Effettuare la pulitura (eviscerazione), dissanguamento e depezzatura (macellazione) di un animale agonizzante, non solo è contrario ad una quantità di normative sanitarie ed etiche lunga un braccio, ma costituisce un grave pericolo per gli operatori, i macchinari impiegati e soprattutto aumenta le probabilità di danneggiamento delle carni e delle parti destinate ad uso alimentare in genere.
E' una scena che fa impressione da immaginare, ma ha anche poco senso pratico, sia per i tempi che per i costi.
Non ho dubbi che nei grandi macelli "a ciclo continuo" si prendano delle scorciatoie anche poco simpatiche - o tantomeno che gli animali siano paciosi e tranquilli nei corridoi o ambienti di distribuzione alle linee - ma per arrivare al "quella vacca la squarto viva" ce ne vuole veramente tantissima.