parte dello stato è vista come una minaccia alla liberta' individuale (vedi ad es. vaccini), gli insegnati che bocciano i figli si menano, nessuna forza politica fa campagna sulla lotta alle mafie che controllano larghe fette di territorio e che sono quelle che veramente affossano l'italia uccidendo il privato e alimentando la cultura dell'antistato (altro che fornero), le leggi a volte si fanno rispettare e a volte no, ecc... e in questo relativismo etico e culturale è un attimo cadere nel baratro di idiocracy
Ultima modifica di gmork; 24-10-18 alle 12:36
Movement #Orcs love too
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Considerato che il testimone ha parlato di africani e arabi, direi che la polizia avrà sicuramente qualche sospetto, ma giustamente non vogliono fornire altri dettagli per evitare che la massa inferocita si lasci andare al linciaggio indiscriminato di ogni negro che capita a tiro
Nel messaggio sopra non avevo letto la notizia a cui ti riferivi, quindi mi era sfuggito il riferimento.
Preciso a questo proposito che nel mio discorso non c'entra assolutamente l'orientamento politico destra/sinistra, non credo che maggiore istruzione significherebbe piu' voti al PD, ne' me lo auguro. Maggiore istruzione, cultura, civilta' non le considero direttamente legate alla vittoria dei un orientamento politico preciso rispetto a un altro. A parte i 5 stelle che un orientamento politico non ce l'hanno e sono solo un cancro della politica italiana, ovviamente.
Il problema è che vuoi insegnare alla gente a non avere bias, a non credere immediatamente a chi gli dice quello che vogliono sentirsi dire. Ma gira e rigira, notizie come quelle (e ne abbiamo avuto parecchie negli ultimi anni) scatenano una reazione emotiva che non è facile da domare, e a quel punto è ovvio che uno va dietro a chi gli promette che avrà vendetta, con tutti gli annessi e connessi. E la stessa cosa in linea generale si ripete allo stesso modo per altri temi.
Ecco, l'hanno cacciato a calci in culo dal quartiere
https://video.repubblica.it/edizione...-C8-P1-S1.8-T1
Mah, dovrebbero prendersela con chi ha ammazzato la ragazza non con Salvini![]()
Le denunce del quartiere ci sono da anni. É come se le FFOO non ci siano mai, terra di nessuno.
Ogni tanto fanno una retata, arrestano qualcuno, ma il flusso di droga che tiene certa gente nell'orbita di San Lorenzo è solo aumentato.
Un'estate ce n'era uno che vendeva pannocchie con tanto di griglia che urlava ERBAAA quando non vedeva la volante che faceva finta di controllare.
Salvini verrà applaudito la prossima volta se ci sarà pugno duro con questo degrado.
Per ora stato e comune si sono limitati a mandare per strada il numero più alto possibile di africani e maghrebini, senza distinzione.
Poi si lamentano che vanno a dormire dove capita.
Tra tutte le cose da campagna elettorale permanente che ha fatto Salvini, presentarsi in un quartiere degradato in preda all'illegalità all'indomani di un orribile fatto di sangue promettendo di intervenire duramente laddove i suoi predecessori hanno fallito, è forse la prima cosa davvero da ministro dell'interno