Carrie è carino, ma è come leggere un Dylan dog, dai miei ricordi non è il miglior king, senza infamia e senza lode.
Invece stavo cercando world war Z di cui sento parlare solo che bene, ma è introvabile in italiano, perché è uscito fuori stampa e non è prevista per il momento una ristampa.
È un libro notevole per cui vale la pena continuare la ricerca?
Indubbiamente sì.
A tutt'oggi per me è in assoluto la migliore lettura a tema post-apocalisse zombie.
Meglio ancora se, intanto che lo cerchi, leggi il "manuale per sopravvivere agli zombi" dello stesso autore (se si trova): serve a farsi introdurre al suo concetto di zombie (una minaccia lenta, ma inesorabile per numerosità e cieca ostinazione dei nemici) con interessanti approfondimenti sul contagio e su come funziona la fisiologia degli zombie.
Il tutto costruito come se fosse un vero manuale delle giovani marmotte in un mondo dominato dai morti-viventi.
Ok allora diciamo che non sbaglio se metto in alto nella mia lista dei must read Lonesome Dove e WorldWar Z ?
Sentite voi come giudicate Blood Meridian, Meridiano di Sangue, che ho gia' in italiano e che voglio leggere a breve?
Lo leggo anche se mi dite che non v'e' piaciuto, perche' The Road e' uno dei libri piu' potenti che ho mai letto e per ora l'unico di McCarthy
Voglio solo sapere se il collega che mi ha detto che e' "quasi illegibile" ha preso un altro granchio dei suoi o meno![]()
Stanno benissimo più in alto che si può.
TL;DR: ha ragione il collega
La produzione di McCharty è, per la maggior parte, enormemente ostica e criptica, chi lo nega è in cattiva fede.
Fanno stupendamente eccezione "The road", "Non è un paese per vecchi", "Sunset limited" e poco altro, che sono bellissimi romanzi facilmente leggibili.
Ma...senza spoiler sulla trama ovviamente... in cosa e' ostico e criptico Blood Meridian?
In che modo intendo?
Mo sono ancora piu' curioso di leggerlo e vedere che ne penso io!
Considerarlo un semplice romanzo western rappresenterebbe lo stesso errore di chi approccia "Moby dick" di Melville come se fosse un classico romanzo di avventura marinaresca: non trovi la classica struttura narrativa lineare e ti scontri, senza essere pronto, contro metafore filosofiche, excursus iper-didascalici e iper-tecnicistici, dialoghi deliranti, riflessioni metafisiche.
Ultima modifica di bado; 15-01-24 alle 12:42
Be', detta cosi' la cosa sembra super interessante
Non MI SARAI UN SEMPLICIOTTO BADO EH?
Yes, I am.
Cazzate a parte, non ho mai detto che McMcharty o Melville non siano interessanti, anzi!
Ho detto che sono ostici, giusto per far non far rimanere male chi pensava di leggerli rilassandosi con un po' di sana avventura 5 minuti prima di dormire (cosa che invece con Lonesome Dove si può fare, mole a parte).
Ultima modifica di bado; 15-01-24 alle 14:32
Si no, era chiaro, l'avevo capito, era per fare lo scemo![]()
Descrizione eccellente. Ricordo che la prima lettura di Meridiano di sangue fu un parto, ai tempi avevo già letto Non è un paese per vecchi, La strada e la trilogia della frontiera, però lo stile lo trovai estremamente più ostico. A una seconda lettura me lo sono goduto sicuramente di più, e a conferma della complessità, non ricordavo quasi un cazzo della vicenda
Però è un romanzo immancabile se piace Mccarthy, poco da fare.
"Meridiano di sangue" è fra i miei libri della vita. È ostico, respingente, tutto quello che vuoi, ma ne vale la pena, eccome. Vedrai![]()
Il discorso imho si applica più in genere a tutta la produzione di McCarthy, e qui forse Bado non sarà d'accordo con me (m'arrischio), ma il McCarthy più bello e potente è anche quello più impervio (e in cima, insieme al già citato Meridiano, ci metto anche gli ultimi, "Il Passeggero" e "Stella Maris")
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)
Vi giuro che leggo Meridiano di Sangue tra non molto, devo prima leggere un paio di altre cose
Come hai correttamente intuito, io personalmente preferisco i romanzi più diretti (La strada e Non è un paese per vecchi).
Ma, come ho anche scritto recentemente sul dittico del 2023 (Il passeggero e Stella Maris), ovviamente riconosco l'innegabile potenza e valore anche della produzione più ostica.
Sinex preferiva una frase tipo
"l'olezzo delle sue scoreggie postume mi ricordo' di quel lontano Natale"
Secondo me è la parte del medico cinese alle prese col "paziente zero", il ragazzino morsicato mentre andava alla ricerca di reperti archeologici nella città sommersa.
Quoto con la forza di mille soli i commenti positivi su WWZ e il Manuale, e rilancio per Biocane: puoi ordinarli in lingua originale. A parte qualche termine ostico (almeno per me), sono letture che scorrono via molto ma molto agevolmente.