Viviamo in un mondo in cui ci sono una marea di stronzate, ma ci sono anche cose molto chiare.
Al netto della posizione che dicevo sopra (uno vuole difendere una parte e si attacca a tutto, come un avvocato disperato), non capisco né la posizione di chi ha bisogno della vicenda distribuzione cibo per indignarsi DI PIÙ (come se non fosse sufficiente quello che già sappiamo e che è certo), né quella di chi si focalizza sul debunkare quei dettagli come se questo assolvesse la fazione che stermina, bombarda e invade.
È lo stesso discorso del numero di morti SECONDO HAMAS/SECONDO LA QUESTURA/SECONDO I SINDACATI. Diecimila, ventimila, centomila, i numeri sono falsati di qua, hamas mente, l'IDF minimizza, ma fa DAVVERO differenza?
Continuate a parlare del divieto di sosta.