Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
cmq, l'unica cosa certa è che non ci puo' essere la pace nell'area finché gaza è retta da un'organizzazione terroristica che ha come scopo la distruzione di israele. le opzioni sono solo due: 1) sostituire hamas con fatah 2) se proprio non c'e' alternativa ad hamas, spostare gli abitanti di gaza altrove imho acquistando per loro una striscia di terra non a contatto con israele.
dopo di che dare gaza a israele e riconoscere la cisgiordania come stato (privo di esercito stile giappone post guerra, se vogliamo) a condizione che riconosca pubblicamente israele. purtroppo non ci sono altre alternative. poi magari a una certa parte di israele non andrebbe cmq bene, perché con uno stato riconosciuto le colonie hanno finito di espandersi anche li'
1. I governi israeliani degli ultimi 20 anni hanno appoggiato nei fatti la presa del potere di hamas, boicottando forze "moderate" che potessero presentarsi come un interlocutore credibile.

2. La Cisgiordania è piena di colonie illegali israeliane che non si sposteranno mai da lì neanche con le armi, e gli estremisti ortodossi considerano quella terra parte della "grande Israele" e per ragioni religiose che ti invito ad approfondire non considereranno mai la possibilità di lasciarle ufficialmente in mano ad altri.
Anche perchè è lo status dei territori palestinesi (che non sono uno Stato, ma sono terra di nessuno più o meno) che permette agli israeliani di farci quello che gli pare, sostanzialmente.

3. Deportare 2mln di persone fuori da casa propria e verso una "striscia di terra" a caso solo perchè altrimenti Israele non si sente sicura non è una posizione che si possa realmente considerare accettabile a livello internazionale. Anche se l'asticella di quello che si considera accettabile si è abbassata parecchio negli ultimi anni, quindi mai dire mai

Questo per dire che è vero che difficilmente ci può essere pace nella zona con Hamas in giro, ma che purtroppo non è certo quello l'unico problema.