Frosinone, un imprenditore ha tre figli con tre dipendenti diverse (in meno di un anno). E non li riconosce
L'uomo è stato citato in giudizio dalla prima compagna per il riconoscimento della paternità. Udienza a settembre
Tre figli, con tre collaboratrici diverse, in dieci mesi. Succede in un piccolo paese in provincia di Frosinone, nel Sorano. Le donne, ora, sono pronte a far valere i loro diritti, e quelli dei figli che l'uomo non avrebbe riconosciuto.
La vicenda comincia a febbraio dell'anno scorso come la più classica delle relazioni. L'imprenditore e la donna, sua collaboratrice, si conoscono in azienda e lei resta incinta. Tempo pochi mesi, però, e la storia si incrina. L'uomo si tira indietro, non contribuisce agli alimenti e rifiuta anche il test del Dna. E nel frattempo lui comincia la seconda relazione con un'altra donna, anche lei sua collaboratrice e anche lei rimasta incinta proprio in quei mesi: i bambini nasceranno a distanza di pochi mesi, gennaio e giugno.
Non sarebbe finita qua. Pare infatti che, sempre impiegata nell'attività dell'uomo, ci sia pure una terza donna, rimasta incinta anche lei, che dovrebbe partorire ad ottobre. Ora, soprattutto la prima compagna è pronta a dare battaglia citando l'uomo in giudizio e chiedendo il riconoscimento della paternità. La prima udienza si celebrerà a settembre al Tribunale di Cassino. Non si esclude che le altre possano seguire la stessa strada.