ma insomma cosa ne pensiamo di questo improvviso interesse dei sindacati dei portuali verso la guerra a gaza?
sicuramente è il risultato di un processo organico e sincero e non di interferenze estere atte a indebolire un governo che non collabora
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ma insomma cosa ne pensiamo di questo improvviso interesse dei sindacati dei portuali verso la guerra a gaza?
sicuramente è il risultato di un processo organico e sincero e non di interferenze estere atte a indebolire un governo che non collabora
La soluzione migliore sarebbe impiegare le due navi militari per fermare la flotilla prima che entri nelle acque di Gaza (o quantomeno le imbarcazioni con i nostri connazionali a bordo) perché è quello che si fa di solito quando qualcuno cerca di mettersi volontariamente in una situazione di pericolo. Purtroppo abbiamo un governo di senza palle incapaci di prendere decisioni quindi lasceremo che Israele faccia il lavoro sporco per poi miagolare qualche protesta.
Perché non esiste che Israele faccia arrivare le barche a riva, saranno prima abbordate e perquisite in mare aperto, con tutto ciò che ne consegue. E non è una questione di cattiveria: io posso anche essere convinto al 100% che a bordo ci sia solo cibo, medicine e materiale di giocoleria (sic), ma Israele non può permettersi di far passare il messaggio che con una missione di questo tipo puoi arrivare fino a Gaza indisturbato, altrimenti al prossimo giro è garantito che sulle barche ci saranno kalashnikov e dinamite.
Perché sono Italiani e vanno protetti anche quando sbagliano, anche quando vanno di proposito a cacciarsi nei guai. Lo facciamo per gli escursionisti incapaci e per i turisti ignoranti perché quello che conta è che lo Stato difende i suoi cittadini, sempre.
Se una barca della flotilla lancia un SOS la nave da guerra italiana che fa?
va in soccorso o può dire "sticazzi, eravamo tutti sotto la doccia non potevamo rispondere?"
Ma no dai, sono pur sempre alleati della maggior parte dei Paesi da cui quella gente viene.
Finirà come dice Orologio o giù di lì (imho le navi le recuperano, ma magari con legali e spese di mezzo), ma se li trattano come carne da macello allora si che avresti tutto il diritto di incazzarti.
Nell'ultima nave che è andata da quelle parti, quella con Greta, l'equipaggio è stato tutto rispedito indietro senza troppi problemi mi pare.
Dopo il discorso aggressivo all’Onu di venerdì, è partita una manovra a tenaglia, diplomatica, su Benjamin Netanyahu. Da un lato ci sono gli stati del Golfo, in particolare i mediatori di Egitto e Qatar, dall’altro gli Stati Uniti di Donal Trump. Ieri Washington e Doha, Riad e il Cairo hanno cercato di dare l’impressione di una convergenza diplomatica sull’ultimo piano di tregua dell’amministrazione Usa, per un cessate il fuoco a Gaza e, nelle intenzioni definitivo, con il rilascio di tutti gli ostaggi.
Il piano, in 21 punti, non è stato ufficializzato da Trump, ma i media arabi e Usa ne anticipano ormai ampi stralci. Gli ostaggi sarebbero rilasciati tutti nei primi giorni, in cambio di migliaia di palestinesi in carcere, tra cui fino a 200 ergastolani. Ci sarebbe un ritiro graduale dell’Idf e insieme “l’immediato invio di aiuti umanitari illimitati attraverso le Nazioni Unite”, la chiusura della fallimentare esperienza della Gaza Humanitarian Foundation e, ovviamente, un processo di disarmo di Hamas, a cui sarebbe garantita anche un’amnistia. Il punto 15 di 21 reciterebbe: “Gli Stati Uniti collaboreranno con i partner arabi e internazionali per sviluppare una forza di stabilizzazione internazionale temporanea che verrà immediatamente dispiegata a Gaza per supervisionare la sicurezza nella Striscia. La forza svilupperà e addestrerà una forza di polizia palestinese, che fungerà da organo di sicurezza interna a lungo termine”. Nessuna annessione di Gaza o della West Bank, graduale passaggio di governo all’Anp in un quadro di forze internazionali e private per ricostruire. Insomma: il “piano Blair”.
Global Sumud Flotilla si prepara all’assalto «micidiale»: «Ma a bordo troppi interessi privati e niente trasparenza»
https://www.open.online/2025/09/29/g...ressi-privati/
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A quanto pare l'ultima volta che ci hanno provato nel 2010 sono finiti sparati quelli della flottilla :uhm:
E il rischio è che finirà così anche questo giro visto che sono in tanti e sarà impossibile abbordarli tutti, soprattutto se tireranno dritto :sisi:
I nostri militari hanno l'ordine di non intromettersi e fare solo ricerca e soccorso :sisi:
Spareranno ad altezza nave :sisi:
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trump, putin, netamiao hanno una cosa in comune: hanno capito che l'importante è fare una cosa e dirne un'altra.