Citazione Originariamente Scritto da Revan91 Visualizza Messaggio
Intanto grazie. Tyranny | By Obsidian
In italiano, a meno di traduzioni amatoriali, dubito lo troverai, anche se comunque l'inglese del gioco non è difficile (i testi da leggere non sono pochi, però, pur non essendo Torment).
Comunque per me non è un brutto gioco, eh, mi dà un po' fastidio che ci sia del potenziale non sfruttato adeguatamente e delle scelte un po' sceme qua e là, ma nel complesso lo promuovo comunque.


La storia a me nel complesso è piaciuta, così come la scrittura in generale è più che buona (non quanto altri giochi Obsidian, però). I compagni sono poco interessanti come personalità e sono anche meno sviluppati che in PoE, invece (non hanno neanche missioni personali).
Sul combattimento sì, ci sono andato pesante ma è semplicemente peggiore in tutto che in PoE (soprattutto dopo le patch e l'espansione).
L'encounter design è penoso e ultra-ripetitivo, io non sono un fan dei cooldown né delle varie semplificazioni fatte, ma avrebbero dovuto ridurre il livello di micromanaging richiesto e non è così. Il feeling superficialmente è abbastanza simile a quello di PoE e comunque alla fine il sistema di combattimento è scarso ma tollerabile, però per peggiorarlo tanto valeva che tenessero la buona base lasciata dal loro precedente gioco.

Per la malvagità, puoi torturare gente, radere al suolo villaggi, uccidere chiunque ti si pari davanti, ecc. Più che assente, è che non c'è niente di così diverso da tanti altri giochi, sono tutte cose che potevi benissimo vedere e fare in altri gdr.


DA:O l'hanno criticato quasi tutti per la poca varietà di nemici e per l'eccessiva presenza di trash mob in certe sezioni (ho ancora gli incubi a pensare alle Vie Profonde), fidati che qua però la situazione è nettamente peggiore: combatti per tutto il gioco contro i soliti gruppetti di nemici composti da qualche guerriero, qualche mago e qualche ladro, più i bane nei due dungeon presenti che comunque non variano molto la situazione. Non c'è nient'altro da affrontare, neanche i soliti lupi, orsi o animali selvaggi che di solito mettono per fare numero in questi gdr.
Al di là di quello, la storia è un po' un hero journey abbastanza classico ma fatta bene e con molti momenti interessanti, e come scelte e conseguenze il gioco sembra meritare parecchio, quindi per me può valere l'acquisto se si è fan di questo tipo di giochi.


Da un lato hai ragione, dall'altro le due fazioni principali sono abbastanza stereotipate nel loro essere l'una legale malvagia e l'altra caotico malvagia. Inoltre i due capi litigano sempre come due bambini e sostengono sempre tutto e il contrario di tutto pur di andare contro all'altro, che un po' mi ha dato fastidio.
La mia critica alla "malvagità" del gioco sta nel fatto che non ho percepito un'atmosfera così terribile rispetto a quella che riscontri in tanti altri giochi. Kyros non è un governatore benevolo, ma nel suo Impero c'è ordine, non ci sono discriminazioni contro nessuno, tutti hanno la possibilità di salire ai vertici se sono competenti a prescindere che siano di nobili origini o popolani, a molti viene anche mostrata pietà e data una seconda occasione di servire l'Impero nonostante prima fossero criminali o abitanti di nazioni soggiogate... insomma, non è il paradiso ma non è neanche la mia idea de "il male ha vinto", probabilmente si sono fatti frenare un po' dal politicamente corretto e dall'esigenza di non sforare oltre un certo rating, però qualcosa di più si poteva fare.
Per dire, non ci sono dittatori malvagi che vogliono soggiogare tutti al proprio servizio in PoE, ma ho trovato l'atmosfera in generale più cupa che non in Tyranny, fra il Lascito di Waidwen, le Purghe contro i seguaci di Eothas, l'odio e le crudeltà commesse dai coloni contro i Glanfathan e viceversa, le controversie sull'animanzia, più tante altre vicende.


In ogni caso, ho finito il gioco (l'Atto III si finisce in due ore a dir tanto ) e pur se c'è un po' un cliffhanger nel finale e viene lasciato ampio spazio a un seguito, le ultime ore hanno diversi momenti che mi hanno gasato e il finale chiude molte questioni comunque (ci sono le solite slide dove viene mostrato cosa succede in seguito alle nostre azioni, stile New Vegas e PoE).
La storia mi è piaciuta, nonostante qualche caduta di stile qua e là, il mondo di gioco è comunque molto interessante e ho ricominciato da poco una nuova partita e posso già vedere che ci sono un po' differenze rispetto al mio primo personaggio per via delle scelte diverse che ho fatto durante la Conquista. Niente di epocale, ma alcuni dialoghi cambiano, alcuni PNG mi chiamano in modo diverso, un nemico mi ha attaccato senza che potessi ragionarci perché stavolta ho ucciso la sua vecchia regina nel prologo...
Insomma, confermo quanto detto prima, ma forse un mezzo voto in più rispetto al 7 che gli davo nel mio primo post glielo posso anche dare.
Finora ho fatto troppo poco per entrare nel merito (ho giusto posto fine all'editto).
Mi trovo d'accordo con più o meno tutto ciò che hai scritto, solo sto pensando i vari aspetti in maniera diversa. Per dire, l'uguaglianza dei sessi nei fantasy ormai la dò per scontata e in un rpg che non sembrava prendersi troppo sul serio manco gli ho dato importanza... rimanendo invece piacevolmente sorpreso dalla "banalità del male" presentata.
Vedremo andando avanti se i pro continueranno a soddisfare o i difetti qua e là avranno la meglio.
Per ora mi sta assolutamente piacendo. Ne esce con le ossa rotta dal confronto con PoE sotto ogni aspetto, tranne che nella cosa principale che prometteva: tonnellate di scelte. Ma anche qua devo aspettare che arrivino le conseguenze per giudicare.