Si però un paio di spunti:
- Tutto ciò che è "legale" non è automaticamente etico o moralmente accettabile.
Anche le leggi razziali erano "legalissime", ma sul deportare e gasare giudei un po' meno per le seconde (per rimanere a tema)
Questo al netto che voler mettere delle regole in un canaio che può essere una guerra, mi sembra un ossimoro e una contraddizione in termini
- Nel merito specifico, sto diritto internazionale mi sembra la solita foglia di fico ad uso e consumo di chi detiene il boccino.
Na bella Norimberga se la sono puppata chi la guerra l'ha persa, che di porcate ne avvennero anche in campo alleato (il primo che mi viene in mente, il film la Ciociara), e a quanto mi risulta, non ci fu l equivalente a parti invertite
- Su Israele poi, per ripetere per l ENNESIMA volta lo stesso concetto, ma declinato diversamente, diciamo che se si professa un paese democratico e occidentale, ci si aspetterebbe qualcosina in più a livello di ingaggio e comportamento, rispetto ai barbari e tagliagole della controparte.
Perchè al netto di confezionare più o meno bene la narrazione e la retorica delle perdite dal proprio lato, i morti pesano uguale, e se il rapporto sale ad 1 a 10 (e chissà dove se arriva)
io qualche domanda me la porrei sulla presunta superiorità morale che Israele rappresenta come stato occidentale![]()