Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrWashington
Certo che perdere un EuroFighter (caccia di 5 generazione) contro un F5 :bua:
È colpa mia :asd:
La dottrina standard per l'Eurofighter con quel loadout è: Return to base after one engagement with BVR (beyond visual range) or Stand-Off weapons. Allow easy targets of opportunity with WVR (within visual range) or Strike weapons. No air-to-air guns
Io l'ho cambiata in: Return to base when mission-specific weapons have been expended. Disengage immediately
Gli Eurofighter hanno lanciato i loro AIM 120 a lungo raggio mancando i bersagli (hanno lanciato appena i nemici sono entrati a portata di tiro, da una distanza così lunga può succedere), a quel punto con la dottrina standard sarebbero dovuti rientrare alla base, riarmarsi e ripartire. Invece con la mia dottrina si sono avvicinati per ingaggiare con gli Iris e hanno perso il grosso vantaggio che avevano sopra gli F-5, la capacità BVR.
L'ho cambiata perché avendo solo 4 aerei disponibili di cui solo 2 attivi per volta, volevo che usassero tutte le loro armi prima di rientrare alla base invece di ingaggiare una volta sola, per garantire maggiore copertura alla nave. Contavo che a distanza ravvicinata sarebbero stati comunque più efficaci degli F-5, e in effetti lo sono stati, ma il rischio c'era ed è costato un aereo. :bua:
Sulle dottrine e i vari pro e contro più dettagli qui http://www.warfaresims.com/?p=4182
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
mi lascia alquanto sconcerto..e preoccupato..che aerei e armamenti nettamente più avanzati del nemico non riescano a portare morte e distruzione con netta superiorità :bua: i missili hanno mancato i bersagli..e in dogfight abbiamo perso un aereo contro delle carrette.. :bua:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
non capisco perchè quando è cominciato l'attacco, non si è dato l'ordine di decollare all'intera aviazione :uhm: cioè lasciare una propria nave colpita col rischio di essere affondata in completa balia del nemico io la trovo una cosa..inaccettabile e incomprensibile :uhm: cioè posso capire la flotta che boh chissà dov è e comunque è lenta..ma l'aviazione..due caccia per volta..boh :boh2:
Dal momento dell'attacco fino all'ultimo ingaggio sono passate due ore. Sicuramente si sarebbe fatto qualcosa di più, però bisogna anche considerare che non ci sono così tanti aerei pronti al decollo con brevissimo preavviso, certo ci sono quelli per le missioni scramble nelle basi principali, ma sono in genere 2 per base. Ci sono anche questioni logistiche, metti che chiedi i 2 eurofighter da Grosseto o da Gioia del Colle, avrai anche bisogno di altre aerocisterne di supporto, che a loro volta devono arrivare in posizione ecc.
Già avere 4 eurofighter per una pattuglia così semplice è tanto, lo scenario serve a simulare anche l'effetto sorpresa. Vedi il caso dell'11 settembre per capire che mobilitare forze aeree in situazioni di emergenza non è così immediato (e quella volta c'era pure una grossa esercitazione in corso se non sbaglio, quindi molte più unità disponibili). :asd:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
mi lascia alquanto sconcerto..e preoccupato..che aerei e armamenti nettamente più avanzati del nemico non riescano a portare morte e distruzione con netta superiorità :bua: i missili hanno mancato i bersagli..e in dogfight abbiamo perso un aereo contro delle carrette.. :bua:
Se un missile ha una portata di 60 km e tu lanci quando il bersaglio è a 59 km, lui ha molto più tempo per evadere o semplicemente uscire dalla portata del missile, carretta o meno.
Anche qui comunque è colpa mia, o meglio, dell'AI: in genere tende a lanciare alla massima distanza perché se anche il bersaglio ha armi a lungo raggio, tu vuoi per forza lanciare prima che lo faccia lui. Ma l'F-5 porta solo sidewinder, quindi avrei potuto benissimo fare micromanagement e ordinare weapons hold, lasciarli avvicinare e lanciare a metà distanza per avere più probabilità di colpirli, restando comunque fuori dalla loro portata :sisi:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
bè si se eri forzato dalle situazioni di scenario come dicevi ha senso :sisi:
perchè in una situazione in cui sei in attrito con un paese..che basta un niente per spararsi a vicenda, non mandi una sola nave in pattuglia con solo due arei di scorta..ne mandi di più di navi, con più aerei in attesa nelle basi in caso di emergenza :sisi: o almeno..spero.. :bua:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Grazie Gilgamesh, i tuoi post AAR sono tra le mie letture preferite, fanne di piu'!
