Si però non si giudicano gli intenti (che hanno un valore nullo), ma le azioni. Il succo dei movimenti SJW è quello per cui ogni genere di minoranza non sta più a cercare un ragionevole senso di uguaglianza, ma piuttosto si costruisce una grossa campana di vetro fatta di oltraggio perché c'è la risposta pronta "se la pensi così sei contro [inserire la minoranza]".
Probabilmente non era l'intento originale, ma è lo stato dei fatti attuale. Il problema è che questo crea tutta una spirale di nonsense per cui la rappresentanza nei media più diffusi deve includere l'emo gotico pansessuale che nella vita precedente era un fauno di discendenza draconica.
E' un'enorme masturbazione collettiva che pone degli ovvissimi limiti pratici e intellettivi quando si trova ad interagire con dei media, perché ne forza la natura e il messaggio (e l'età mentale di chi in genere propugna queste boiate è bassissima, quindi il messaggio ne esce effettivamente inquinato). Se una software house ha dei rappresentanti che cercano di forzare nel gioco propaganda spicciola contro la supremazia bianca o sull'effettiva validità del concetto di gender fluid non binario sarcazzo rotante, il danno è inevitabile.
TL;DR: se stai facendo un videogioco FORSE ti conviene fare in modo che gli esseri umani sembrino umani e si muovano come umani piuttosto che focalizzarti sulla tematica del body acceptance, ecco. E' il classico esempio di "majoring the minors", ovvero di sprecare risorse su dettagli secondari senza averle prima dedicate ai fondamentali. E' un tipo di mentalità che è deleteria in qualunque ambito.