Ho bingiato Reacher, che promuovo con voti alti.
L'ultima puntata è "sempliciotta" rispetto alle precedenti - protagonista e comprimari affrontano ciascuno il proprio antagonista in una risoluzione davvero troppo lineare - ma la serie nel suo complesso è ben costruita, ben ritmata e con la giusta alchimia di giallo cospirativo, azione e spacconeria redneck. Tanta spacconeria.
Per carità, non è True Detectives, ma per qualche serata di intrattenimento va benissimo e non lascia nessun retrogusto sgradevole.
Ottimo casting, sorpreso non tanto dalla scelta del protagonista (finalmente più neanderthaliano e brutalmente fisico dello sbruffone Tom Cruise) quanto dai personaggi di contorno, a partire dagli ottimi Finlay e Concklin.
Deliziose le tettine di Willa Fitzgerald.