Restarting
Ohibò, da quel poco che ricordo la nomina del commissario europeo non dipende in alcun modo dal risultato delle elezioni europee, ma è fatta dal governo in carica.
La domanda che ne consegue (ed è sincera, sono poco informato in merito), è come mai la nomina viene fatta adesso che c'è stato un cospicuo rimpasto e cambio di coalizione invece che qualche settimana fa.![]()
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*meme dell'indiano*Lorenzo Tosa
6 h ·
Siete pronti? Vi presento il nuovo ministro degli Interni.
Laureata in Giurisprudenza con lode, avvocato, lavora per il Ministero degli Interni da 40 anni, avendo ricoperto, nell’ordine, gli incarichi di viceprefetta ispettrice, viceprefetta, membro di numerose commissioni governative, più volte prefetta, prima donna prefetta della storia di Milano, fino al 2013, quando ha assunto il ruolo di capo di gabinetto del Viminale sotto i governi Letta e Renzi.
Sono gli anni della più grande pressione migratoria mai registrata, eppure non ha mai parlato di “invasione”, non ha mai usato hashtag come “prima gli italiani”, neanche ce l’ha un canale Twitter. Per anni ha lavorato in silenzio, senza proclami. Mentre Salvini girava per i giardini di Milano a filmare i migranti con un telefonino e a seminare odio, ha gestito il piano di incentivi ai comuni che ospitano richiedenti asilo e contribuito a creare i primi hospot di prima accoglienza. Nei giorni in cui Salvini minacciava di occupare le prefetture, lei potenziava le commissioni per le valutazioni delle richieste d’asilo.
Quando al Viminale arriva Minniti e al suo posto subentra Morcone e la linea dura, lei torna a Milano senza mai cambiare idea, unendo sempre fermezza e integrazione, rigore e solidarietà. Nel giugno 2017 in un’intervista dichiara: “Il processo di integrazione è necessario per evitare fenomeni di radicalizzazioni” ed è sempre lei a garantire l’ordine e a vietare contro-manifestazioni d’odio quando la Milano pacifica e solidale scende in piazza contro il razzismo.
Stimatissima dalla Caritas e dalle associazioni del Terzo settore, negli ultimi vent’anni ha lavorato indifferentemente con destra e sinistra, da professionista, da tecnico, senza mai compiacere questo o quel potente. Chi la conosce bene parla di lei come di una donna del dialogo e del fare, che conosce perfettamente ogni ganglio della macchina del Viminale e agli slogan preferisce il lavoro dietro le quinte e gli atti concreti. Una che lavora per garantire la sicurezza di tutti coloro che sono sul suolo italiano o che stanno per arrivarci, senza chiedersi chi sono, da dove vengono, di che colore è la loro pelle.
Una donna di Stato. Una servitrice delle istituzioni, di quelli di cui ci siamo dimenticati persino come sono fatti, che faccia abbiano. In fondo, non importa chi sia Luciana Lamorgese. Quello che conta è che oggi, dopo 14 mesi di sofferenza, torniamo finalmente ad avere un ministro degli Interni. E possiamo dirlo ad alta voce, con orgoglio, senza vergognarci. Per oggi, basta così.
Buon lavoro, ministra!
- now you are of age, my pd goverment.
what will you choose:
> minister minniti and politica legalitaria di sinistra
> literally the policy that destroyed renzi's government
![]()
a parte che se si muovevano prima poteva sceglierne uno il governo gialloverde quindi anche vaffancuore eh
Non so se sia una cosa di tradizione come la questione delle commissioni di vigilanza che vanno all'opposizione (o andavano, mi pare che negli ultimi giri abbiano detto sbatteilcazzo), ma onestamente mandare alla commissione europea come rappresentante del governo in carica un membro di quella parte politica che è divenuta opposizione, e che storicamente è avversa alla comunità europea (non senza motivi, ma è un altro discorso), è un puntiglio da gabbiano EALLORAILPIDDI'.
E se si davano una cazzo di una mossa lo eleggevano fra le europee e 'sta crisi, che non è nemmeno trascorso poco tempo, e c'era meno pianto.
EDIT: che poi non so nemmeno se il mandato del precedente rappresentate era/è in scadenza o cosa, magari ci sono tempi tecnici strampalati e ciao.
Comunque è un treno perso per una quantità di motivi, bona.
Ultima modifica di golem101; 05-09-19 alle 16:27
Considerato che il governo precedente si è sbattuto altamente il cazzo di nominarne uno suo perchè aveva di meglio da fare, io avrei messo la Boldrini altro che Gentiloni.
Boh, mi pare uno di quei puntigli di diritto&rovescio che vengono tirati fuori solo quando fa comodo.
Finché non hanno fatto maronate con le norme vigenti, poco da recriminare.
Se poi chi aveva la possibilità di fare una cosa a suo vantaggio - rispettando i risultati delle europee - ha cincischiato, le recriminazioni bisognerebbe farle proprio a questi.
Voglio dire, se uno ha voglia abbaiare, la finestra giusta sotto cui mettersi è di quello che non ha capitalizzato.
La Boldrini anche no, ma il principio rimane. Dormi, suki.
Primo provvedimento
https://telegra.ph/CdM-impugna-legge...etenze-09-05-2
la legge in questione https://i.imgur.com/tDQZEMP.png