
Originariamente Scritto da
Bobo
Abbiamo circa 90k uomini in servizio, oltre il 40% dei quali ha più di 40 anni.
Di questi, una percentuale veramente risibile ha addestramento "da combattimento"... di base abbiamo un esercito pensato per il pacekeeping e le operazioni di controllo del territorio tipo "strade sicure"

Non sono proprio tecnicamente addestrati ad un contesto di guerra come quello che si sta vedendo in ucraina.
Non abbiamo praticamente forze corazzate.
Si parla di mezzi tipo degli anni 70 malamente ammodernati.
La metà dei quali (ci parla cmq dell'ordine di qualche decina/un paio di centinaia... non è che ne abbiamo 5 mila) neanche si accende e/o avrebbe problemi ad accendersi col freddo
La marina è messa malissimo.
Qualche anno fa si era riflettuto se mandare qualche mezzo navale per la guerra in Siria ma ci abbiamo dovuto ripensare perchè non avevamo i missili montati sopra

Abbiamo qualche razzo "difensivo", da intercezione per intenderci, ma non armi offensive.
L'aviazione ha qualche mezzo più moderno, ma sono pochi e si calcola che si possa arrivare ad un qualcosa di operativamente utilizzabile per il 2027 (poi sono già stati dichiarati aumenti nella spesa, quindi sicuramente si riuscirà a ridurre i tempi. Ma siamo pur sempre ad inizio 2022)
Mai come ora sarebbe opportuno ragionare
seriamente sulla creazione di un esercito unico europeo, soprattutto per coordinare gli sforzi, razionalizzare i progetti (in EU abbiamo tipo 150 diversi sistemi di arma... negli USA ne hanno 25) ed ottimizzare i costi.
Il 2% del PIL annunciato come aumento della spesa militare è già stato definito come largamente insufficiente per avere qualcosa di realmente operativo.
Mi piaceva di più la mia spiegazione
