Citazione Originariamente Scritto da Arnald Visualizza Messaggio
Più è lontano, meno è efficiente, solitamente si cerca di stare a non più di 5-6 metri, ma anche una decina potrebbe andare bene. Oltre va visto caso per caso e fatto un buon lavoro da persone molto qualificate. Non ti sto a fare la distinzione tra splittata e monoblocco, perchè ti confonderei solo le idee.
Il serbatoio dell'acqua calda ha l'ingombro di un frigo, circa. L'unità esterna è simile a quella di un condizionatore, leggermente più grossa.
Per monofamiliari nella maggior parte dei casi basta una monoventola. Se cercano di appiopparti qualcosa di più grosso scappa, perchè sono degli incompetenti.

- - - Updated - - -



Eh, paradossalmente con una pompa di calore avrebbe lavorato molto meglio.
C'era qualcosa di profondamente sbagliato nella regolazione della caldaia, le prime cose che mi vengono in mente sono temperatura di mandata troppo alta, funzionamento a fasce orarie anzichè continuo e isteresi troppo "generosa".
Sonda temperatura esterna in combinazione ai termostati interni, comandavano la caldaia di mandare acqua calda al pavimento ma l'inerzia termica della veneziana faceva sì che prima di raggiungere la temperatura impostata dai termostati passassero ore.
Poi una volta raggiunta la temperatura i termostati staccavano la caldaia, l'inerzia termica del pavimento permetteva di irradiare per ore e l'isolamento dei muri evitava la dispersione del calore. Però questo faceva sì che quando il termostato registrava la temperatura interna abbassata il pavimento era completamente freddo quindi si ripartiva con il loop...

Il punto è che non è tanto il componente X o il sistema Y a fare la differenza bensì l'amalgama fra impianto e struttura.