1. No, mai dato un soldo al FQ.
Ho preso qualche copia cartacea duecento anni fa, per il resto nè investito nulla nè abbonato di alcun tipo.
Ogni tanto spipolo qualche notizia sul sito, e trovo interessanti le dirette quotidiane di Gomez... Travaglio oramai è partito per la tangente, ma Gomez è un bravo giornalista.
2. Nulla contro l'azzeccagarbugli, ma lo trovo stilisticamente insopportabile (io voglio sperare che lo faccia apposta per crearsi un personaggio riconoscibile, se no sarebbe il caso di sentire qualcuno), inutilmente logorroico e sulle questioni di geopolitica mi vale un utente ben informato del forum.
Se devo perdere mezz'ora a sentire qualcuno, a quel punto mi scelgo una fonte più autorevole ed interessante. Ma in questo sono perfettamente d'accordo con lui.
3. Però mi incuriosiva il titolo di sto video (clickbait al 100%

) e quindi mi son fatto male ed ho deciso di vederlo tutto.
Mi aspettavo non so, qualche scoop incredibile su agenzie legate al cremlino che riempivano il FQ di pubblicità a pagamento o di abbonamenti fake tramite bot.
Una roba del genere.
Ed invece:
- Un terzo del video a far vedere l'andamento delle azioni del FQ, con la perla del confronto con quelle di Apple o di Amazon
Spoiler: chi ha investito nelle azioni del FQ non lo ha fatto certo con l'idea di arricchirsi... lo ha fatto perchè apprezza il progetto e vuole sostenerlo.
Ed in questo stiamo effettivamente parlando di un giornale diverso da molti altri, in cui i "proprietari" sono i giornalisti stessi che l'hanno fondato e che vengono sostenuti da una sorta di azionariato popolare (oltre agli abbonamenti ed alle donazioni volontarie).
L'idea è quella di poter scrivere senza avere un editore dietro che ti detta l'agenda. E che in Italia, molto spesso, è un imprenditore/politico che nulla ha a che vedere con l'editoria... ma che si compra un giornale per indirizzare voci e notizie che gli interessano.
Di esempi anche recenti ne abbiamo a pacchi.
- Il collegamento con i 5S non c'entra nulla con il tema del video, ed oltre ad essere raccontato in maniera faziosa (evidentemente il tipo non sa il significato di house organ) è da far cadere le palle quando mette in mezzo la candidata sindaco di Milano.
Una professionista che quando era consigliere dell'azienda non aveva collegamenti politici con nessuno, e che quando ha deciso di scendere in campo si è dimessa per evitare questioni di qualsiasi tipo. Sinceramente non riesco ad immaginare un comportamento più pulito e lineare di questo, ma il tizio lì lo presenta come "EHHHHH... LA QUESTIONE MORALE????"
Io boh
- Il video si sarebbe potuto riassumere nelle considerazioni finali e basta (5 minuti, magari spesi meglio), in cui l'avvocato scopre che un'azienda che vive sulla comunicazione ha un certo pubblico di riferimento e produce
parte dei propri contenuti in funzione di quel pubblico.
WOW
Veramente illuminante