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Altro scenario, questo è stato consigliato da Orologio tempo fa
https://www.youtube.com/watch?v=19fYvh3DGSg
23 Agosto 2016. Due mesi dopo il voto sulla Brexit, l'Unione Europea è nel caos. Instabilità economica e mercati impazziti hanno spinto Francia, Danimarca e Italia a organizzare i propri referendum per l'uscita dall'UE. Grecia, Portogallo e Spagna, dopo una scarsa ripresa economica, stanno di nuovo precipitando verso il default. Il gruppo Visegrad mette in dubbio la permanenza nell'UE a meno che non siano prese misure drastiche per fermare i migranti, mentre Scozia e Paesi Baschi minacciano la secessione.
Dall'altra parte dell'Atlantico, gli USA sono divisi e paralizzati da una campagna elettorale ferocissima e violenta come mai si era visto prima. Centinaia di manifestanti vengono arrestati negli scontri di piazza che hanno già causato diversi morti, e ogni comizio si trasforma in un campo di battaglia.
Tutto questo ha portato molti paesi a mettere in discussione il proprio ruolo nella NATO. Adesso l'Alleanza è più debole che mai e la Russia vede la sua occasione per ripetere il grande successo dell'annessione della Crimea, con un altro obiettivo: i paesi baltici. Ci sono più di 1 milione di russi etnici tra Estonia, Lettonia e Lituania, e l'ingresso dei 3 paesi nella NATO è sempre stato visto come un errore da correggere.
Con il caos europeo si è aperta una finestra ottimale per un attacco russo, ma si chiuderà presto: al summit di Varsavia tenuto a inizio luglio l'Alleanza Atlantica ha approvato il progetto Enhanced Forward Presence, un dispiegamento di alcuni battaglioni provenienti da vari paesi dell'Alleanza negli stati baltici, che renderebbe impossibile per i russi realizzare un'invasione di terra senza causare anche un'escalation globale con coinvolgimento dell'intera NATO.
Secondo l'intelligence, grosse esercitazioni e manovre al confine con l'Estonia indicano che sta per succedere qualcosa di grosso. Se i russi vogliono attaccare, devono farlo ora o mai più.
Panoramica del teatro:
Nel Baltico ci sono navi che fanno parte delle normali operazioni NATO, sotto il nostro diretto controllo, e navi di altri paesi della regione, segnate con una A vicino al simbolo, impegnate in operazioni indipendenti.
Per adesso vediamo nel dettaglio solo le navi che possiamo controllare.
L'unità più importante del Baltico centrale è il destroyer americano USS Ross, classe Arleigh Burke, dotato di sistema AEGIS per la difesa anti missili balistici e fondamentale per il controllo dello spazio aereo.
L'altra unità NATO in arrivo da ovest è la Thor Heyerdahl, la più recente delle 5 fregate classe Nansen della marina norvegese. È armata con 32 missili RIM-162 terra-aria e 8 missili antinave.
La task force della marina lituana è formata da 3 vecchi cacciamine, usati per pattugliare le coste alla ricerca di sottomarini. La "nave ammiraglia" è la Jotvingis, un rottame acquistato dalla Norvegia nel 2006.
Alle operazioni NATO partecipano anche 2 unità sottomarine: il moderno USS Missouri, sottomarino nucleare classe Virginia
e l'attempato Zeeleeuw, sottomarino diesel-elettrico classe Walrus della marina olandese, varato a fine anni '80.
Nel Baltico settentrionale, al largo di Tallinn, naviga solitario il cacciamine estone Sakala, un'altra nave vecchiotta, ex marina britannica. Da notare l'assembramento di SAM a protezione di Helsinki, insieme a pericolose batterie antinave che sorvegliano l'ingresso del golfo. Peccato che la Finlandia non sia nella NATO...
Area del Baltico occidentale: qui l'unica unità NATO è un secondo destroyer Arleigh Burke, la USS Donald Cook, diretta verso Danzica. Tra le altre unità fuori dal nostro controllo spicca il Task Group della Royal Navy, formato dalla portaelicotteri HMS Ocean e dalla sua scorta, un destroyer Type 45, l'HMS Defender.
La Ocean imbarca diversi elicotteri tra cui alcuni Apache e pattugliatori vari.
