Insomma le emorroidi interne NON essendo trombizzate non possono neanche teoricamente essere fonte di dolore.
E in più, dato che il dolore è legato esclusivamente al momento della defecazione (con conseguente dolore che permane a seconda del caso, ma l origine è alla defecazione), tutto punta a una ragade che non si cicatrizza.
Finalmente questo proctologo la tocca col dito, è un po' interna. Si, è lei. Ora il problema è individuato.
Un anno c'è voluto eh, complimenti a questi medici che ho visto fin'ora (questa diagnosi è di un proctologo chirurgo visto dopo, più recentemente), bravissimi...
Messo da parte lo scazzo per l'apparente ignoranza di chi dovrebbe saperne (Bicio mode: off ), il problema ora è comprensibile: va e viene e non si risolve perché questa ragade tarda a cicatrizzarsi e quindi, per forza, come poco poco ricago semiduro o peggio, siamo punto e daccapo.
Quindi, bene perché si conosce il problema, male perché la risoluzione non è semplice.
Niente, devo cercare di cagare morbid(issim)o.
Acchè la ragade si cicatrizzi BENE
Com'è come non è però, giorni fa cago duro (vai a capire che caspita è successo) e i dolori e il sangue, e il sudore e la sensazione di essere condannato a una vita di merda torna a colpire.
Ma non ci abbattiamo! SIA MAI.
Il 25 rivedo il proctologo e vediamo se dice qualcosa di nuovo/propone qualcosa di nuovo, chissà...