il leader russo ha annunciato di aver alzato i salari fino a 1.000 dollari al mese per i soldati, molto più di altre funzioni pubbliche e, negli ultimi dieci anni, ha acquistato 1.000 aerei militari, secondo il viceministro della difesa russo.
A fine gennaio, concretizzandosi sempre più la possibilità di un intervento militare, l’imponenza dell’armata russa, a leggere i vari commenti, sarebbe stata in grado di invadere l’Ucraina senza colpo ferire. Dopo più di due mesi, e le testimonianze delle atrocità commesse dai soldati, l’impressione prevalente in Europa è quella di un animale intrappolato che, frustrato e irritato, fa del male a persone innocenti e che, ridimensionata la sua preda, fa un passo indietro sul suo obiettivo.
“La Russia combatte come non si dovrebbe combattere”, sintetizza a Euronews Andrea Gilli, senior research al Nato Defense college. “Forti di numeri maggiori e di una totale incuranza delle vittime civili, le forze armate di Mosca riescono a procedere, anche se molto lentamente”.
Quanto è forte la Russia?
Eppure, l’International institute for Strategic studies (Iss), “massima autorità mondiale sul conflitto politico militare”, scriveva il 14 febbrario che “il processo di modernizzazione delle sue forze armate, iniziato nel 2008, dopo la pessima figura fatta in Georgia, ha dato alla Russia la potenza militare più forte dalla caduta dell’Unione Sovietica”.
La Russia, secondo l’istituto Global firepower, nel 2022 è il secondo Paese dopo gli Stati Uniti per potenza militare, su una scala creata considerando non solo numero di uomini e mezzi militari, ma anche capacità logistiche e tecnologiche.
Tuttavia, i dati forniti riguardo a personale e mezzi militari divergono in qualche punto da quelli di fonti russe. Tenendo anche conto che in Russia chi venga sorpreso a condurre analisi militari sull’esercito russo, pur su fonti open source, può essere condannato dai cinque agli otto anni di carcere.
Sottomarini: sono 70 (in aggiornamento) nel 2022 secondo il Global fiurepower, 49 nel 2021 secondo l’Iss. Secondo il ministero della difesa russo, sono 67.
Forze aeree: sono 4.173 secondo il Gfp, 1.391 in totale secondo l’Iss. Secondo la Tass, l’agenzia di stampa di Stato russa, al 2019 il totale era di 1.800, con più di 800 caccia. Esclusi gli elicotteri, “circa 1.500”, che secondo il Gfp sono 2.086
Forze di terra: qui le stime variano molto, anche tra le fonti occidentali. Secondo il Gfp, la Russia dispone di 12.420 carrarmati e 30.122 mezzi corazzati. L’Iss rileva invece 15.857 veicoli armati. In Russia non ci sono stime ufficiali: secondo il live journal, che usa fonti open source, il totale di carrarmati moderni, creati dal 2000 in poi, è di circa 1.340 unità. Il ministero della Difesa non rilascia stime ufficiali.
Su un totale di quasi 79 milioni di cittadini arruolabili il personale attivo ammonta a 850.000, di cui 250.000 sono truppe di terra. Tra queste, secondo i dati del ministero della Difesa americano, al 28 febbraio 160.000 erano ammassate al confine ucraino. Secondo altre fonti, il numero potrebbere essere leggermente più alto. Sicuramente non abbastanza, secondo la maggior parte degli analisti, per conquistare interamente il Paese. Non ci sono fonti ufficiali russe da cui estrapolare il numero di soldati e mezzi militari mandati al fronte.
Dal canto suo, l’Ucraina poteva contare all’inizio dell’invasione su un totale di 196.000 truppe attive, secondo i dati dell’Iss, riferiti al 2021, a cui si sono aggiunti tra i 600.000 e gli 800.000 uomini arruolati dopo la leva obbligatoria decisa dal presidente Volodomir Zelensky.
I rapporti di forza tra i due Paesi erano dunque molto sbilanciati: l’Ucraina, per esempio, poteva contare su 3.309 veicoli armati da combattimento e 132 aerei, la Russia su 15.857 e 1.391, sempre secondo l'Iss.
https://it.euronews.com/2022/04/28/l...ate-in-ucraina