Come sempre metterò però più in evidenza gli aspetti meno convincenti.
Patty non mi piace, hanno voluto mettere una bombolona con le curve da pornostar, ma vestita in quel modo è meno attraente di una foca castrata.
Quella di Risen 2 era molto bella invece, ma l'hanno voluta rovinare di proposito.
Vabbè, meno male che ero il fratello... almeno già dall'inizio ti impediscono di pensare che si possa fare qualcosa per una romance... anche se nel gioco qualche pirata ci prova.
Per il resto, secondariamente, il gioco mi è piaciuto molto.
Lato storia alla fin fine non c'è tutto questo ben di Dio, però rimane piacevolissima da seguire e molte quest secondarie, sebbene spesso del tipo "fai il postino/raccoglitore di pomodori, schiavo", sono ben raccontate (eh, sì, proprio come The Witcher 3 che sembra abbia fatto una rivoluzione su questo aspetto, invece no: anche lì facevi il fattorino ed al limite Sherlock Holmes... WAIT, ma anche Unity lo faceva... mah!).
La storia personalmente mi ha preso così come anche la solita ambientazione piratesca: volevo vedere come finiva fino alla fine e devo dire che dopo la separazione iniziale dalla sorella, per gran parte all'inizio, mi chiedevo cosa succedeva una volta che l'avessi ritrovata, e il gusto era anche nel non sapere dove fosse.
Però qui arriva il punto debole della produzione: è come una bottiglia di spumante, che quando stappi scopri sgasata.
I PB nei tre Risen (non so nei Gothic, che giocherò prossimamente) si dimostrano abbastanza sterili quando si quaglia. Finali insipidi e chiusi alla velocità della luce, arrivi al dunque e ti chiedi "ebbe? Mi sono fatto il♥♥♥♥♥♥e non mi dai in premio nulla? Anche una cosina da 5 minuti, eh!".
Alla fine trovi Patty e sembra che tu l'abbia salutata il giorno prima al pub. Lo stesso per il finale... tutto qui?
Ci sono poi alcune cose che non mi sono andate a genio: nel gioco ci sono le gare per i tiri a segno, quelle di braccio di ferro e quelle di ubriacatura. Non sono male sinceramente, ma avrei messo più pepe al tutto con dei tornei tipo in The Witcher 3. Invece così servono solo a raggiungere i rispettivi achievement (vinci 10 volte con le freccette...) e poi più nulla.
L'ambientazione piratesca mi piace da sempre ed in alcuni momenti l'ho trovata davvero godibile (le battaglie sulle navi con due boss o le chiacchierate nelle taverne con gli altri pirati, che mi ricordavano i dialoghi dei Monkey Island), anche se rimane l'amaro in bocca del "forse si poteva tentare di più", un pò come per il discorso del mondo delle tenebre quando si va a dormire: pensavo che ad un certo punto ci potessero essere dei collegamenti più profondi con quanto accadeva nel mondo reale.
Il gioco è anche molto facile, ma non lo annovero tra i difetti, almeno per produzioni di questo tipo in cui uno potrebbe pure volere seguire una storia senza tanto penare e godere delle ambientazioni. Però in mezzo ci ficchi due combattimenti con difficoltà senza senso e un pò ti chiedi il perchè:
nel primo un ragnone gigante che genera continuamente nemici dalla uova che rompono gli zebedei. Non è difficile di per sè, ma seccante. Prende troppo tempo.
il secondo è il finale: il boss si rigenera e per farlo scompare e lo devi andare a cercare, con gli sgherri che escono all'infinito. Anche qui, non è difficile, ma senza senso.
Tutto ciò perchè alla fine arrivi che i nemici normali li fai fuori in un paio di colpi.
Il combattimento però mi è piaciuto ed è un passo avanti rispetto a Risen 2. Quello di Risen 1 forse era un pò più profondo, non direi, ma di certo non era più divertente.
Tecnicamente il gioco propone scorci davvero suggestivi, alcuni davvero ai livelli di The Witcher 3, e con ambientazioni molto varie. Inoltre il motore sembra meglio ottimizzato di quello di Risen 2 che invece sulla mia configurazione aveva degli incespicamenti. Qui quasi tutto perfetto.
Che dire: lo consiglio.