Non c'era neppure il salto se è per quello, quindi che significa? DooM era tipo il secondo FPS della storia dei videogiochi ad essere uscito e fu già un'innovazione immensa rispetto a Wolfenstein 3D, per non parlare del level design che ancora oggi è raro da trovare![]()
I primi giochi ad introdurre il "free aim" con il mouse furono Descent e Terminator Future Shock (usciti non troppo tempo dopo), anche i primi titoli con grafica interamente 3D, Descent in particolare fu anche il primo sparatutto in assoluto ad avere visuale libera realmente tridimensionale su ogni asse. Poi hanno fatto uscire Quake che vabbhé... ormai non innovò più niente, free-aim e poligoni 3D si erano già visti un annetto prima, giusto la grafica avanzata per l'epoca che richiedeva un scheda acceleratrice
Giochi come Contra su PS1 erano anch'essi 3D e si giocavano con il joypad senza problemi, non ricordo ci fosse un auto-aim... i nemici erano tarati sulla lentezza del controller, lenti a reagire, quello Okma il fatto che oggi facciano ancora giochi con auto-aim può essere "figlio dei tempi" non per via del controller, ma per via dell'utenza che troppo spesso vuole le cose facili, con Halo fecero un buon lavoro perché sebbene fosse 3D, i nemici si trovavano quasi sempre sulla "linea orizzontale", così che il giocatore dovesse muovere le levette quasi solo a Dx-Sx, pensateci: raramente si trovavano nemici appostati in zone alte o basse, inoltre il mirino "gigante" aiutava a prendere la mira, basta che il nemico stava nel contorno e bona.
Anche nel dimenticato Pariah era così, ad esempio
Eppure non è che ai tempi i ragazzi non riuscissero a giocareè cambiata l'utenza, magari meno paziente, più giovane, o con meno tempo e che vuole tutto "facile" per non perdere quel poco tempo che può permettersi