
Originariamente Scritto da
Enriko!!
Praticamente prendi in considerazione solo le parti che sostengono la tua tesi ignorando il resto...
L'invasione della Crimea non si può "ignorare" considerandola non pertinente, come non si può ignorare le azioni russe per destabilizzare la zona del donbass, finanziare e armare i separatisti....
Come non si possono ignorare dal 2014 ad oggi la chiusura russa che di fatto ha impedito una soluzione del problema, probabilmente (con il senno di poi) perchè tenere la questione aperta in Donbass serviva come pretesto per la seconda invasione...
Considerando anche che negli ultimi 2 anni era praticamente un conflitto "congelato" dove il livello dello scontro era praticamente fermo.
Il macello in donbass è stato fatto da una guerra civile, che coinvolgeva due attori, i filo russi (appoggiati e finanziati da mosca e aiutati da mercenari russi) e gli ucraini e i filo occidentali...perché anche raccontare un Donbass unito e compatto in cui si voleva passare tutti uniti sotto la Russia è una falsità. (anzi in realtà loro volevano l'indipendenza non passare dall'Ucraina a provincia Russa...)
Se si vanno a vedere i risultati delle elezioni si vede che i partiti filo occidente, pur non avendo la maggioranza raggiungevano % abbastanza elevate...
I morti in Donbass che se ne dicano non sono tutti poveri civili massacrati dai nazisti del battaglione Azov...una certa percentuale sono anche responsabilità dei separatisti...che ricordiamolo hanno pure abbattuto un aereo di linea che non centrava nulla facendo più di 100 morti...
Poi ora si critica l'espansionismo nato/europeo, intanto la grande amica Cina, ha praticamente sottratto nel giro di pochi mesi il Kazakistan alla Russia, "storico "feudo Russo", che ora praticamente è passato alla Cina con i recenti accordi commerciali e sullo sfruttamento delle risorse rare...Putin però non può fare altro che definire Xi, un grande amico...si guarda bene da lamentarsi
