"Il futuro del Paese": l'attivista russo crea un database di scuole che utilizzano i bambini nelle dimostrazioni a favore della guerra.
"Non vorrei vedere gli studenti di quinta elementare di oggi e altri scolari tra pochi anni marciare verso la prossima guerra a causa delle cose che gli sono state dette a scuola"
Costringere i bambini a partecipare a manifestazioni di sostegno alla guerra in Ucraina è un "oltraggioso crimine morale"
"Personalmente, come fondatore di questo progetto, vorrei almeno vedere sanzioni amministrative per questi direttori: la rimozione dalle loro posizioni e il divieto di lavorare ulteriormente con i bambini", ha detto Tsibiryov. "Molto probabilmente, questo non è realistico ora, ma in questo paese potrebbero verificarsi cambiamenti, compresi alcuni piuttosto inaspettati. E questo database sarebbe utile in tal caso".
"Capisco che questi direttori non stanno agendo di propria iniziativa", ha detto. "Non sono persone libere e stanno eseguendo gli ordini delle amministrazioni regionali e cittadine e del ministero dell'Istruzione".
"ma dice sicuramente qualcosa su di loro come persona, sulla loro competenza e sulla loro moralità".
I genitori degli scolari sono raramente informati in anticipo di tali manifestazioni, ha detto. Anche dopo il fatto, sono spesso riluttanti a lamentarsi "perché hanno paura di causare problemi ai loro figli"
Una volta ha insegnato per un anno in una scuola statale per bambini con problemi di vista e di sviluppo, e ha seguito il destino di quella scuola dopo aver lasciato.
"Dopo circa cinque anni, quella scuola con una gestione molto soddisfacente che si prendeva cura dei bambini si è trasformata in un nido di questi propagandisti che sono persino disposti a sfruttare tali bambini", ha detto. "Come tutti i bambini, non capiscono cosa li costringe a fare il loro insegnante. Questo mi ha davvero infastidito. Non ho figli miei, ma so che sono il futuro del nostro Paese".
Il sistema educativo russo, ha affermato, alla fine deve essere "completamente riformato, a cominciare da direttori e insegnanti politicamente sottomessi e privi di principi".
Originariamente Scritto da ZTL
Secondo Dugin le forze della civiltà occidentale liberale e capitalista rappresenterebbero quella che gli antichi Greci chiamavano ὕβρις (hybris), "la forma essenziale del titanismo", dell'anti-misura emergente dalla Terra, che osteggia il Cielo che "è la misura—in termini di spazio, tempo, essere" ("Terra" e "Cielo" intesi come poli cosmologici). In altre parole l'Occidente sintetizzerebbe "la rivolta della Terra contro il Cielo". Il pensiero dughiniano è permeato da uno slancio escatologico per cui, nelle sue parole, "una volta che il Cielo reagisce, gli dei restaurano la misura". A quello che Dugin definisce universalismo atomizzante o "unipolarismo" omologante dell'Occidente, egli contrappone un universalismo apofatico o "multipolarismo", imperniato in un "Uno" come quello di Platone che si fletterebbe nella molteplicità degli esseri e dei loro modi di esistere, e che si esprime nella politica dell'idea di "impero".
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