
Originariamente Scritto da
Enriko!!
Che la Russia abbia retto almeno nominalmente meglio del previsto è vero, ma i numeri bisogna anche guardarli nel complesso.
Se hai un settore che vola e compensa come pil le perdite di tutto il resto non vuol dire che le cose vanno bene...il gas che vola ha sicuramente aiutato, ma in compenso hanno molti settori morti o vicino ad averli...produzione ferma e inflazione alta.
è la media del pollo se io mangio 2 polli e tu neppure uno, per le statistiche abbiamo mangiato 1 pollo a testa, ma in realtà c'è metà della gente che muore di fame
Fra l'altro il trend per la russia è in calo, il gas sta ripiegando (certo rimane sempre un prezzo doppio rispetto inizio 2021, ma siamo sui livelli di settembre.
Inoltre il consumo europeo di gas russo è passato da un 40% abbondante del fabisogno totale, ad un 9% poco più (7% per l'italia)...
Il carbone russo ha un embargo praticamente totale.
Da inizio anno prossimo parte quello totale anche per il petrolio Russo e questo sarà per la russia un doppio danno, per le mancate vendite di petrolio all'Europa (praticamente il primo mercato), ma anche la minore capacità contrattuale che avranno negli altri mercati...
Poi ci sono alcune sanzioni che lentamente stanno paralizzando o rallentando molto vari settori, che è l'embargo tecnologico, che è l'embargo di cui si parla meno ma che è quello che più passa il tempo più mina le capacità produttive russe.
Poi tralasciamo tutto il settore difesa dove sempre per l'embargo hanno grossi problemi a produrre e consegnare gli ordinativi ai vari stati clienti, inoltre la pessima figura in Ucraina sta facendo riconsiderare molti l'idea che forse è meglio rivolgersi altrove.