Sulla Germania è già in volo un aereo AWACS per fornire copertura radar. Alla prossima vedremo le unità aeree. Intanto, letture per approfondire
https://www.nato.int/docu/review/201...o/EN/index.htm
https://en.wikipedia.org/wiki/Zapad_2017_exercise
https://www.nato.int/docu/review/201...a/EN/index.htm
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Uno degli scenari più belli di Command :smuglala:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
bè ma il casino dovrebbe succedere a terra..non sul mare che è lontanuccio dai confini dei vari stati :uhm:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
bè ma il casino dovrebbe succedere a terra..non sul mare che è lontanuccio dai confini dei vari stati :uhm:
un'invasione di terra senza il controllo dello spazio aereo è persa in partenza
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
bè si, infatti mi riferivo alla flotta navale :sisi:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
si ma le navi fanno anche quello :asd:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
un'invasione di terra senza il controllo dello spazio aereo è persa in partenza
Salvo usare la tattica di Zapp Brannigan :fag:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
si ma le navi fanno anche quello :asd:
specie quando leggi che una delle navi ha 8 missili antinave e il quadruplo di antiaerei
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciome
specie quando leggi che una delle navi ha 8 missili antinave e il quadruplo di antiaerei
:asd:
La guerra navale e' cambiata parecchio dalla fine della WWII :bua:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
L'aeronautica militare degli stati baltici non è solo misera, è inesistente: i 3 paesi messi insieme hanno solo una manciata di elicotteri, qualche cargo e un paio di aerei da addestramento. La difesa del loro spazio aereo è interamente affidata alla missione Baltic Air Policing: ogni 4 mesi, a rotazione, due paesi membri della NATO forniscono 4 aerei ciascuno completi di piloti e personale di supporto, sempre pronti in caso di emergenza. In questa rotazione la missione ricade sul Regno Unito, che ha 4 Eurofighter della RAF presso la base di Amari in Estonia, e sul Portogallo, con 4 F-16 alla base di Siauliai in Lituania. Tutti gli analisti sostengono che la missione ha uno scopo puramente simbolico e che sarebbe completamente inefficace contro un vero attacco.
Il grosso delle forze aeree si trova nelle basi NATO in Germania e UK.
Ci sono due squadroni di F-15E e uno di F-15C a Lakenheath, alcune aerocisterne e due aerei da ricognizione Rivet Joint a Mildenhall, uno squadrone di F-16 block 50 a Spangdahlem e uno di F-22 a Ramstein insieme ad altre aerocisterne. A Geilenkirchen ci sono anche altri due AWACS.
Portare questi aerei dal sud della Germania alla loro area operativa sui paesi baltici sarà un'impresa.
I rettangoli sul Baltico sono le varie aree di pattuglia assegnate alle unità navali. La task force lituana pattuglierà lungo la costa in cerca di sottomarini mentre la Arleigh Burke si dirigerà verso il golfo di Riga per proteggere per quanto possibile gli stati baltici con i suoi 96 missili antiaerei.
Dall'altra parte, si stima che la Russia possa avere a disposizione 3 reggimenti di Su-24 e 3 di Su-27 nelle aree di San Pietroburgo e di Kaliningrad. La flotta russa nel baltico è composta da 2 destroyer classe Sovremenny, 2 fregate Neustrashimy e 4 moderne corvette Steregushchy, più alcune flottiglie di pattugliatori costieri e torpediniere, oltre a qualche sottomarino diesel-elettrico.
Su-24
Su-27
Destroyer classe Sovremenny. Notare i grossi tubi lanciamissili quadrinati (una batteria per lato) per i letali missili antinave supersonici Sunburn
Fregata classe Neustrashimy. Queste sono dotate di 8 missili antinave subsonici Switchblade, portano la metà di esplosivo di un Sunburn e sono più paragonabili a un Harpoon
Corvetta classe Steregushchy. Anche queste portano 8 Switchblade
Ma il grosso problema è Kaliningrad. Oltre alle forze aeree, nell'enclave russa sono schierate 2 brigate di batterie antinave SSC-3 e SSC-5 con una portata fino a 160 miglia nautiche, una quantità inverosimile di radar e impenetrabili moderne batterie SAM S-400 e S-300 oltre a roba più vecchia. Si sospetta anche che la Russia abbia schierato almeno una brigata di missili balistici Iskander che potrebbero minacciare le basi aeree e navali in Polonia e Germania.
SSC-5
SSC-3
Iskander
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
i su-27 sembrano discreti a guardarli
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
cioè quei 3 staterelli si cagano sotto da anni di essere invasi dalla russia..e non hanno uno straccio di esercito? :uhm:
seguono la politica "tanto è inutile in caso d'invasione?" :uhm:
bella poi questa cosa che ci si aspetta un'invasione russa nei paesi baltici..ma nessuno schiera gli eserciti in difesa :asd: a leggere così il dispiagamento di forze, quelle alleate sono carne da macello in caso d'attacco Russo su vasta scala in maniera seria :uhm:
Re: Command AAR ep.3: USA vs North Korea
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bicio
cioè quei 3 staterelli si cagano sotto da anni di essere invasi dalla russia..e non hanno uno straccio di esercito? :uhm:
seguono la politica "tanto è inutile in caso d'invasione?" :uhm:
bella poi questa cosa che ci si aspetta un'invasione russa nei paesi baltici..ma nessuno schiera gli eserciti in difesa :asd: a leggere così il dispiagamento di forze, quelle alleate sono carne da macello in caso d'attacco Russo su vasta scala in maniera seria :uhm:
Contano sul fatto che i Russi hanno paura della reazione NATO...